Takuan Soho
Ultimamente molto spesso, seppur non mi stiano andando particolarmente male le cose (l'unico problema è che non ho un ragazza in questo momento e che la scuola inizierà, per capirci), mi viene da pensare al suicidio con una vena di malinconia. Perché andare avanti? Quando mi capita qualcosa di buono penso a quando sia stato inutile, e quando capita qualcosa di cattivo mi chiedo perché valga la pena sopportare, come sarebbe tutto più facile se ci si uccidesse, niente più preoccupazioni, felicità solo fugace, tristezza, delusioni e preoccupazioni. Chi ce lo fa fare? Perché non cercare di andare contro a questo istinto di sopravvivenza che ci allontana dall'ucciderci? Che senso ha vivere, se moriremo e non sarà servito a niente e se le sensazioni piacevoli durano così poco mentre per la maggior parte del nostro tempo soffriremo e la morte si avvicinerà sempre di più comunque?