Le collane
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Discussione: Le collane

Cambio titolo
  1. #1
    Umile Mercante L'avatar di Astrot il Moabita
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    Le collane

    Salve a tutti, mi stavo giusto chiedendo "quanto risulta importante per voi una collana?"
    Quando comprate un libro, state attenti alla collana di cui fa parte o è una cosa a voi estranea? Quali sono le collane che ritenete più interessanti?

    Io sono praticamente innamorato della collana Classici Moderni della Mondadori (quella con la copertina rossa, per intenderci). Mi piacerebbe collezionarli tutti.

    Poi una richiesta. Sapete dove posso trovare un elenco delle collane più importanti (tra cui la citata classici moderni)
    Intendo una cosa del genere (collana Centopagine della Einaudi): http://it.wikipedia.org/wiki/Centopagine
    Quella della Oscar Mondadori ho trovato i libri messi alla rinfusa senza nemmeno il numero di collana...
    Destati, destati, o Debora,
    destati Astarte, intona un canto!
    Sorgi, Barak, e cattura i tuoi prigionieri,
    o figlio di Abinoam!

    Dicono che Sagmar figlio di Anat sconfisse seicento Filistei con un pugno di buoi, salvando Israele. Le cose non andarono veramente così, ve lo assicuro.

  2. #2
    A whale ship was my Yale L'avatar di jeff19
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    Non risultano importanti, ma mi piace avere nella libreria una serie di volumi della stessa collana.
    Mi piace molto la Einaudi Tascabili, sia nella versione con la copertina bianca che nella versione col dorso di diversi colori.
    Quella che citi tu è anch'essa bella, la fila di volumi rossi effettivamente rende parecchio, ma preferisco ancor di più gli Oscar Classici(quelli neri), sono un cultore della copertina rigida.
    Non mi piace invece l'Adelphi, la trovo sgradevole al tatto.





  3. #3
    Utente L'avatar di Narsil
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    L'Adelphi mi fa impazzire, ma anche le Oscar e l'Einaudi spaccano.
    Whoever will be free must make himself free. Freedom is no fairy gift to fall into a man's lap. What is freedom? To have the will to be responsible for one's self.

  4. #4
    Shadowrunner L'avatar di Kiory
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    Io adoro le edizioni della Newton & Compton. Bye

  5. #5
    53 L'avatar di Nick Stone
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    Odio l'adelphi perchè ha le scritte sul fianco messe alla rovescia...
    Better safe than sorry.


    My Goodreads Library

  6. #6
    Umile Mercante L'avatar di Astrot il Moabita
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    Citazione jeff19 Visualizza Messaggio
    Non risultano importanti, ma mi piace avere nella libreria una serie di volumi della stessa collana.
    Sì, vero, anche a me. Per questo sto depauperando le mie finanze comprando ciò che trovo a buon prezzo della Oscar Mondadori.

    Quella che citi tu è anch'essa bella, la fila di volumi rossi effettivamente
    rende parecchio, ma preferisco ancor di più gli Oscar Classici(quelli neri),
    sono un cultore della copertina rigida.
    Sì, ma ormai se ne trovano pochi... la copertina rigida è in via di estinzione, la useranno solo per letture di consultazione o saggi specifici.
    Citazione Nick Stone Visualizza Messaggio
    Odio l'adelphi perchè ha le scritte sul fianco messe alla rovescia...
    Vero...
    Destati, destati, o Debora,
    destati Astarte, intona un canto!
    Sorgi, Barak, e cattura i tuoi prigionieri,
    o figlio di Abinoam!

    Dicono che Sagmar figlio di Anat sconfisse seicento Filistei con un pugno di buoi, salvando Israele. Le cose non andarono veramente così, ve lo assicuro.

  7. #7
    en plein air L'avatar di Labyrinth
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    Di una collana, ancor prima dell'aspetto estetico, guardo la contestualizzazione dell'opera, per me importantissima quando si sforano i 60-70 anni d'età. E infatti mi piace in generale la collana Oscar Mondadori, sia quella col dorso rosso, sia quelle col dorso nero e nero-verde, perchè sono sempre accompagnate da una caterva di saggi e articoli di autori piuttosto importanti che altrimenti non saprei dove reperire. Per lo stesso motivo, trovo molto interessanti le edizioni BUR e i tascabili Einaudi, mentre odio le Rusconi (quelle con la copertina lucida e il risvolto), perchè oltre a contenere due pagine appena di biografia, sono spesso stampate male e per il momento non ne ho trovata una che non contenesse una cascata di errori di battitura o traduzioni da australopitechi - memorabile, in negativo, quella di Delitto e Castigo, che ho dovuto ricomprare.
    Non è una memoria, guardati, se non ricordi quasi nulla nel nume delle cose, ma quale fiume, la memoria non c'entra, se ricordi qualcosa a volte certo a volte incerto, nitido, falsificato, falsificante, dunque è soltanto il presente movimento al presente


  8. #8
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    Diciamo che non me ne frega nulla, però...

    1. Se a prezzi non esagerati preferisco i libri rilegati
    2. Se trovo un libro in varie versioni, cerco di prendere la versione di una collana o editore dei quali ne ho altri per avere un pò d'ordine.

    Alla fine prendo quello del quale mi piacciono la dimensione e la copertina.

  9. #9
    Raoul Duke L'avatar di Intrinseco
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    Citazione jeff19 Visualizza Messaggio
    Non risultano importanti, ma mi piace avere nella libreria una serie di volumi della stessa collana.
    Anche io non do molta importanza alla cosa quando acquisto, però mi piace molto l'idea di avere gruppi uniformi. Magari della BUR, che è una delle mie preferite.
    Una libreria aperta recentemente da questa parti ha una parete intera piena di classici in edizione BUR, visivamente fa un effetto bellissimo.

  10. #10
    The World Is Yours L'avatar di montana_88
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    Anche se non c'entra particolarmente con il Topic, avrei una domanda
    Cosa ve ne pare delle collane della Teadue?

  11. #11
    Umile Mercante L'avatar di Astrot il Moabita
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    Citazione Intrinseco Visualizza Messaggio
    Anche io non do molta importanza alla cosa quando acquisto, però mi piace molto l'idea di avere gruppi uniformi. Magari della BUR, che è una delle mie preferite.
    Una libreria aperta recentemente da questa parti ha una parete intera piena di classici in edizione BUR, visivamente fa un effetto bellissimo.
    La BUR poi offre volumi molto buoni, con copertina rigida e prezzi incredibilmente bassi.
    Peccato che faccia spesso antologie che non hanno molto senso (come "Antologia di scrittori americani"; piuttosto mi compro l'opera di uno scrittore, non una antologia, non siamo a scuola).
    Destati, destati, o Debora,
    destati Astarte, intona un canto!
    Sorgi, Barak, e cattura i tuoi prigionieri,
    o figlio di Abinoam!

    Dicono che Sagmar figlio di Anat sconfisse seicento Filistei con un pugno di buoi, salvando Israele. Le cose non andarono veramente così, ve lo assicuro.

  12. #12
    en plein air L'avatar di Labyrinth
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    Citazione Astrot il Moabita Visualizza Messaggio
    La BUR poi offre volumi molto buoni, con copertina rigida e prezzi incredibilmente bassi.
    Peccato che faccia spesso antologie che non hanno molto senso (come "Antologia di scrittori americani"; piuttosto mi compro l'opera di uno scrittore, non una antologia, non siamo a scuola).
    Le antologie trovo invece siano molto comode. Non conosco quella in particolare, ma ad esempio volumi ben fatti come "Poeti italiani del secondo Novecento" sono ottimi strumenti per chi non ha conoscenze nello specifico ma vuole affacciarsi con uno sguardo d'insieme, per poi approfondire i singoli. A questo serve un'antologia, ma quando è superflua, male assortita o poco curata, meglio lasciarla dov'è.
    Non è una memoria, guardati, se non ricordi quasi nulla nel nume delle cose, ma quale fiume, la memoria non c'entra, se ricordi qualcosa a volte certo a volte incerto, nitido, falsificato, falsificante, dunque è soltanto il presente movimento al presente


  13. #13
    Raoul Duke L'avatar di Intrinseco
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    Citazione Astrot il Moabita Visualizza Messaggio
    La BUR poi offre volumi molto buoni, con copertina rigida e prezzi incredibilmente bassi.
    Peccato che faccia spesso antologie che non hanno molto senso (come "Antologia di scrittori americani"; piuttosto mi compro l'opera di uno scrittore, non una antologia, non siamo a scuola).
    Antologie non ne ho ancora comprate e credo non ne comprerò, quindi non mi esprimo. Però per uno studente o per chi è completamente digiuno di letteratura potrebbero anche essere utili, sempre se sono curate decentemente.
    Per esempio, in molte scuole la letteratura americana non la si sfiora nemmeno.

  14. #14
    A whale ship was my Yale L'avatar di jeff19
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    Citazione Labyrinth Visualizza Messaggio
    Di una collana, ancor prima dell'aspetto estetico, guardo la contestualizzazione dell'opera, per me importantissima quando si sforano i 60-70 anni d'età. E infatti mi piace in generale la collana Oscar Mondadori, sia quella col dorso rosso, sia quelle col dorso nero e nero-verde, perchè sono sempre accompagnate da una caterva di saggi e articoli di autori piuttosto importanti che altrimenti non saprei dove reperire. Per lo stesso motivo, trovo molto interessanti le edizioni BUR e i tascabili Einaudi, mentre odio le Rusconi (quelle con la copertina lucida e il risvolto), perchè oltre a contenere due pagine appena di biografia, sono spesso stampate male e per il momento non ne ho trovata una che non contenesse una cascata di errori di battitura o traduzioni da australopitechi - memorabile, in negativo, quella di Delitto e Castigo, che ho dovuto ricomprare.
    E' vero, questa è la cosa più importante.Faccio anch'io il mio plauso alla BUR, per ora sto leggendo Notre-Dame de Paris e sono stato piacevolmente sorpreso nel trovare ogni frase in latino/altro idioma tradotta in nota a fine pagina.
    Ormai è una rarità, anche nei testi dove è proprio evidente che ci vorrebbero delle note, tipo ne I demoni, dove c'è un personaggio che praticamente parla esclusivamente in francese, figurarsi se la Newton si mette a tradurre.





  15. #15
    en plein air L'avatar di Labyrinth
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    Citazione jeff19 Visualizza Messaggio
    E' vero, questa è la cosa più importante.Faccio anch'io il mio plauso alla BUR, per ora sto leggendo Notre-Dame de Paris e sono stato piacevolmente sorpreso nel trovare ogni frase in latino/altro idioma tradotta in nota a fine pagina.
    Ormai è una rarità, anche nei testi dove è proprio evidente che ci vorrebbero delle note, tipo ne I demoni, dove c'è un personaggio che praticamente parla esclusivamente in francese, figurarsi se la Newton si mette a tradurre.
    Splendida l'edizione BUR dei Racconti di Pietroburgo. Testo russo a fronte e interessantissime note che spiegano il sistema di titoli pubblici vigente ai tempi dello scrittore. Una cosa che non si può dedurre dal testo e per la quale risulterebbe un pochino confusionario.

    E per non parlare del Maestro e Margherita targato Mondadori, dove oltre al romanzo c'è l'abbozzo del racconto che l'ha preceduto e la lettera, piuttosto commuovente, di Bulgakov a Stalin.

    Poi, per i classici più antichi (esempio, il Decamerone), sempre meglio spendere in eccesso per volumi pregiati, perchè un'edizione troppo smilza non ti farebbe godere nemmeno l'opera in sè.
    Non è una memoria, guardati, se non ricordi quasi nulla nel nume delle cose, ma quale fiume, la memoria non c'entra, se ricordi qualcosa a volte certo a volte incerto, nitido, falsificato, falsificante, dunque è soltanto il presente movimento al presente


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