Parte iniziale magnifica, che ricalca lo stile del primo libro. Il pistolero, l'aramostra, la sopravvivenza, sangue, viulenza, crisi. Mi è piaciuta davvero molto.
Prima porta: IL PRIGIONIERO. Davvero niente male, ed Eddie Dean mi piace come personaggio. Altresì Balazar, gli italiani mafiosi e tutto l'ambaradam siciliano, non è affatto male.
Seconda porta: LA SIGNORA DELLE OMBRE. Noia totale: un continuo alternarsi di date, di fatti spacca balle, di sta tipa che non mi ha convinto neanche un po'. Anche il suo arrivo sulla spiaggia, e la sua personalità alla Dr. Jekyll e Mr. Hyde, mi hanno annoiato. Speravo che il pistolero gli sparasse una revolverata, fottendosene della ricerca della Torre, pur di chiudere la sua bocca
Stizziti cazzuti merita però
Terza porta: LO SPACCIATORE. La parte più bella del libro, si commenta da se. Geniale, soprattutto le sequenza nell'armeria, e le scoperte di Roland riguardo la nostra società.
E poi l'epilogo, che è una sorta d'introduzione al terzo libro.
Che dire, mi è piaciuto, ma l'ho trovato privo di veri eventi. Sembra quasi un libro di stallo, che introduce una storia molto, molto, molto più grande.
Anche il primo era così, ma il primo narrava fatti, eventi in moltitudine. Il secondo è riassumibile in tre parole.
Sinora il primo resta insuperabile.