La solitudine fa male?

[cagliostra]

Prendo ispirazione da questo articolo apparso su Corriere.it:

(http://www.corriere.it/salute/10_lug...4f02aabe.shtml)

STUDIO DELLA BRIGHAM YOUNG UNIVERSITY
La solitudine fa male come 15 sigarette
Gli amici allungano la vita: stabilire una rete di rapporti sociali aumenta del 50% le probabilità di sopravvivenza

MILANO - È dannosa come l’alcol e il fumo ed è due volte più pericolosa dell’obesità : la mancanza di relazioni sociali fa male alla salute e accorcia la vita. Molti, in passato, hanno studiato gli effetti della solitudine sulla psiche; ora un gruppo di ricercatori della Brigham Young University a Provo, Utah, ha valutato anche quanto l’assenza di rapporti con gli altri può condizionare la salute fisica. Ed è arrivato alla conclusione che le relazioni sociali, non importa se con amici, familiari, vicini di casa o colleghi di lavoro, aumentano le probabilità di sopravvivenza del 50 per cento. «L’idea che la perdita di relazioni sociali sia un fattore di rischio di mortalità - commenta Julianne Holt-Lunstad, che ha coordinato la ricerca appena pubblicata su PLoS Medicine - non è ben riconosciuta dal pubblico e neppure dagli operatori sanitari».

STUDI NEL TEMPO - I ricercatori americani hanno analizzato 148 studi dai quali potevano ricavare dati di mortalità su un certo numero di persone, seguite nel tempo (in media sette anni e mezzo), e informazioni sui loro rapporti sociali. Così hanno anche potuto confrontare l’impatto dell’isolamento sociale sulla mortalità rispetto ad altri fattori di rischio ben più conosciuti. E hanno scoperto che quest’ultimo non solo è due volte più pericoloso dell’obesità, ma equivale a fumare 15 sigarette al giorno o ad abusare dell’alcol ed è più dannosa della mancanza di esercizio fisico. Ci sono molti modi attraverso i quali amici o familiari possono influenzare positivamente la salute: dall’effetto tranquillizzante di un contatto fisico vero e proprio fino alla scoperta di qualche nuovo significato da dare alla propria esistenza.

TROPPI STRESS - «Quando una persona intrattiene relazioni con gli altri - aggiunge Holt-Lunstad - si sente in qualche modo responsabile per loro ed è stimolata a prendersi cura di sé e a evitare situazioni di rischio per la propria salute». L’effetto protettivo delle relazioni non vale soltanto per gli adulti o gli anziani, ma in qualsiasi periodo della vita. Vale la pena di riflettere su questa ricerca, anche se non fa altro che confermare cose di buon senso, soprattutto in un’epoca, come la nostra, in cui la tecnologia, la pressione lavorativa e gli stress quotidiani non lasciano più tempo per stare con amici e parenti.

Adriana Bazzi
[email protected]
28 luglio 2010

Cosa ne pensate? Siete scettici a riguardo o pensate che queste teorie siano affidabili?

Ma soprattutto, non vi sentite autorizzati a diventare accaniti fumatori e/o alcolizzati dopo aver fatto incetta di amici? Dato che fa più male non avere rapporti sociali che bere..

[Lucathegreat]

Quindi in pratica io sono ancora vivo per miracolo.

[madmax91]

Hanno solo detto quello che una persona minimamente intelligente e attenta capisce da sola.

[Azure Kite]

La compagnia fa bene se è compatibile al tuo essere, uscire con gente che fa roba di cui non ti importa una sega o parla di roba che non ti interessa o vuole andare in posti dove tu non vuoi andare è una perdita di tempo. Scendere a compromessi per avere un po di compagnia ci sta, essere i soli a scenderci no.

[Rocamadour]

Hanno solo detto quello che una persona minimamente intelligente e attenta capisce da sola.

Sì: che finalmente abbiamo un ottimo motivo per isolarci.

[schiaccianoci]

Sono abbastanza scettico sinceramente.

Seguendo il ragionamento, se uno sta bene ed è in pace con sé stesso nella solitudine, non vedo come il corpo o la mente possano risentirne.

[otakuclub]

non direi, non hanno calcolato le persone che magari hanno scelto questo stile di vita perchè con gli amici non si divertono... secondo me chi non vuole avere rapporti sociali lo fa perchè si sente meglio, prendiamo ad esempio gli eremita oppure i lupi solitari.... cosa di cui io faccio parte

[Carmageddon]

Negativo, io mi sono sempre trovata meglio da sola che in compagnia, anche con ottime compagnie. Altre persone vedo che sono proprio fatte per stare sempre assieme a qualcuno, perché se no quasi soffocano. Io no. Mia mamma mi raccontava che quando ero all'asilo me ne stavo per i fatti miei, e se qualcuno si avvicinava io non gli parlavo, e se insisteva, lo mordevo
Le migliaia di chilometri in bici che ho fatto via via negli anni, li ho fatti sempre da sola, tranne una volta, che mia sorella e una nostra amica hanno voluto insistere, e io non volevo, perché mi sentivo che sarebbe successo qualcosa: e difatti puf, mia sorella ha bucato e io mi sono accollata la sua bici per tutto il viaggio di ritorno (20 km.) -_-

Mia sorella era agli scout, e ai miei sarebbe piaciuto che ci fossi andata anche io, ma non ho mai voluto farlo, perché poi si doveva sempre stare in gruppo, poi la faccenda che avrei avuto un capo-squadriglia mi è stata ampiamente sulle palle fin dai primi istanti, e poi si dovevano scrivere tutti quei pensierini idioti sulle foglie -_- e fare cose tipo la caccia al tesoro e i percorsi d'orientamento -_- e i corsi di cucina -_- per non parlare di tutte le messe, anche nei campi estivi! Ma non esisteva proprio!

Ho un marito, e certamente sto bene assieme a lui, ma se non avessi trovato lui, non sarei andata in cerca di qualcuno come fanno moltissime altre persone, perché proprio non è una delle cose prioritarie nella mia vita avere sempre qualcuno vicino.

[Kyle Rayner]

Morirò giovane, allora.
Non credo a queste cose, se uno sta bene da solo perché deve uniformarsi alla massa? Penso siano decisamente più dannose le sigarette.

[Plaque]

L'essere umano non può prescindere dai rapporti sociali: se succede, volontariamente o meno, psicologicamente soffre immensamente. Questo ha delle ripercussioni a lungo andare serie sul fisico, ovvio; se ti lasci andare, soprattutto (e perché non dovresti? tanto sei solo, non hai più nulla). Si tratta di una catena consequenziale.

Nulla di sconcertante, insomma.

se uno sta bene da solo perché deve uniformarsi alla massa?

Eccolo, il classico errore.

[DonnieDarko_]

Sono abbastanza scettico sinceramente.

Seguendo il ragionamento, se uno sta bene ed è in pace con sé stesso nella solitudine, non vedo come il corpo o la mente possano risentirne.

Esattamente.

[Gloucester]

Sono sempre ricerche importanti queste. In fondo ci ricordano quanto è importante e quanto valore abbia l'amicizia. Un grazie di cuore a questi ricercatori americani.

[Mao-t]

Probabilmente a lungo andare è veritiera la cosa.

Ma sono convinto che la solitudine, per brevi periodi (anche un paio di anni) non può che far bene allo spirito.

Io sono stato due anni in piena solitudine, dopo essermi lasciato con ragazza e naturalmente come spesso avviene, tutti i SUOI amici. Mi sono trovato da dio in quei due anni, poi è venuta la voglia quasi spasmodica di relazionarsi.

Ma tutt'ora stare da solo mi garba alquanto.

[Carmageddon]

C'è modo e modo di stare soli: chi sta sul divano sempre col telecomando in mano vive tutt'altra vita rispetto a chi pratica sport e/o hobbies.

[Plaque]

C'è modo e modo di stare soli: chi sta sul divano sempre col telecomando in mano vive tutt'altra vita rispetto a chi pratica sport e/o hobbies.

Com'è possibile praticare sport senza relazionarsi, anche minimamente, con gli altri? Corsa a parte... E' bello proprio per quello.