ogni tanto torno, Volume 2 della graphic del scorpione? si s qualcosa?
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»
a me non è sembra male e mi ha fatto tornare la voglia dello scorpione difatti mi son visto quei film o serie tv degli anni 90 e riletto parte del romanzo.
e finisciti il libro allora, lascia perdere la mediocre miniserie e il pessimo fumetto.
riporto qua il mio commento sul primo volume del fumetto:
Ho letto tutto L'ombra dello Scorpione - Captain Trips
Onestamente non mi ha fatto per niente impazzire ad essere sincero e mi spiace arrivare ad un commento del genere visto che il fumetto lo attendevo, e anche da tanto.
Se la prima serie della Torre Nera a fumetti (quella dedicata alla trasposizione del racconto del libro) soffre maggiormente del difetto di essere troppo riassuntiva a livello di storia, in questo fumetto de L'ombra dello Scorpione c'è un difetto ancora peggiore. Perchè oltre alla storia (che è riassuntiva ma non troppo) quello che è ancora peggiore è il modo in cui vengono trattati i personaggi.
Vorrei parlare chiaro, l'eccessivo riassunto delle vicende di Roland e Susan l'ho perdonata solo per alcuni motivi ovvero che quella era solo una prefazione a quello che avveniva dopo e anche perchè comunque dalla sua c'erano elementi come la splendida voce narrante che caratterizzava bene tutti i personaggi. Infatti poi questa serie a fumetti migliora molto con la seconda serie.
Il grosso difetto invece di The Stand è sia il modo in cui viene trattata l'epidemia sia nel modo in cui vengono trattati i personaggi.
Qualcuno mi dirà "è difficile trasporre tutto a fumetti" e sono d'accordo. Ma allora perchè farlo se poi i risultati sono questi?
Partiamo dal primo punto ovvero l'epidemia.
Poteva essere trattata decisamente meglio. Onestamente il libro l'ho letto molti anni fa ma non mi ricordo questo modo superficiale di raccontarla, mi ricordo invece un libro dove l'epidemia, almeno nella prima parte era un elemento principale della storia.
La mia impressione invece leggendo questo fumetto è che l'epidemia invece diventa in molti punti un fattore di contorno.
Per i primi 3/4 di fumetto infatti l'epidemia si fa vedere troppo poco, per poi essere riassunta fin troppo nell'ultima parte talmente tanto riassunta che aiuta poco il lettore nel far capire quanto realmente grave sia la situazione a mio parere.
La cosa sarebbe anche meno peggiore se poi non ci fosse il problema (grosso) dei personaggi. Non c'è traccia dei personaggi creati da King. In questo fumetto sono tutti fin troppo abbozzati e mancano del carisma e della caratterizzazione della controparte cartacea e questo anche per colpa del modo in cui è stutturato il fumetto. Viene dedicato fin troppo poco tempo a personaggio, non ci viene detto che pensano, non ci viene fatto capire cosa provano realmente e insomma mi pare che tutta la parte psicologica vada a puttane.
Mi spiace fare un commento del genere ma per ora lo reputo veramente un fumetto mediocre, nettamente inferiore al fumetto de La Torre nera. Speriamo migliori coi prossimi.
Non mi resta che sperare che il fumetto de Il Talismano sia migliore ma penso proprio di sì visto il minor numero di personaggi da gestire.
voto a questo volume: 5
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»
hai ragione
Sicuramente a me è piaciuto di più perchè preferisco vedere che immaginare.
stasera su Rai 4 alle 21.00 mandano in onda the Dolan's cadillac.
Come tutti i film tratti dai libri di King
Ho iniziato Terre Desolate. Che dire, a me la Chiamata dei Tre non ha fatto per niente impazzire. Però il terzo volume l'ho voluto prendere e l'inizio - hanno appena stramazzato il guardiano - è interessante.
Chi lo sa...
Devo dire che King è uno dei miei scrittori preferiti.
Ieri ho ricominciato per la terza volta a rileggere Shining e mi sa che in pochi giorni lo finirò come sempre.
Anche se il mio primo libro di King fu L'uomo in fuga ( letto all'età di 9/10 anni ) e devo dire che la prima volta rimasi un po' "impressionata" anche se poi rileggendolo anni dopo l'ottica con cui lo" percepisci" è totalmente diversa.
Nella lista dei prossimi libri da leggere c'è "IT" ( film già visto: lo trovo molto bello anche se un po' lento) ma visto le mille e passa pagine mi sento un po' scoraggiata mah.
Larasdf leggiti IT. Quando lo leggerai ti accorgerai di quanto il film sia una porcata, interpretazione di Curry a parte.
It è la migliore opera di King, non lasciarti scoraggiare dalle pagine che nonostante siano tante, arriverai alla fine volendone altre.
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»