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Dragon age: Origin
Sito ufficiale: http://dragonage.bioware.com/
Genere: Gioco di ruolo
Produttore: EA
Sviluppatore: BioWareData
Uscita: 17 Novembre PS3
FAQ:
Il gioco è in multilingua?
No, la versione UK è solo in inglese.
La visuale da dietro le spalle rovina il gioco?
Di per se stessa no, ma oramai si è utti concordi che "la mosrte sua" sia su PC.
Cambia il genere di gameplay tra versione PC e Console?
Su PC rimane più tattico, proprio grazie alla visuale dall' alto.
Informazioni generali:
Sono trascorsi praticamente venti mesi da quando, in ambito ludico, hanno iniziato a circolare le prime voci relative alla pubblicazione da parte di Bioware di un MMO basato sulla “nuova” trilogia di Guerre Stellari. L’annuncio dello scorso novembre di Star Wars: The Old Republic ha soddisfatto la volontà di molti appassionati di mettere le mani su un titolo massivo derivato da quel capolavoro di GdR vecchio stile che era Knights of The Old Republic e l’interesse mediatico suscitato dalla notizia è stato giustamente piuttosto elevato. L’hype di SWTOL è stato talmente ben orchestrato dai mastini di Electronic Arts che, al nominare questo Dragon Age: Origins, in molti hanno finito con il grattarsi inevitabilmente la testa in cerca di risposte che ora vi daremo, in attesa della pubblicazione di quello che in molti considerano l’RPG perduto di BioWare.
TRADIZIONE TOLKENIANA
Nonostante si possa pensare che lo sforzo realizzativo di Bioware sia quasi completamente concentrato sul loro prossimo MMO, evidentemente la produzione di questo Origins deve essere giunta a buon punto, visto che è possibile disporre di informazioni così dettagliate su quello che si preannuncia come un GdR Fantasy di stampo classico. Si parte dall’ambientazione, che vede un medioevo oscuro, popolato dalle classiche razze della tradizione tolkeniana con contrapposte le arti magiche benefiche e malefiche. A detta di BioWare stessa, il background di Origins è fortemente ispirato alla serie de “Il Trono di Spade” di George R.R. Martin, , principale fonte d’ispirazione per l’ambientazione e la trama del gioco. Questo significa che il contesto vedrà le varie razze in contrasto tra loro a causa di forti motivazioni politiche e sociali. Queste faranno da sfondo alla storia che coinvolgerà il giocatore e il suo party nelle avventure che lo attendono. Non solo: proprio la magia condizionerà il comportamento delle popolazioni, sostituendosi alla religione sotto molti punti di vista, compresa la funzione di incutere terrore nelle menti più ingenue, dando vita a credenze popolari alla base dei miti e leggende su cui poggiano le ambientazioni fantasy tipiche di molti GdR.
PROLOGO MULTIPLO
Fino a questo punto si potrebbe pensare che Dragon Age sia un titolo che non presenta particolari differenze rispetto alla montagna di GdR classici che negli ultimi anni hanno popolato gli hard disk di tutti gli appassionati, e invece non è così, poiché, a partire dall’inizio del gioco, sarà possibile interpretare in tutto e per tutto il background di ciascun personaggio che guideremo nel corso dell’avventura, scelto tra Mago, Ladro o Guerriero. Un prologo separato per ogni combinazione di razza e classe è uno stratagemma decisamente affascinante e che si muove in direzione opposta a quanto accade normalmente in ogni titolo fantasy con un minimo di profondità strutturale basato sui finali multipli. Omaggiando sé stessi e il loro capolavoro precedente, Baldur’s Gate, BioWare mette quindi il giocatore in condizione di controllare il party nella sua interezza per quanto riguarda il combattimento, ma non quella dei personaggi non giocanti in termini di allineamento. Questo significa che gli NPC in ogni momento potranno decidere di lasciare il gruppo qualora le azioni del giocatore non coincidano con i loro obbiettivi o il loro personale codice morale, che dovremo scoprire viaggiando estensivamente per le lande del gioco. In pratica, non esiste un solo protagonista circondato da una serie di comprimari, ma un gruppo composto da protagonisti la cui storia personale sarà interamente giocabile fino al momento in cui questi si uniranno al gruppo. Una bella differenza rispetto ai titoli classici in cui i gli avventurieri vengono spesso degradati a carne da mandare al macello facilmente sostituibile nel momento in cui si entra nella prima taverna lungo il cammino.
CODICE MORALE
Tornando allo sviluppo del nostro personaggio, è necessario fare una seconda considerazione molto importante, ovvero che la scelta combinata di razza e classe finirà per precluderci importanti porzioni di storia. Si tratta di un indizio piuttosto interessante per quanto riguarda la longevità di un titolo che potrebbe rinverdire i fasti dei classici GdR con visuale dall’alto degli anni novanta di cui Bioware è stata consolidatrice in termini qualitativi e quantitativi. Per arrivare alla fine dell’avventura, com’è lecito aspettarsi, non sarà sufficiente parlamentare con l’orda di personaggi non giocanti che in genere popolano le lande virtuali di questo genere di titoli, ma bisognerà anche passare a fil di spada parecchie creature più o meno ripugnanti, per poi spogliarle di qualsiasi bottino possano portare con sé. Il sistema di combattimento di Dragon Age: Origins avrà molto in comune con quello presente in Baldur’s Gate: nel momento in cui inizia lo scontro, la visuale si sposta in modo da permetterci di controllare quanto accade sul campo di battaglia, gestendo in contemporanea tutti e quattro i membri del nostro party. L’eroe principale, tuttavia, avrà la possibilità di ingaggiare dei duelli con i boss o gli avversari più coriacei per preservare la ghirba dei suoi compagni: per farlo sarà possibile eseguire, oltre alle azioni di combattimento standard, anche mosse speciali legate alla razza e alla classe del personaggio che potranno influenzare in vario modo lo scontro. Dagli attacchi letali immediati agli incantesimi ad area, un vasto campionario di mosse contribuirà a tenere alto il livello tattico del combattimento che si preannuncia come uno dei più piacevoli ritorni al passato degli ultimi tempi.
Video:
http://dragonage.bioware.com/gallery/
Screens:
http://dragonage.bioware.com/gallery/screens/
Video gameplay PS3
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Video comparativo delle tre versioni del gioco:
http://www.gametrailers.com/video/pc...agon-age/58659
Utenti PS3 possessori del gioco:
Hawkeye
cloud054
Faraday
Ednew Théoden
/\/ubian
Cappellaio Matto
Heretik3k
Egon
BigToro
couper4
WAND!
Ecatombegatsu ?
jack_daniels
Freddy Kruger
Crash
BlackDevil14
TheNuttyProfessor
Conan89
K4M1
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