Le origini della Techno (Detroit - Old School)

[Anakin_Kyl3"48]

Non riesco a trovare una discussione per parlare di questi mitici generi musicali.
Per questo ho deciso di aprirlo io, anche se non ho moltissimo tempo, nella speranza di trovare qualche appassionato che, come me, è costantemente alla ricerca di nuovi (o "vecchi" ) dj, nuovi suoni e tracce leggendarie.

Per farvi un'idea, ecco cosa intendo:









Inoltre mi piacerebbe anche, per rendere più varia e magari duratura la discussione, introdurre nel thread generi vecchi (fine anni 80'- 90') come la big-beat delle origini, molto vicina alla techno. Questo sempre per poter andare alla ricerca di nuovi lp/tracce appartenti ai decenni passati.
Per intenderci:

[Mr. Grieves]

Interessa parecchio anche a me, potresti indicarmi alcuni dei dischi chiave del periodo?

[Anakin_Kyl3"48]

Interessa parecchio anche a me, potresti indicarmi alcuni dei dischi chiave del periodo?

Guarda, dovresti dirlo tu a me.
Purtroppo è da pochi mesi che mi sono avvicinato al genere, e non è facilissimo trovare dischi senza conoscere qualcuno o qualcosa che ti possa indirizzare e suggerire titoli o artisti. Comunque una cosa che mi ha aiutato parecchio è stato l'abbonamento alla radio di last.fm. Selezionando i generi che mi interessavano mi ha permesso di sentire moltissimi capolabori e scoprire nuovi dj.

Per quanto mi riguarda ci sono diversi dischi che apprezzo moltissimo, fra cui, tralasciando quelli del primo post ci sono:









E questa è un'altra super traccia, anche se non saprei definire il genere:

[Mr. Grieves]

Uso anch'io lastfm.
Grazie per i consigli, dopo vedo di ascoltare qualcosa. Intanto ricambio il favore con questa

[albidemezzox]

Uso anch'io lastfm.
Grazie per i consigli, dopo vedo di ascoltare qualcosa. Intanto ricambio il favore con questa

Fantastico il sito.

[Gabos]

Sulla Detroit techno purtroppo non sono molto ferrato, me la cavo decisamente molto meglio in ambito acid house, per rimanere nel filone della "old school".

Tra gli artisti che non sono stati ancora citati però, consiglierei i Drexciya:



e Model 500 (pseudonimo di Juan Atkins) con l'album Deep Space.
Altro purtroppo non mi viene in mente...

[Anakin_Kyl3"48]

Forza ragazzi, proprio a nessuno interessa?

[albidemezzox]

A me interessa anche, ma non sono assultamente preparato, quindi il mio contributo è ininfluente.

[Anakin_Kyl3"48]

A me interessa anche, ma non sono assultamente preparato, quindi il mio contributo è ininfluente.

Le tracce postate come ti sembrano?

[E come alive!]

Comincio subito con una precisazione: Joey Beltram non è un produttore di Detroit techno. Il sound di Joey ha certamente rivoluzionato il genere, ponendo le basi della scena belga, tuttavia ha poco da spartire con gli antesignani produttori di Detroit; questi avevano dato alla loro musica un impianto concettuale e sperimentale piuttosto marcato, ponendosi come dei veri e propri esteti urbani, come li definisce Simon Reynolds in "Energy Flash", osservatori impotenti del degrado economico e culturale della motor city. Laddove produttori come Juan Atkins e Derrick May riproducevano sinteticamente sinuosi archi ed eleganti groove, il newyorkese Beltram "sporcava" il concetto con un incessante ronzio di synth e aumentando sensibilmente i BPM. Inoltre le influenze musicali erano alquanto diverse: i ragazzi di Belleville ascoltavano l'elettronica europea, i Kraftwerk e la disco di Moroder e del nostro Robotnick, mentre Beltram era un cultore dell'heavy metal.

Cybotron - Techno City


In questa traccia, proto-techno se volete (per me è l'essenza della techno, così come la intendeva Juan Atkins), si possono rintracciare entrambi gli elementi che costituiscono il canovaccio detroitiano: l'electro kraftwerkiana e l'industrial.

Joey Beltram - Energy Flash

[Anakin_Kyl3"48]

OK, grazie mille per la spiegazione.
Comunque, se non è un problema, non mi limiterei solamente alla Detroit techno. Per permettere almeno alla discussione di non spegnersi subito sul nascere.
D'altronde nel thread dell'elettronica si parla di ambient, dubstep, fidget, d&b ecc, ecc..

[E come alive!]

Comunque, se non è un problema, non mi limiterei solamente alla Detroit techno. Per permettere almeno alla discussione di non spegnersi subito sul nascere.

Certo. A tal proposito, io proporrei di estendere il discorso a tutti quegli artisti inglesi ed europei che cercarono di portare avanti il progetto detroitiano: gente come Kirk Degiorgio, Black Dog e B12.

Black Dog - Merck


B12 - Phettt


Dei B12 sarebbe stato più corretto citare Obsessed, Metropolis o la magnifica Epilion, ma francamente non resisto al fascino romantico di Phettt.

[Ahab]

Carbonaro saprebbe dirti parecchie cose (se ha già postato chiedo scusa, non ho visto).

Ti bastino i tre grandi nomi :
Derrick May
Juan Atkins
Jeff Mills

e poi ti consiglio ovviamente Drexciya, a mio parere una delle figure più enigmaticamente interessanti della storia della musica moderna. (solo la storia del nome è straordinaria)

p.s segnalo l'uscita di Chicago di Efdemin che potrebbe interessare in questo thread .

✞

[E come alive!]

Beltram, specialmente con la roba prodotta tra il '90 e il '92, quando aveva solo vent'anni, ha dimostrato di essere uno dei produttori più originali in circolazione, reinterpretando un genere che, prima d'allora, non aveva riservato molto spazio ai bianchi, finanche non detroitiani. In quel periodo ha scritto quelle che, a mio giudizio, sono da considerare tra le tracce più sinistre e inquietanti che mente umana abbia mai partorito, roba che a distanza di due decadi rimane fresca, genuina e maligna fino al midollo. Tralasciando Mentasm ed Energy Flash, le più note e celebrate, gran parte delle migliori produzioni sono da ricercare sotto l'egida dei vari pseudonimi: Code 6, Direct, Disorder, Open Mind, Technical Onslaught, Vice Tribes, e così discorrendo.

Con Code 6, vale la pena rimediare Second Chapter:

Quad I


Quad II


Sotto Direct, la scelta è semplice: Let It Ride.

Let It Ride


Project Breakdown


Disorder, Panic è un vero capolavoro:

Panic


Open Mind, The Trance:

The Trance


Body Force


Sotto Technical Onslaught c'è solo The Calling, singolo maledettamente sinistro, la mental track, con sussurri femminili che sembrano provenire dall'oltretomba. Questa cosa fa cacare sotto, se si è sotto acido, il bad trip è assicurato:

The Calling


Eyes Of The Mind

[albidemezzox]

Le tracce postate come ti sembrano?

Like it