Il mondo del lavoro

[LolloTR]

ho letto quest'artico e penso che non ci sarà mai fine grazie a questi incompetenti:
http://www.repubblica.it/economia/20...3/?ref=HREC1-1

- la disoccupazione giovanile è al 30%, che senso ha aumentare l'età pensionabile se ci sono le possibilità di un ricambio? grazie a queste 'genialate' negli anni la crisi si sentrà ancora di più, ma ci sono o ci fanno?

-come si può pretendere che si lavori fino a quasi 70 anni? dopo un tot si è limitati e meno produttivi sia per le condizioni fisiche (lavori manuali) ma anche di motivazioni (lavori di scrivania) la produttività cala in entrambi i casi inevitabilmente, è un dato di fatto, quindi perchè?

-Diminiuscono le pensioni a chi ha già lavorato e grazie ai contratti da strozzino noi giovani siamo sottopagati, non è vero che mancano i soldi, i soldi ci sono ma loro ne vogliono sempre di più, inutile prenderci in giro, la gente questo quando lo capirà?

-lo prenderemo tutti in quel posto perchè questa manovra passerà e se anche alle prossime politiche vincesse la sinistra si sà già che non farà un beneamato ca**o per il mondo del lavoro, solo parole parole parole.

quindi vi chiedo, che futuro abbiamo noi giovani in italia? per me le uniche soluzioni sono rubare o andarsene da sto paese. e lo dico perchè mi è capitato di lavorare per 2 mesi e mezzo in un'azienda dove mi hanno fatto sgobbare non poco, parlavano bene di me i capi, girava voce che mi volessero assumere e stronzate varie, risultato? 2 mesi e mezzo di lavoro per 40 ore a settimana, 100€! bella merda.. (scusate lo sfogo)

[floop]

Certo che abbiamo futuro solo se:

papà è medico/avvocato ben avviato
papà ha un impresa ben avviata
papà è politico

this is the Italy.

[Edivad Snake]

I giovani sono dei "rammoliti" e non hanno esperienza.Questa idea dei giovani che devono sostituire i vecchi non ha più senso di esistere se non per i lavori manuali dove conta la forza fisica,essere freschi.Bisogna essere meglio dei vecchi nel terzario,ed è difficle dato che questi hanno più esperienza(e un'istruzione più seria alle spalle).

[LolloTR]

I giovani sono dei "rammoliti" e non hanno esperienza.Questa idea dei giovani che devono sostituire i vecchi non ha più senso di esistere se non per i lavori manuali dove conta la forza fisica,essere freschi.Bisogna essere meglio dei vecchi nel terzario,ed è difficle dato che questi hanno più esperienza(e un'istruzione più seria alle spalle).

questo ragionamento non ha senso, ovvio che i "vecchi" hanno più esperienza lavorativa ma anche loro sono stati giovani e si sono fatti le ossa col tempo, non vedo il perchè noi giovani di oggi non dovremmo avere questa opportunità, se poi è una persona è competente e meritovole si farà strada, gli altri rimarranno indietro, è una selezione naturale, ci sarebbe comunque un ricambio.

dalle tue tre righe si capisce che non sei informato in materia, al giorno d'oggi non trovi manco più lavoro "manuale" se non per qualche mese in nero pagato come un rumeno in romania.

per curiosità, dalla tuo pensiero profondo quanti anni hai per definire i giovani d'oggi "rammoliti"? e se fossi un "vecchio" come sembra che vuoi far credere, cosa ci fai a quest'ora su un forum invece di lavorare? se fossi un "vecchio" e magari un giorno avrai dei figli (se non li hai già) non vorresti che questi abbiano un futuro? se non fossi così allora ti sei insultato da solo con il termine che hai messo tra gli apici...

[Marko]

-come si può pretendere che si lavori fino a quasi 70 anni? dopo un tot si è limitati e meno produttivi sia per le condizioni fisiche (lavori manuali) ma anche di motivazioni (lavori di scrivania) la produttività cala in entrambi i casi inevitabilmente, è un dato di fatto, quindi perchè?

A parte i lavori fisicamente deterioranti, oggigiorno è possibilissimo lavorare fino a 70 anni, anzi con le pensioni come le abbiamo sempre conosciute fino ad ora capita spesso di vedere pensionati che sono ancora nel pieno delle loro forze e non fanno un cazzo tutto il giorno. I 70 anni di oggi non sono i 70 anni di 50 anni fa, per un lavoro sedentario non c'è motivo di smettere di lavorare a 60 anni.

[LolloTR]

infatti io parlavo di motivazioni e conseguente produttività.... sono molto rari i casi che uno dopo più di 40 anni di lavoro dietro ad una scrivania abbia ancora le motivazioni giuste per poter produrre al massimo come un tempo, lavorerà si, ma facendo il minimo indispensabile o poco più.

[PrincipeArthas]

A parte i lavori fisicamente deterioranti, oggigiorno è possibilissimo lavorare fino a 70 anni, anzi con le pensioni come le abbiamo sempre conosciute fino ad ora capita spesso di vedere pensionati che sono ancora nel pieno delle loro forze e non fanno un cazzo tutto il giorno. I 70 anni di oggi non sono i 70 anni di 50 anni fa, per un lavoro sedentario non c'è motivo di smettere di lavorare a 60 anni.

Vedi, il problema è per l'appunto questo: chi e soprattutto come decide quali siano i lavori deterioranti? Nell'immaginario collettivo il lavoro deteriorante è solo quello di fatica fisica. Niente di più sbagliato.

Per il resto ormai non ho più molto da dire se non confermare il mio più totale disprezzo nei confronti di chi ha lucrato sulle nostre spalle per tutti questi anni. Ogni riferimento a persone e/o fatti attualmente esistenti è volutamente non casuale.

[senti un pò]

Vedi, il problema è per l'appunto questo: chi e soprattutto come decide quali siano i lavori deterioranti? Nell'immaginario collettivo il lavoro deteriorante è solo quello di fatica fisica. Niente di più sbagliato.

Per il resto ormai non ho più molto da dire se non confermare il mio più totale disprezzo nei confronti di chi ha lucrato sulle nostre spalle per tutti questi anni. Ogni riferimento a persone e/o fatti attualmente esistenti è volutamente non casuale.

è più deteriorante un lavoro in una fabbrica metalmeccanica o stare tutto il giorno davanti al pc? Perchè la seconda ti romperai pure le palle, ma almeno il giorno dopo riesci a stare in piedi

[dralbert]

è più deteriorante un lavoro in una fabbrica metalmeccanica o stare tutto il giorno davanti al pc? Perchè la seconda ti romperai pure le palle, ma almeno il giorno dopo riesci a stare in piedi

bè oddio, io ho lavorato in una banca d'investimento dove facevo trading, e ne facevo migliaia al giorno, per un valore superiore alle decine di migliaia di euro ad operazione, quindi con grandissimo stress per l'attenzione che doveva essere sempre al 101% quando facevo le cose e fidati che pur stando "tutto il giorno davanti al pc" come dici tu, quando arrivavo a casa alle 6 erostremato e col cervello in panne...non sono mai stato così contento come quando mi han spostato di funzione...

[Adalberto_Steiner]

bè oddio, io ho lavorato in una banca d'investimento dove facevo trading, e ne facevo migliaia al giorno, per un valore superiore alle decine di migliaia di euro ad operazione, quindi con grandissimo stress per l'attenzione che doveva essere sempre al 101% quando facevo le cose e fidati che pur stando "tutto il giorno davanti al pc" come dici tu, quando arrivavo a casa alle 6 erostremato e col cervello in panne...non sono mai stato così contento come quando mi han spostato di funzione...

saldati l'interno di un cassone mobile di un tre assi da 26 tonnellate e poi vedi come voli a fare le operazioni bancarie al computer

[Nome utente già in uso]

la disoccupazione giovanile è al 30%, che senso ha aumentare l'età pensionabile se ci sono le possibilità di un ricambio? grazie a queste 'genialate' negli anni la crisi si sentrà ancora di più, ma ci sono o ci fanno?

La spesa pensionistica cresce a dismisura, aumentare l'eta' pensionabile e' un modo per tenere sotto controllo questa spesa.
Secondo me in realta' non e' il modo migliore: se andiamo a vedere la spesa pensionistica cresce peincipalmente per le pensioni di invalidita'. Se guardiamo come queste sono distrubuite e' chiaro che stiamo regalando soldi a vuoto ad una larga fetta della popolazione. Colpire i falsi invalidi dovrebbe essere prioritario rispetto all'aumentare l'eta' pensionabile.

come si può pretendere che si lavori fino a quasi 70 anni? dopo un tot si è limitati e meno produttivi sia per le condizioni fisiche (lavori manuali) ma anche di motivazioni (lavori di scrivania) la produttività cala in entrambi i casi inevitabilmente, è un dato di fatto, quindi perchè?

In Germania la soglia per la pensione e' tra i 67 ed i 69 anni, mi pare, e non mi sembra sia il caso di farne un dramma.
Finche' l'aspettativa di vita aumenta anche l'eta' pensionabile puo' aumentare.

Diminiuscono le pensioni a chi ha già lavorato e grazie ai contratti da strozzino noi giovani siamo sottopagati, non è vero che mancano i soldi, i soldi ci sono ma loro ne vogliono sempre di più, inutile prenderci in giro, la gente questo quando lo capirà?

1. Se un contratto e' da strozzino, "just say no".
2. Non siamo sottopagati. Siamo pagati poco, ma in relazione a quel che valiamo siamo mediamente pagati anche troppo. La realta' e' che la produttivita' in Italia e' scarisssima e gli stipendi dei giovani si stanno riallineando agli standard internazionali.

quindi vi chiedo, che futuro abbiamo noi giovani in italia? per me le uniche soluzioni sono rubare o andarsene da sto paese.

Se sei bravo, competente, determinato e difficilmente sostituibile un lavoro accettabile con un po' di fortuna lo trovi. Anche in Italia.
Poi certo, se ad uno non sta bene la propria condizione qua in Italia ed e' convinto di meritare di piu' puo' sempre fare i bagagli ed andarsene.
Non e' un dramma, siamo in un mondo globalizzato, no? Perlomeno una prospettiva europea dovremmo averla. Pensate che i nostri bisnonni che manco sapevano l'italiano se ne sono scappati in America su navi bestiame senza sapere cosa avrebbero trovato dall'altra parte.
Non facciamone un dramma.

[dralbert]

saldati l'interno di un cassone mobile di un tre assi da 26 tonnellate e poi vedi come voli a fare le operazioni bancarie al computer

bà sinceramente questo discorso lo trovo molto demagogico e populista...questo lavoro sicuramente ti fiacca il fisico ma quello detto da me ti fiacca il cervello...

[senti un pò]

bà sinceramente questo discorso lo trovo molto demagogico e populista...questo lavoro sicuramente ti fiacca il fisico ma quello detto da me ti fiacca il cervello...

non c'è niente di demagogico e populista. Il lavoro in fabbrica ti devasta punto. Il trading no, e magari ti da pure qualche soddisfazione

[Adalberto_Steiner]

bà sinceramente questo discorso lo trovo molto demagogico e populista...questo lavoro sicuramente ti fiacca il fisico ma quello detto da me ti fiacca il cervello...

non c'è niente di demagogico e populista. Il lavoro in fabbrica ti devasta punto. Il trading no, e magari ti da pure qualche soddisfazione

esattamente. E per quello che riguarda il fiaccamento del cervello, posso solo citare la calibrazione di una centralina....o sei sveglio o butti via 1.000/2.000 euro di apparecchiatura

[Regret]

non c'è niente di demagogico e populista. Il lavoro in fabbrica ti devasta punto. Il trading no, e magari ti da pure qualche soddisfazione

Parli perchè forse non hai mai usato il cervello
Se si fonde chi te lo ridà più?