Ma solo a me prude la testa quando mangio il peperoncino?
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Discussione: Ma solo a me prude la testa quando mangio il peperoncino?

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  1. #1
    Dacya
    Ospite

    Ma solo a me prude la testa quando mangio il peperoncino?

    Che sia la pasta, che siano le coppiette, se c'è il peperoncino inizia a prudermi la testa e a volte, forse, anche la schiena (dico forse perché non ricordo, probabilmente perché è più lieve il prurito). Comunque capita sempre, non credo sia una cosa grave e mi dimentico sempre di chiederlo al dottore. Ho letto qua e là in rete e anche se non ho trovato molte risposte, ho almeno avuto la conferma di non essere il solo.

    A voi capita? Cos'è?

  2. #2
    Inzallanuto innamorato L'avatar di Rafael
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    Da utente esperto non dovrei postare solo per dire questo, ma non resisto:

    Preferisco il silenzio ora, sono stanco di questo mondo, di questa gente, di essere invischiato nel groviglio delle loro vite. Dicono di aver lavorato tanto per aver costruito il paradiso per poi scoprire che è popolato di orrori. Forse il mondo non viene creato, forse niente viene creato. Un orologio senza orologiaio. E' troppo tardi. E' sempre stato e sarà sempre troppo tardi.

  3. #3
    Lungovichingosenzatempie L'avatar di phantommy
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    Arzachena
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    Allergia?

  4. #4
    Dacya
    Ospite
    Beh, chiedo per sapere se sono l'unico stronzo. E le coppiette, per gli ignoranti, sono queste. Non è che me magno le coppiette appartate in mezzo alle fratte.

  5. #5
    Sigh. [cit.] L'avatar di Cloud-Skywalker
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    2.636
    Il culo invece quando ti prude?

    Tornando seri, a parte l'assoluta stranezza del fatto, che rasenta l'esilarante ad immaginarlo, propenderei anch'io per una strana forma allergica.

  6. #6
    Dacya
    Ospite
    Citazione Cloud-Skywalker Visualizza Messaggio
    Il culo invece quando ti prude?

    Tornando seri, a parte l'assoluta stranezza del fatto, che rasenta l'esilarante ad immaginarlo, propenderei anch'io per una strana forma allergica.
    Quando pratico masturbazione anale coi soldatini.

    Ma è davvero così strano? Mangiando piccante si può avere una reazione allergica, con tanto di prurito no? Ecco, chi è colpito da questa "strana" allergia si faccia vivo.

  7. #7
    GoT Addicted L'avatar di Lemnon
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    Citazione Dacya Visualizza Messaggio
    Quando pratico masturbazione anale coi soldatini.

    Ma è davvero così strano? Mangiando piccante si può avere una reazione allergica, con tanto di prurito no? Ecco, chi è colpito da questa "strana" allergia si faccia vivo.
    Oggi mi ricordo che appena ho mangiato un pò di pasta e peperoncino mi sono grattato la testa, e non è la prima volta.

  8. #8
    Bannato
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    Goðheimr
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    Beh, mangiando piccante i vasodilatatori vengono stimolati.
    Sulla testa potresti essere più sensibile rispetto ad altre parti del corpo e da lì il prurito.

  9. #9
    Vise
    Ospite
    capita anche a me. l'ho riferito alla mia ragazza, seduta qui accanto, e s'è messa a prendermi per il culo.

    solitarietà fratello, non sei solo.

  10. #10
    Utente L'avatar di Eleven
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    Citazione Vise Visualizza Messaggio
    capita anche a me. l'ho riferito alla mia ragazza, seduta qui accanto, e s'è messa a prendermi per il culo.

    solitarietà fratello, non sei solo.

    Spoiler:

  11. #11
    Dacya
    Ospite
    Citazione Vise Visualizza Messaggio
    capita anche a me. l'ho riferito alla mia ragazza, seduta qui accanto, e s'è messa a prendermi per il culo.

    solitarietà fratello, non sei solo.
    Grazie. Salutala da parte mia Federica.

  12. #12
    Geronimo L'avatar di G-Bass
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    Intolleranza alimentare.

  13. #13
    Dacya
    Ospite
    La parte in grassetto

    Sul “Corriere della Sera” di qualche giorno fa (13 settembre 2007) è stata messa in prima pagina una notizia sul rapporto tra uso di peperoncino rosso e tumore della prostata, che ci ha preso un poco di sorpresa. Siamo abituati a rispettare le opinioni di chiunque, ma pur sempre di semplici opinioni si tratta. E di una opinione pericolosa, perchè mette in una luce drammaticamente negativa un ortaggio che ha al suo attivo proprio l'effetto opposto. Sembra che il riferimento sia legato al fatto che il peperoncino possa determinare stimoli sessuali importanti, e dalle opinioni dell'esponente della Società Italiana di Urologia intervistato per la stesura dell'articolo, o dalla rielaborazione fatta dall'articolista, sembrerebbe che questo “prurito” possa rappresentare un elemento negativo per lo sviluppo futuro di forme tumorali della prostata.
    Il peperoncino invece ha documentatamente delle attività benefiche, e un notevole numero di studi scientifici recenti propongono uno dei suoi componenti, la capsaicina, come uno dei fattori di stimolo e regolazione del sistema immunitario più potenti conosciuti.
    Anche la ANMFIT (Associazione Nazionale dei Medici Fitoterapeuti), presieduta dal dottor Fabio Firenzuoli, ha prontamente diramato nel suo bollettino per gli associati, una critica netta della notizia, o per meglio dire, della opinione riportata.
    Infatti la profonda differenza tra una opinione, sempre rispettabile, e un fatto, è che in relazione al tipo di “peso” che viene dato alla notizia giornalistica, l'opinione rischia di essere presa per un dato incontrovertibile anche quando non corrisponde, come in questo caso, al vero.
    I medici fitoterapeuti hanno espresso un profondo dissenso, perchè ritengono che simili comunicazioni possano solo diffondere terrore anzichè conoscenza. E in più terrore scientificamente ingiustificato, motivato forse solo da quell'atavico terrore che il famoso “prurito” appena citato risveglia in alcune persone.
    E infatti nl loro bollettino, invitano il pubblico a mangiarne liberamente, e ci piace riportare il commento testuale. «Niente di più falso», commenta il presidente dell’Anmfit, Fabio Firenzuoli, direttore a Empoli del Centro di Medicina Naturale e del Centro di riferimento per la Fitoterapia della Regione Toscana. «Così come servono prove scientifiche per dire se una sostanza fa bene alla salute o se addirittura serve per curare certe malattie», aggiunge, «servono prove anche per affermare che una sostanza è tossica o pericolosa o cancerogena. Servono prove anche se la sostanza è naturale e, a maggior ragione, se si tratta di un alimento. Altrimenti si rischia di provocare inutili allarmismi, peraltro privi di qualunque fondamento».
    Fino a qui le parole di Firenzuoli, ma è utile rassicurare la gente, ricordando qualche fatto (documentato) sul peperoncino stesso.

    • il peperoncino non è cancerogeno, e le popolazioni che ne fanno più uso (come il Messico) non presentano infatti una maggiore incidenza di cancro prostatico;
    • non esiste alcun lavoro scientifico, né sperimentale, né epidemiologico, che dimostri la sua pericolosità;
    • il peperoncino è tra tutte le piante quella con più spiccata attività antiossidante, maggiore anche dei broccoli e delle carote, ed è dotato di elevata attività antiproliferativa su cellule tumorali;
    • induce la cosiddetta “apoptosi”, cioè favorisce la morte programmata delle cellule del tumore prostatico;
    • la Capsaicina, una delle sostanze contenute nel peperoncino, agisce sul citocromo P450, inibendo così la formazione nell'organismo di pro-cancerogeni naturali;
    • la Capsaicinala inibisce la crescita di cellule tumorali prostatiche in vitro;
    • i Carotenoidi, ovvero le sostanze responsabili del colore giallo e rosso del peperoncino, hanno dimostrato una potente attività antitumorale in vitro.

    Alla fine quindi, non possiamo che ringraziare il Corriere della Sera per una indiretta pubblicità al peperoncino, che ci ha consentito di riflettere insieme su una delle piante più interessanti e gustose che abbiamo a disposizione.

  14. #14
    Vise
    Ospite
    nell'articolo, se non ho capito male, per "prurito" intende lo stimolo sessuale: cazzo c'entra?

    te la saluto comunque, la pertica.

  15. #15
    Utente
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    16.402
    A me piace mangiare piccante ma non ho prurito alla testa

    Forse un'intolleranza alimentare?


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