Io lo darei a Villa
Io lo darei a Villa
Che ridicoli
Ecco perchè odio messi.
Per questi motivi qua.
Villa/Robben
in effetti il giocatore deve uscire tra quelle che sono arrivate almeno in semifinale/quarti, per questo la rosa dei nomi non è poi così ampia. Volendo potevan mettere Suarez, ma tanto lo vincerà uno spagnolo o un olandese. Un africano ci voleva e han scelto Gyan in quanto è rappresentativo del Ghana, anche se per dire un Ayew ha giocato sicuramente meglio (però era già nella classifica del Miglior Giovane).
Mueller non c'è perché a lui han dato appunto questo premio, il Miglior Giovane del Mondiale, sicuramente meglio che essere nominati in una classifica che non avrebbe comunque vinto.
Ultima modifica di cesa; 9-07-2010 alle 19:53:44
- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
ma come, nessun italiano? che vergogna, ma chi le ha fatte ste candidature?
tornando seri, perplesso per la presenza di messi e gyan. Penso che per quel che s'è visto fin'ora, dovrebbero premiare ozil o villa.
olanda-spagna 1-0, gol di sneijder, che va a vincere tutto quello che poteva vincere quest'anno. e tutti a casa. a rosicare.
e Cannavaro ???
Call me Sosa Budokai I'm the nigga with the Dragon Ball
bah...io dico che di questo passo lo vincerà Sneijder...se dovesse vincere l'Olanda il mondiale allora è sicuro,altrimenti un pò meno...però boh,in qualsiasi caso lo vedo favorito.
ma davvero non c'e' Muller??
- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."