L'Arte del Cagare.

[Molestatore]

Tutti lo facciamo in modo diverso. E' un momento da assaporare e da gustare. Espelliamo materia radioattiva dal nostro corpo, che ne trae beneficio. I nervi rettali sono lì per farci gustare attimi che, altrimenti, diventerebbero mera routine quotidiana. Tempo perso.

Niente di tutto questo. Il Cagare è una delle poche salvezze dall'alienazione del XXI secolo, quel secolo fatto di computer, cinismo, futuro incerto. Cagando ci godiamo un attimo di pace, una finestra su un mondo perfetto, dove tutto va bene, dove tutti siamo ottimisti.

Il Cagare è una forma d'arte. E non nominatemi la solita Merda D'Artista. Ogni merda è d'autore, è unica, irripetibile, perchè prodotto di quel momento di pace che rappresenta il Cagare. Adoriamo la merda, ma non odoriamola, facciamola nostra, e tiriamo lo sciaquone con soddisfazione. Usciamo sorridenti dal bagno. Per poi tornare alla solita routine.

Insomma, cosa rappresenta per voi il Cagare?

[Freddy Krueger]

un atto liberatorio

[thresher3253]

un atto consolatorio


Now let all imagination fly

[Cellar Door]

un momento d'intimità e di riflessione profonda. Come mettere in pausa un gioco, quando in realtà il gioco è appena iniziato.

[Æsir]

Una perdita di tempo.
Come dormire e mangiare.

[Cellar Door]

Una perdita di tempo.
Come dormire e mangiare.

wow che individuo pieno di emozioni.

[cagliostra]

Per me è un momento di sofferenza. Sono parecchio stitica, conosco solo il crudo dolore dell'estrusione di questi pallini dal peso specifico pari a quello del piombo. A volte passo allo stadio opposto della materia e anche lì, è acquosamente doloroso, fastidioso. Maleodorante, soprattutto.
Aggiungiamo il dramma esistenziale dell'essere nata donna e di non poter parlare liberamente della merda: ecco che la deiezione è per me un atto di mistico struggimento.

[El Gordito]

Una perdita di tempo.
Come dormire e mangiare.

/threads

[flepa]

Una perdita di tempo.
Come dormire e mangiare.

Concordo sul cagare e sul dormire.
Ma mangiare no, mi piace un sacco!

[Mao-t]

Cagare è un momento particolarissimo della mia esistenza. Possiamo suddividere quest'ultima in due fasi: errore di valutazione e comprensione mistica.

Perchè errore di valutazione? Prima consideravo cagare una sorta di atto futile e perdita di tempo. Andavo a cagare di controvoglia, senza capirne l'importanza reale.

Poi una serie di valutazioni mi hanno fatto cambiare radicalmente idea.

Il momento di deiezione è per me diventato un punto cruciale della giornata, e comincio subito col dire che il mio ritmo è di una cagata ogni 2/3 giorni. non sono regolare. Principalmente cago ogni volta che mi faccio (o che me la devo fare entro breve, chessò, la sera) la doccia, quindi in linea di massima ogni due giorni. La cosa che ho cambiato radicalmente sono i tempi. Il tempo medio passato in bagno è di almeno un'ora. Mi porto da leggere, da fumare, da giocare e cago tutto l'accumulato in più tranche, diversamente dai molti che fanno tutto in una volta. Quindi dopo la prima fuoriuscita possono passare le mezz'ore prima di ulteriori liberazioni.

Cosa importantissima è che NON FACCIO PUZZA. Ogni volta che la mia donna entra in bagno mi chiede se ho spruzzato il deodorante, e la mia risposta è sempre la stessa: "Cago profumo di rosa, baby". Alcuni riescono a far uscire dal proprio culo puzze indicibili, inenarrabili, che ucciderebbero all'istante canidi e altri animali con l'olfatto più sviluppato del nostro. Io no. Io stranamente non emetto fetore. Certo, certo, a volte i liquami che escono dal mio sfintere sono nauseabondi, ma capita una volta su cento.

Adoro cagare, è un momento di liberazione non capito dai più.

[jack88]

[Stracchino]

per me prima era un piacere poi è diventato il momento del giudizio , dopo le paranoie sul colore della merda. quindi ogni volta che caco, mi godo un attimo di reax per riflettere prima di voltarmi a guardare lo stronzo espulso.

[thresher3253]

Per me è un momento di sofferenza. Sono parecchio stitica, conosco solo il crudo dolore dell'estrusione di questi pallini dal peso specifico pari a quello del piombo. A volte passo allo stadio opposto della materia e anche lì, è acquosamente doloroso, fastidioso. Maleodorante, soprattutto.
Aggiungiamo il dramma esistenziale dell'essere nata donna e di non poter parlare liberamente della merda: ecco che la deiezione è per me un atto di mistico struggimento.

prugne


Now let all imagination fly

[mostwanted]

Io direi che dovremmo andare tutti a cagare

[Stracchino]

stronzo duro>merda molla