In questi giorni si parla di anticipare questa nuova riforma dal 2015 al 2013 che, stando a quello che dicono i telegiornal, potrebbe abolire i 40 anni di contributi, in pratica uno per andare in pensione deve avere l'età minima o 62 più 35 anni di contributi ( questo almeno è quello che ho capito io ). Personalmemnte la cosa non mi tocca più di tanto, avendo 25 anni so già che morirò lavorando, quello che mi preoccupa di più però è la situazione di mio padre: ha 38 anni di contributi e nel 2013 ne avrebbe fatti 40, andando in pensione l'anno dopo, per via della legge nuova. Non è che adesso per colpa di sti figli di puttana che stanno su una poltrona tutto il giorno gli tocca fare 7 anni di lavoro in più, facendo 47 anni di contributi ???
Ho provato ad informarmi in giro pensando di aver capito male io, e mi sono accorto che diversi nella situazione di mio padre si stanno cagando nelle mutande, ovviamente i sindacati non sanno niente, quelli aiutano solo chi vogliono loro..