ieri sera ha vinto la spagna, dopo un estenuante partita di 120 minuti, spagna che ha meritatamente vinto, e nella mia mente albergavano alcuni pensieri.
il primo era: ma noi, quando cazzo torneremo a competere per questi palcoscenici? abbiamo un movimento al minimo storico, il club che domina in campionato e in europa è composto da 11 stranieri, i talenti faticano non ad emergere, che gia è difficile, ma appunto a "nascere" talenti, pensiamo a giovinco che è anni deve sbocciare, sbocciare a 30 anni di questo passo
il secondo era: ma perchè, il calcio italiano si ostina ad essere brutto? ricordo buffon, dopo le scoppole prese in confederation disse: "l'italia non gioca mai un calcio spettacolare". e argentina 78? e italia 90? ci metto anche quella del 2006, li si che giocavamo un buon calcio, perchè ostinarsi a dire che non giocheremo mai bene? poi di certo la nostra serie a è brutta. stadi brutti, bruttissimi, si vede ancora il catenaccio stile nereo rocco dei tempi migliori, eppure se rifondato e con la giusta guida liga e premier ce lo succhiano.
il terzo: siamo governati da degli incapaci. in premier gli introiti sono alle stelle, la liga riesce ad avere un movimento calcistico di talenti eccelso, la bundes anche, lo stesso la francia e l'olanda. e noi? invece di incentivare i vivaio, togliamo a mercato in corso un extracomunitario, cosa del tutto inutile.
e l'ultimo era l'inserimento dei giovani nel nostro calcio e la lega pro: eterne promesse che dopo giri di squadre immensi esordiscono stabilmente a 25 anni, giocatori mai sbocciati perchè si ha troppa paura di bruciarli.......pensavo a fare come in spagna, ovvero le squadre b che non possono essere promosse, almeno sti benedetti giocatori avrebbero un campionato vero con il quale confrontarsi, e si potrebbero formare, invece di fare la panchina nel pro sturmtruppen in serie c4 e tornare alla casa madre e riandare in serie c....
e poi gli spagnoli hanno sta boria, che non li posso vedere
sono troppo pessimista secondo voi?