L'industria videoludica giapponese sbaglia
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Discussione: L'industria videoludica giapponese sbaglia

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  1. #1
    Ciore L'avatar di frarru
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    L'industria videoludica giapponese sbaglia

    *Tatsuya Minami, presidente e CEO di Platinum Games, ha criticato aspramente quest'oggi (tramite una lettera aperta apparsa sul sito ufficiale della compagnia) l'attuale situazione videoludica nipponica.Il buon Minami* crede infatti che i videogiochi ...
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  2. #2
    Skree
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    Lasciamo che gli americani facciano i giochi. USA rulez. A partire dal duca.

  3. #3
    Utente L'avatar di stuz
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    difatti oggigiorno le idee più innovative, strane, e particolari arrivano sempre da qualche studio indie sperduto nell'est europeo...o da qualche nerdone sconosciuto che un giorno si mette in testa di creare qualcosa e lo fa nella sua cameretta in totale autonomia, senza spendere milioni e milioni di dollari. Altro che americani e giapponesi...

  4. #4
    The Pink Knight L'avatar di Pinky Winky
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    Palidoro (Roma)
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    Io ormai saranno anni che non tocco più giochi giapponesi, sono rimasti trippo indietro...

  5. #5
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    penso che la Nintendo non rimrra in dietro o fiducia

  6. #6
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    penso che la Nintendo non rimrra in dietro o fiducia

  7. #7
    Utente
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    penso che la Nintendo non rimrra in dietro o fiducia

  8. #8
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    penso che la Nintendo non rimrra in dietro o fiducia

  9. #9
    Perché? L'avatar di OwNathan
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    03-11
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    È vero, come qualcuno ha già detto, ultimamente è l'Europa la leader nell'innovazione, soprattutto per quanto riguarda l'indie e le piccole SH.

  10. #10
    Aaron Amoth
    Ospite
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    È vero, come qualcuno ha già detto, ultimamente è l'Europa la leader nell'innovazione, soprattutto per quanto riguarda l'indie e le piccole SH.
    Quoto in pieno. L'est europeo per essere precisi.

  11. #11
    Skree
    Ospite
    Scusate, ma di chi state parlando? Non dei polacchi, vero? Sono bravi, ma "innovativi" non li definirei.

    Se parlate invece di Armagan e del suo Mount&Blade sfondate una porta aperta, concordo. Ma gli indie migliori sempre dall'america vengono. Gli Stati Uniti sono e saranno sempre il centro del mondo, perchè sono i migliori e uniscono tutte le razze.

  12. #12
    Perché? L'avatar di OwNathan
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    Citazione Skree Visualizza Messaggio
    Scusate, ma di chi state parlando? Non dei polacchi, vero? Sono bravi, ma "innovativi" non li definirei.

    Se parlate invece di Armagan e del suo Mount&Blade sfondate una porta aperta, concordo. Ma gli indie migliori sempre dall'america vengono.
    Di quali indie parli? Apparte Braid.

    Citazione Skree Visualizza Messaggio
    Gli Stati Uniti sono e saranno sempre il centro del mondo, perchè sono i migliori e uniscono tutte le razze.
    L'america è fonte di cultura da ben poco tempo e può godere il magnifico primato di avere un incredibilmente basso livello di diffusione della cultura umanistica.
    Tra l'altro il discorso di essere migliori perché uniscono diverse razze è qualcosa di piuttosto opinabile, visto che la cultura ha ben poco a che fare con le differenze genetiche tra le varie razze umane.
    E anche il discorso di essere al centro del mondo è qualcosa che morirà molto presto, con le potenze asiatiche in libera ascesa economica. Senza contare il fatto che gli americani hanno da sempre un notevole complesso di inferiorità culturale nei confronti dell'Europa, che vedono in modo quasi utopico.

  13. #13
    Utente L'avatar di Magnvs
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    Sono in disaccordo, e non per assurdi discorsi del tipo "Giappone>all", ma perché molti dei titoli nipponici più interessanti di questa generazione rischiano spesso di essere ignorati da tutti fuori da una piccola nicchia di giocatori per via del basso budget o della loro collocazione handheld, e questo vale tanto in occidente quanto, in certi casi, nello stesso Giappone. Discorsi come quelli di Inafune o di Minami mettono proprio in luce come alcuni nell'industria giapponese abbiano un punto di vista falsato che confonde "originale" o "ludicamente valido" con "tecnicamente performante" e "million seller", senza contare i tentativi spesso fallimentari di occidentalizzare la propria offerta, che finiscono per deludere tanto chi ami lo stile giapponese quanto chi voglia un titolo occidentale vero e proprio (specie contando come i publisher nipponici che puntano all'outsourcing occidentale debbano accontentarsi di team non proprio fantastici come Double Helix o Ninja Theory).

    Chiedetevi come mai, ad esempio, si è parlato per mesi di Final Fantasy 13 e dei suoi problemi quando poi praticamente tutti in ambito mainstream hanno bellamente ignorato o marginalizzato roba come Infinite Space, Resonance of Fate, Radiant Historia, Ys Seven, Trails in the Sky, Valkyria Chronicles 2, Fragile e via dicendo. Chiaro, a favore del blockbuster giocano i soliti fattori quali marketing, rilevanza della saga, budget elevato e conseguente impatto tecnico, attesa maturata negli anni e via discorrendo, ma questo non significa che sia legittimo ignorare tutto il resto al momento di formulare un giudizio su un genere o su un settore dell'industria (in questo caso quella jrpgistica, ma si potrebbe replicare il discorso anche in altri contesti). Poi capita che qualche titolo meno noto riesca a ottenere un po' di visibilità mediatica (di recente Tactics Ogre e ora Xenoblade dopo l'annuncio), ma l'offerta globale giapponese purtroppo è nota solo a una minoranza e viene spesso giudicata sulla base di una rosa di titoli ridotta e spesso poco rappresentativa (senza contare come alcuni elementi possano apparire diversi ai giocatori non giapponesi per ragioni culturali, estetiche etc). Il discorso delle serie poi lascia il tempo che trova, il Giappone ogni anno butta fuori un numero elevatissimo di nuove IP, ma è ovvio che le serie consolidate continuino ad uscire, e questo avviene per normali logiche di mercato a prescindere dal fatto che il gioco sia giapponese, americano, europeo e via dicendo (senza contare come si debba guardare alla qualità di un gioco, non al suo essere o meno sequel: ci può essere un nuovo brand pessimo e un super "qualcosa" x turbo 35 realizzato con cura e passione).

    L'arretratezza nipponica se mai si manifesta sotto il profilo tecnico, ma anche lì bisogna rilevare un diverso trend di mercato che ha visto in questa gen la vittoria totale delle piattaforme handheld nel mercato giapponese, rendendo per molte società medio-piccole semplicemente improduttivo l'investire sul mercato hd (se posso vendere 10 sviluppando su Ds con un budget molto ridotto perché dovrei fare investimenti r&d e assunzioni per sviluppare in molto più tempo un titolo hd che rischia di vendere 5?). Il fatto che in Giappone il PC gaming non sia mai stato rilevante a livello tecnico (jrpg di Falcom e visual novel sono pensati per girare anche sui desktop più vetusti) ha contribuito ad accentuare ulteriormente il gap in una generazione in cui le console hanno per la prima volta ricevuto il completo supporto delle sh occidentali tradizionalmente legate al PC (cosa che si può anche leggere negativamente se ci si pone nell'ottica del consumatore PC, ma è un'altra storia e se n'è discusso tanto).

    Ah, la scena indie esiste anche in Giappone ed è decisamente vasta, con una marcata enfasi arcade. Semplicemente si tratta di un contesto praticamente ignorato dai media occidentali per via della scarsa notorietà, della barriera linguistica e in certi casi dell'autoreferenzialità dell'offerta nell'ambito dei gusti giapponesi (nulla di strano, contando che si tratta di prodotti pensati per quel mercato, quando non per nicchie specifiche di giocatori giapponesi).

    Questo, lo ripeto onde evitare equivoci, senza voler togliere nulla alla vitalità della scena USA, di quella europea, di quella russa o di quella asiatica extra-Giappone (Taiwan e Corea del Sud su tutte). Però, così come ritengo sacrosanto valorizzare l'offerta indie occidentale (ad esempio quella italiana dei ragazzi del Politecnico di Milano o della Global Game Jam), allo stesso modo trovo sia fondamentale esplorare anche la scena giapponese prima di giudicarla affrettatamente.
    Ultima modifica di Magnvs; 2-04-2011 alle 21:13:47

    Ultimi titoli finiti:
    Guilty Gear XRD Sign, Metro 2033, ICY, Rocket League, Sound Shapes, the static speaks my name, Lost Dimension, Steins;Gate, Danganronpa AE, Xblaze LM, Yakuza 3, Nobunaga's Ambition SoI, Dark Souls, SW4-II, Dengeki Bunko FC, DQ Heroes, Tales of Graces f, Tales of Zestiria, SAO: LS, Bloodborne: TOH, LoH: Trails in the Sky FC, LoH: Trails in the Sky SC, Arslan: WoL, Broforce, SFV, Salt and Sanctuary, LoH: Trails of Cold Steel, Assault Android Cactus, Geometry Wars 3, Dark Souls 3, Nights of Azure, Code: Realize, Shutshimi, Lords of the Fallen, Aegis of Earth, TW Warhammer, Atelier Sophie, Dariusburst CS, Star Ocean 5, Adventures of Mana, Odin Sphere Leifthrasir, Zero Time Dilemma, Ultratron, I Am Setsuna, Shiren 5, KoFXIV, A.O.T., LoH: Trails of Cold Steel 2, Yakuza 4, DQ Builders, OWH, Exist Archive, FFXV, Yakuza 5, Nioh, Tales of Berseria, Yakuza 0, Twinkle Star Sprites, Nier: Automata, Ghost Blade HD, Wonder Boy TDT, Monster World IV, Wonder Boy in Monster World, Dust: aET, House in Fata Morgana
    Titoli in gioco:
    Europa Universalis 4, KoFXIV

  14. #14
    Skree
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    Di quali indie parli? Apparte Braid.


    L'america è fonte di cultura da ben poco tempo e può godere il magnifico primato di avere un incredibilmente basso livello di diffusione della cultura umanistica.
    Tra l'altro il discorso di essere migliori perché uniscono diverse razze è qualcosa di piuttosto opinabile, visto che la cultura ha ben poco a che fare con le differenze genetiche tra le varie razze umane.
    E anche il discorso di essere al centro del mondo è qualcosa che morirà molto presto, con le potenze asiatiche in libera ascesa economica. Senza contare il fatto che gli americani hanno da sempre un notevole complesso di inferiorità culturale nei confronti dell'Europa, che vedono in modo quasi utopico.
    Sono stupito. Leggere ste cose mi fa ribollire il sangue e venir voglia di imbracciar il Garand intonando lo star sprangled banner...

    Mentre invece leggere denigrazioni e offese verso l'italia non mi fa nè caldo nè freddo.

    Va beh.

    Vogel, da solo, basta a frantumare l'intero scenario est europeo, polacchi inclusi. E', semplicemente, una persona superiore. Così come sono superiori gli italiani, i tedeschi, gli spagnoli, i francesi che abbandonano l'europa per la gloria degli stati uniti d'america.

    Cina e india? Meglio dell'europa. Molto meglio dell'europa. Meglio degli stati uniti? Mai.
    Ultima modifica di Skree; 2-04-2011 alle 21:27:11

  15. #15
    Perché? L'avatar di OwNathan
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    Sono stupito. Leggere ste cose mi fa ribollire il sangue e venir voglia di imbracciar il Garand intonando lo star sprangled banner...
    La pura e semplice verità. L'America è partita come un nulla cosmico a livello culturale, a causa delle popolazioni che vi si erano trasferite, e solo negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento a livello culturale, ma solo a livello musicale è un paese che forse si può definire avanti (no, non per kesha e justin bieber), per il resto non si può facilmente tracciare una classifica, ma una cosa è certa, la cultura umanistica ha un valore decisamente più basso in america, rispetto all'Europa. Questo significa che, per quanto ci siano persona indubbiamente colte e via dicendo, il contesto è meno vivace di quello europeo, perché per quanto possa essere vincente il sistema educativo americano a livello economico, è indubbio che tralasci moltissime cose

    Mentre invece leggere denigrazioni e offese verso l'italia non mi fa nè caldo nè freddo.
    Non sono offese, è solo una descrizione, anche superficiale se vogliamo, della situazione. Non ho niente contro gli americani, ne apprezzo molto diversi artisti o personalità, ma culturalmente hanno qualche piccolo problemino.



    Vogel, da solo, basta a frantumare l'intero scenario est europeo, polacchi inclusi. E', semplicemente, una persona superiore. Così come sono superiori gli italiani, i tedeschi, gli spagnoli, i francesi che abbandonano l'europa per la gloria degli stati uniti d'america.
    Skree, certe volte, davvero, non so se sei esaltato o se hai un senso dell'umorismo geniale, anche se propendo per la seconda

    Cina e india? Meglio dell'europa. Molto meglio dell'europa. Meglio degli stati uniti? Mai.
    Purtroppo per noi, da un punto di vista economico intendo, manca davvero poco, come fa a competere il mondo con Cina e India che da sole sono la metà della popolazione mondiale?

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