I Racconti di ChoMog: Il Primo Samurai

[chomog]

Ciao a tutti, ho scritto un piccolo racconto basato su un videogame che mi appassionò quando ero fanciullo, il titolo di questo racconto e del videogioco è The First Samurai, Il Primo Samurai.

Ho voglia di condividere con voi questa mia piccola opera, anche perchè presto uscirà un mio libro di novelle visto che in tanti siete stati a richiedermelo, con e-mail, telefonate, lettere anonime, sms minatori e pacchi bomba.

C'era una volta nel'epoca Sengoku, alcuni poveri contadini che per difendersi dai soprusi dei forti, decisero di dedicare la propria vita nel difendere la causa in cui credevano, il Signore che aveva creduto in loro e che gli aveva regalato la terrra da coltivare per poter in modo autonomo vivere.

Colui che per primo decise di racchiudere in un unica arte queste disciplina scelse di non esercitarla, consapevole però, che solo con la pratica essa poteva venir portata alla sua reale potenza.
Il creatore della disciplina della spada decide di non esercitarla anche perchè solo chi era nato con un cuore puro e cresciuto secondo la legge della vita per la spada e per chi si ama, poteva realmente trarre dei frutti da essa, e visto che lui non era nato circondato da questo pensiero, decise di racchiudere solo i suoi studi.

Il creatore non aveva avuto nè moglie nè figli, ed adottò un orfano delle tante guerre, a cui decise di insegnare tutto, anche le evocazioni magiche che però gli proibì di usare in battaglia perchè per onorare se stessi bisognava per prima cosa onorare anche il proprio nemico combattendo alla pari.

Un demone che dimorava in una montagna li vicino, vedendo in quel giovane orfano cresce il potenziale salvatore del mondo, decise di scendere a valle e sfidare il maestro ormai anziano che subito perì dinanzi all'inesperto giovane che vide bagnarsi il suo viso del sangue di chi lo aveva cresciuto.

In quel momento il maestro disse "ora hai ricevuto l'ultimo insegnamento, hai conosciuto la tristezza che c'è nel perdere chi si ama, trasforma questa tristezza in forza e metti in pratica gli insegnamenti ricevuti per potere felicità e gioia tra la gente".

Il giovane iniziò ad affrontare il demone dinanzi al corpo ormai senza vita del maestro e la diabolica creatura vedendosi in difficoltà decise di scappare nel futuro utilizzando un incantesimo, fu allora che il giovane, senza paura, con il coraggio nel cuore, capì che era iniziata la sua prima missione ed evocò il dio del tempo, utilizzando gli incantesimi che il maestro gli proibì di usare.

Arrivò nel futuro ma si trovò in un territorio disastrato dalla furia del demone, nel mondo moderno non c'è chi dedica la vita al prossimo ed ama al punto di morire, in un contesto del genere è facile distruggere la vita di chi ha ormai perso la speranza...il giovane però con la tristezza nel cuore inizia la sua impresa, non sa se ci riuscirà ma il dovere ed il rispetto verso il maestro, gli hanno insegnano a non arrendersi mai ed ad andare sempre avanti e così...scalzo, senza vestiti, senza spada ed altre armi va avanti per la sua strada mentre alle sue spalle il sole tramonta ma festeggia la nascita del PRIMO SAMURAI.

Il resto nel mio libro di novelle Aspetto commenti, intanto vi allego i video che mi hanno ispirato nel racconto!

Intro suonata dalla epica Sound Blaster


Longplay della versione Amiga che parte dalla fine della mia storia

[Gabri_1989]

stupendo sto gioco! io giocai al secondo ovvero Second Samurai e ci avrò passato non so quanto tempo! che ricordi!!