[33] L'angolo delle frasi - Pag 3
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Discussione: [33] L'angolo delle frasi

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  1. #31
    Utente L'avatar di LuCh
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    "Quando ho scritto sulla mia porta: "Lasciate fuori le tradizioni, prima di entrare", neanche un'anima ha osato venirmi a visitare o aprire la porta." [Kahlil Gibran - Il Profeta]
    "La Cultura per le Masse è un'Idiozia"

  2. #32
    Antitetico L'avatar di IceFlame
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    Questa è l'ultima così lunga, lo prometto

    "Egli faceva parte della categoria dei suicidi. A questo punto dobbiamo osservare che è errato definire suicidi solamente coloro che si uccidono davvero. Tra questi ci sono anzi molti che diventano suicidi quasi per caso e il suicidio non fa necessariamente parte della loro natura. [...] Il "suicida" (Harry era uno di questi) non occorre che abbia uno stretto rapporto con la morte: lo si può avere anche senza essere suicidi. Ma il suicida ha questo di caratteristico: egli sente il suo io, indifferente se a ragione o a torto, come un germe della natura particolarmente pericoloso, ambiguo e minacciato, si reputa sempre molto esposto e in pericolo, come stesse sopra una punta di roccia sottilissima dove basta una piccola spinta esterna o una minima debolezza interna per farlo precipitare nel vuoto. [...] Come ogni forza può (in certe circostanze deve) diventare una debolezza, così viceversa il suicida tipico può fare della sua debolezza apparente molte volte una forza e un sostegno, anzi lo fa molto spesso. Uno di questi casi era quello di Harry, il lupo della steppa. Come migliaia di suoi pari egli faceva dell'idea che la via della morte gli era sempre aperta davanti a sé non solo un giuoco di fantasia giovanile e malinconico, ma precisamente un conforto e un appoggio. È vero che, come in tutti gli uomini di questo genere, ogni commozione, ogni dolore, ogni penosa situazione della vita suscitava in lui il desiderio di sottrarvisi con la morte. Ma a poco a poco questa inclinazione gli si tramutò in una filosofia favorevole alla vita."
    [Hermann Hesse, da "Il lupo della steppa"]
    In ogni mio post è sottinteso un "IMHO", un "Per favore", un "Grazie" e un "Se non ricordo male".

    Stai attento a ciò che desideri, perchè potresti anche ottenerlo.
    Non piangete per me, sono già morto


    Quoto; Parole sante;
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  3. #33
    Utente L'avatar di Chronos II
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    Ora comincio io.

    "Perché era così? Per gli altri era diverso? Gli eroi, i romani e i greci, i cavalieri, i primi cristiani - erano stati tutte persone diverse da me, migliori, più perfette, senza istinti cattivi, muniti di qualche qualità che a me mancava e che impediva loro di cadere quotidianamente dal cielo nella vita di tutti i giorni, dal mondo delle cose più nobili nella manchevolezza e nella miseria? Il peccato originale era forse sconosciuto a quei santi e a quegli eroi? La santità e la nobiltà dello spirito era possibile solo a pochi, rari eletti? Ma perchè, se non ero un eletto, sentivo dentro di me questo innato bisogno di bellezza e di nobiltà, questa impetuosa, dolente nostalgia per la purezza, la bontà, la virtù. Non era una beffa? Era possibile nel mondo di Dio che un essere umano, un ragazzo, sentisse dentro di sé al tempo stesso tutti gli istinti più nobili e i più cattivi e dovesse soffrire e disperarsi, solo una figura buffa e infelice per il divertimento di Dio che stava a guardare? Era mai possibile? E non era allora - sì, non era allora il mondo intero una beffa del demonio, meritevole solo di sputarci sopra? Non era allora Dio un mostro, un folle, sciocco ripugnante pagliaccio? - Ah, e mentre covavo quei pensieri con un gusto di sdegnata voluttà, già il mio cuore timoroso mi puniva col suo tremito per tanta blasfemia." [Hesse - Animo infantile]

  4. #34
    L'agente supersegreto
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    Senza la partecipazione della grande maggioranza delle donne la rivoluzione sociale non è possibile.

    [Lenin]

    A un'altra vita fratello.

    [Desmond, Lost]

  5. #35
    Utente L'avatar di Chronos II
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    I'll se ya in another life, brotha!

  6. #36
    L'agente supersegreto
    Ospite
    Fare il buon samaritano è utile ad alleviare i sensi di colpa.

    [L'agente supersegreto]

    Chronos non dirmi che guardi Lost
    Spoiler: Ieri sera s'è fatta na puntata su r2 solo che non l'ho vista tutta dall'inizio. Spettacolare

  7. #37
    Utente L'avatar di Chronos II
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    Sì ne ho visto qualche scena. Ma d'altronde l'avevo già vista appena era uscita, a maggio mi pare.

  8. #38
    Utente L'avatar di LuCh
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    "Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira." [J. D. Salinger - Il Giovane Holden]
    "La Cultura per le Masse è un'Idiozia"

  9. #39
    "I heard Ambassador Peck on an interview yesterday. Did anybody else see him or hear him? He was on Fox News. This is a white man, and he was upsetting the Fox News commentators to no end. He pointed out - did you see him, John? - a white man, he pointed out, ambassador, that what Malcolm X said when he got silenced by Elijah Muhammad was in fact true, America's chickens are coming home to roost.

    We took this country, by terror, away from the Sioux, the Apache, the Arawak, the Comanche, the Arapajo, the Navajo. Terrorism - we took Africans from their country to build our way of ease and kept them enslaved and living in fear. Terrorism. We bombed Grenada and killed innocent civilians - babies, non-military personnel. We bombed the black civilian community of Panama with stealth bombers and killed unarmed teenagers, and toddlers, pregnant mothers and hard working fathers. We bombed Gadafy, his home and killed his child. Blessed be they who bash your children's head against the rocks.

    We bombed Iraq, we killed unarmed civilians trying to make a living. We bombed the plant in Sudan to pay back for the attack on our embassy - killed hundreds of hard-working people - mothers and fathers, who left home to go that day, not knowing they'd never get back home. We bombed Hiroshima, we bombed Nagasaki and we nuked far more than the thousands in New York and the Pentagon, and we never batted an eye. Kids playing in the playground, mothers picking up children after school - civilians, not soldiers. People just trying to make it day by day. We have supported state terrorism against the Palestinians and black South Africans, and now we are indignant? Because the stuff we have done overseas is brought back into our own front yards.

    America's chickens are coming home to roost. Violence begets violence. Hatred begets hatred, and terrorism begets terrorism.

    A white ambassador said that, y'all, not a black militant. Not a reverend who preaches about racism; an ambassador whose eyes are wide open, and who's trying to get us to wake up, and move away from this dangerous precipice upon which we are now poised. The ambassador said that the people we have wounded don't have the military capability we have, but they do have individuals who are willing to die and take thousands with them, and we need to come to grips with that."

    (Rev. Jeremiah Wright , sermone del 16/09/2001)

    Capisco che non tutti saranno in grado di comprenderlo dato che è in lingua originale, ma credo valga comunque la pena di postarlo.
    resta poco di questo amore dai percorsi segnati


    .fm

  10. #40
    Utente L'avatar di Efebico e Depilato
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    «Molti dei nostri uomini politici sono degli incapaci. I restanti sono capaci di tutto.»
    ~ Boris Makaresko ~

    «L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri»
    ~ Anonimo ~

    «Chi riesce a dire con venti parole ciò che può essere detto in dieci, è capace pure di tutte le altre cattiverie.»
    ~ Giosuè Carducci ~

    «Se c’è rimedio non ti arrabbiare, se non c’è rimedio che ti arrabbi a fare?»
    ~ Proverbio Cinese ~

    «La vita è in pratica un miracolo, una raccolta nel tempo, di momenti sbalorditi dal fatto di trovarsi l'uno di fronte all'altro.»
    ~ Waking Life ~
    "Susanna è tra i miei amici su Facebook"

    "Susanna è TRE MANIACI su Facebook?!?" [cit.]

    Sono l'amico gay di Fear The Spear

    Comunque no, non sono depilato, sono un orso o qualcosa di simile. Ma efebico sì. Un orso efebico.

    Se vi chiedete il motivo dell'origine di un nickname tanto idiota.

  11. #41
    Utente L'avatar di Chronos II
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    "I heard Ambassador Peck on an interview yesterday. Did anybody else see him or hear him? He was on Fox News. This is a white man, and he was upsetting the Fox News commentators to no end. He pointed out - did you see him, John? - a white man, he pointed out, ambassador, that what Malcolm X said when he got silenced by Elijah Muhammad was in fact true, America's chickens are coming home to roost.

    We took this country, by terror, away from the Sioux, the Apache, the Arawak, the Comanche, the Arapajo, the Navajo. Terrorism - we took Africans from their country to build our way of ease and kept them enslaved and living in fear. Terrorism. We bombed Grenada and killed innocent civilians - babies, non-military personnel. We bombed the black civilian community of Panama with stealth bombers and killed unarmed teenagers, and toddlers, pregnant mothers and hard working fathers. We bombed Gadafy, his home and killed his child. Blessed be they who bash your children's head against the rocks.

    We bombed Iraq, we killed unarmed civilians trying to make a living. We bombed the plant in Sudan to pay back for the attack on our embassy - killed hundreds of hard-working people - mothers and fathers, who left home to go that day, not knowing they'd never get back home. We bombed Hiroshima, we bombed Nagasaki and we nuked far more than the thousands in New York and the Pentagon, and we never batted an eye. Kids playing in the playground, mothers picking up children after school - civilians, not soldiers. People just trying to make it day by day. We have supported state terrorism against the Palestinians and black South Africans, and now we are indignant? Because the stuff we have done overseas is brought back into our own front yards.

    America's chickens are coming home to roost. Violence begets violence. Hatred begets hatred, and terrorism begets terrorism.

    A white ambassador said that, y'all, not a black militant. Not a reverend who preaches about racism; an ambassador whose eyes are wide open, and who's trying to get us to wake up, and move away from this dangerous precipice upon which we are now poised. The ambassador said that the people we have wounded don't have the military capability we have, but they do have individuals who are willing to die and take thousands with them, and we need to come to grips with that."

    (Rev. Jeremiah Wright , sermone del 16/09/2001)

    Capisco che non tutti saranno in grado di comprenderlo dato che è in lingua originale, ma credo valga comunque la pena di postarlo.
    Amaramente bella..

  12. #42
    Utente L'avatar di Devil 87
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    Non ho potuto fare a meno di apprezzare le splendide citazioni, ma anche estratti data l'estensione, dedicati a Hesse negli ultimi tempi. Mi ha fatto davvero piacere trovare un certo livello qulitativo, e di originalità, che è sempre più difficile, purtroppo, ritrovare. Anche per colpa mia, certo, essendomene praticamente andato dal topic, salvo estemporanee apparizioni. Beh, comunque, per farvi onore, e spero piacere, lascio questo piccolo, ma grandissimo, praticamente trattato di psicologia.



    E così, per farla breve, anche il "lupo della steppa" è una finzione. Se Harry si considera uomo-lupo e opina di essere composto di due nature ostili e antitetiche, non fa che della mitologia semplificatrice. Harry non è affatto un uomo-lupo e se abbiamo accettato apparentemente senza controllo la menzogna da lui inventata e creduta, se abbiamo effettivamente cercato di considerarlo e interpretarlo come essere duplice, come lupo della steppa, abbiamo approfittato, sperando di essere meglio compresi, di un inganno che ora cercheremo di giustificare.
    La bipartizione in lupo e uomo, in istinto e spirito, con la quale Harry cerca di spiegarsi la sua sorte è una semplificazione assai grossolana, una violazione della realtà per ottenere una plausibile ma errata spiegazione delle contraddizioni che costui trova in se stesso e che gli sembrano la fonte delle sue non poche sofferenze. Harry trova dentro di sé un "uomo", cioè un mondo di pensieri, di sentimenti, di cultura, di natura addomesticata e sublimata, e trova in sé anche un "lupo", cioè un mondo buio di istinti selvaggi, di crudeltà, di natura rozza e non sublimata. Nonostante questa suddivisione, apparentemente ovvia, della sua natura in due emisferi ostili tra loro, egli ha visto però di continuo che il lupo e l'uomo si sopportano a vicenda nei momenti felici. Se in ogni istante della vita, in ogni azione, in ogni sensazione Harry volesse rilevare quale parte vi abbia l'uomo e quale il lupo, si troverebbe tosto con le spalle al muro e tutta la sua elegante teoria lupina andrebbe a rotoli. Nessun uomo infatti, neanche il negro primitivo, neanche l'idiota è così simpaticamente semplice che si possa spiegarne la natura come una somma di soltanto due o tre elementi principali; spiegare poi un uomo così complicato come Harry con l'ingenua suddivisione in lupo e uomo è impresa disperata e puerile. Harry non consta di due esseri ma di cento, di mille. La sua vita (come quella di tutti gli uomini) non oscilla soltanto fra due poli, diciamo quelli dell'istinto e dello spirito, o quelli del santo e del gaudente, ma fra migliaia, fra innumerevoli paia di poli.
    Non deve però stupirci che un uomo così istruito e intelligente come Harry possa credersi un "lupo della steppa" e pensare che si possano accogliere le forme ricche e complicate della sua vita entro una formula così semplice, così brutale. L'uomo non possiede un'alta facoltà di pensiero e, per quanto sia intelligente e colto, vede continuamente il mondo e se stesso, specie se stesso, attraverso le lenti di formule molto ingenue, semplificanti e traditrici. Infatti, a quanto pare, tutti gli uomini hanno un bisogno innato e impellente di immaginare il proprio io come unità. Per quanto venga scossa anche gravemente, questa illusione si rimargina ogni volta. Il giudice che siede di fronte all'assassino e lo guarda negli occhi e lo sente parlare per un istante con la voce propria (del giudice) e trova anche nel proprio cuore i medesimi istinti, le stesse attitudini, le stesse possibilità, dopo un solo istante ridiventa lui, è di nuovo giudice, ritorna nel guscio del proprio io vanitoso, fa il suo dovere e condanna a morte l'assassino.
    [...]
    Quando dunque un uomo arriva già a sdoppiare la pretesa unità dell'io è già quasi un genio, in ogni caso però un'eccezione rara e interessante. In realtà nessun io, nemmeno il più ingenuo è un'unità, bensì un mondo molto vario, un piccolo cielo stellato, un caos di forme, di gradi e situazioni, di eredità e possibilità. Che ciascuno tenda a prendere questo caos per un'unità e parli del suo io come fosse un fenomeno semplice, ben fissato e delimitato: questa illusione ovvia per ogni uomo (anche per il più elevato) sembra una necessità, un'esigenza di vita come il respiro e il nutrimento.
    [Hesse, Il lupo della steppa]
    Si vive per scoprire nuova bellezza, di solito tanta quanta se ne dimentica.

    - Half Devil -

  13. #43
    el Bunkyo L'avatar di Bunky
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    Il problema con le "lezioni della storia" è che di solito le comprendiamo dopo averci sbattuto la faccia contro.

    [Robert Anson Heinlein]

  14. #44
    Utente L'avatar di Chronos II
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    Citazione Devil 87 Visualizza Messaggio
    Non ho potuto fare a meno di apprezzare le splendide citazioni, ma anche estratti data l'estensione, dedicati a Hesse negli ultimi tempi. Mi ha fatto davvero piacere trovare un certo livello qulitativo, e di originalità, che è sempre più difficile, purtroppo, ritrovare. Anche per colpa mia, certo, essendomene praticamente andato dal topic, salvo estemporanee apparizioni. Beh, comunque, per farvi onore, e spero piacere, lascio questo piccolo, ma grandissimo, praticamente trattato di psicologia.

    cut
    Un libro che ti cambia la vita. Ieri ho finito di leggere anche Knulp. Bellissimo e commovente.

    Tutti i fiori
    devono appassire
    quando viene la nebbia,
    e gli uomini
    debbon morire
    e, morti, si calan nella fossa.
    Anche gli uomini son fiori
    e quando è primavera
    ritornano tutti.
    Poi non s'ammalan più.
    E tutto è perdonato.


    [Hesse-Knulp]

    La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in se stessi la loro legge e il loro cammino. [Hesse-Siddharta]
    Ultima modifica di Chronos II; 14-07-2010 alle 10:28:31

  15. #45
    Utente L'avatar di LuCh
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    "La virtù non conduce ad altro che all'inazione più stupida e più monotona, il vizio a tutto ciò che l'uomo può sperare di più delizioso sulla terra." [De Sade – Justine]

    Che, per inciso, consiglio.
    "La Cultura per le Masse è un'Idiozia"

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