Mi sono fatto una bella mattinata oggi, sulla rotta Milano Torino. Mi-To.
Prima Milano calibro 9 di Di Leo. Poliziottesco noir gradevole, se non fosse per quelle scene con i due commissari (uno chiaramente sinistroide e l'altro dicono fascista) che discutono su come bisogna combattere il crimine. Un noir con pretese da sociologo. E peccato anche per una certa prevedibilità di fondo. Ha il pregio di essere ben sopra il livello di molti polizzioteschi, per regia, storia e attori.
Poi The italian job l'originale. E posso finalmente dire che il remake è una schifezza (cosa che già pensavo ma oggi rinforzata da questa visione). L'originale, nonostante i quasi 42 anni sul groppone se la cava benissimo. Divertente, spericolato, c'è Benny Hill, le mini sgommano in una Torino incomprensibile (prima sono in centro, poi sono sul circuito interno del Lingotto poi sono sul Pò. Non ha senso ma diverte), c'è la mafia con i suoi picciotti vestiti di tutto punto e che scompaiono a comando (anzi, la mafia scompare del tutto, grazie a una sceneggiatura piena di buchi). Peccato il finale, sospeso, in tutti i sensi, che sembr appiccicato li male, solo per avere le porte aperte per un sequel che non ci sarà mai.
Visto pure io The illusionist e concordo con Eva. Da guardare.
In quanto a inquadrature fisse, Chomet batte pure i fratelli Lumiere
Transformers 3D
voto 10
questo film è qualcosa di spettacolare, non ci sono molte parole da spenderci. Vedetelo!
Giornata all'insegna del capolavoro, oggi.
Ho visto The Machine Girl, di Noboru Iguchi.
Ahahah, a una ragazzina giapponese dei bulli ammazzano il fratello, e allora lei decide di vendicarsi nella maniera più sanguinolenta possibile. Il film è un concentrato di arti tagliati, spruzzi di sangue alti quanto un geyser e dolci visini giapponesi inondati di liquidi frattagliosi. Cito solo una scena clou, così poi ve lo andate a vedere buoni buoni. Una madre trova la testa del figlio in un recipiente col cibo. Mentre la guarda inorridita la nostra cara scolaretta le pianta un coltello nella nuca che le esce dalla bocca, e la madre vomita interiora e sangue addosso alla testa del figlio. Poco dopo, la scolaretta entra nel bagno dove il padre del ragazzetto morto si sta facendo il bagno e gli dice "usa questo come shampoo", e reggendo tra le braccia il corpo decapitato del ragazzo gli spruzza addosso tutto il sangue.
Delicato e fantastico.
Ovviamente il tutto è fatto in maniera splendidamente grottesca ed eccessiva, rendendo il film un grande delirio di awesomeness.
Ho visto Alien 2 -Sulla Terra, di Ciro Ippolito.
Finalmente. Finalmente. Oh, non cagatemi il cazzo. Ok, sapete tutti che sono fanboy. Però, davvero, questo è un gran film. Lasciamo stare i sotterfugi con cui è stato girato. Pensate solo che Ciro vide Alien al cinema, e decise "perchè non fare Alien 2?". E lo fece. Si fece dare 400 milioni da un produttore, e lui e il suo socio li scialaquarono in belle macchine. E poi fecero questo film. Ci sono davvero un paio di inquadrature d'alta scuola. Un bel finale. Una gran colonna sonora. E' immenso, come tutte le opere di Ciro.
Visto The Suspicions of Mr Whicher, adattamento dell'omonimo "romanzo" (in realtà è un saggio di cronaca storica) di Kate Summerscale.
Nonostante sia una produzione televisiva è stato fatto veramente molto bene, con ottima cura del setting (Inghilterra vittoriana), dei costumi, e una buona recitazione. La vicenda originale è molto complessa e conta un numero spropositato di personaggi, ma la sceneggiatura riesce comunque a coprire con efficacia tutto ciò di significativo per la storyline principale (apprezzo l'idea di aver tagliato i personaggi più trascurabili). Il film per questioni di tempo ci presenta la vicenda come un giallo tradizionale, con omicidio, indagine e conclusione finale, tralasciando purtroppo l'enorme spessore psicologico dei due protagonisti (Jack Whicher e Constance Kent) e il colossale lavoro di ricerca sociologica che, tramite studio analitico delle fonti del tempo, la Summerscale propone nelle pagine del libro. Il film rimane quindi più leggero e godibile, ma credo che per essere apprezzato richieda proprio la lettura del libro (altrimenti risulta troppo facile farlo mira di critiche relative alla scarsa caratterizzazione della famiglia Kent).
In tv stasera davano Transporter Extreme, così me lo sono visto. Mi vanno bene questi film ogni tanto durante la settimana, spezzano spesso quei momenti di troppa serietà e non ti fanno pensare a nulla di troppo complicato. Anche se:
1) Gassman ce l'ha la faccia da cattivo, ma a recitare come lui penso siano capaci tutti;
2) Passi la scena in cui Statham salta sulla strada a bordo di un motoscafo, ma la scena in cui disattiva una bomba è ai limiti della realtà.
Detto questo, è un peccato che
Spoiler: morte di uno dei personaggi
Oh, ma io non so niente. Ci sto lavorando.
Non disprezzo film da guardare e godersi e basta come Transformers... disprezzo proprio la saga di Trasformers che non è mai riuscita a prendermi né con i fumetti, né con gli anime, né tantomento coi film... ho guardato il primo e mi ha fatto defecare. Poi sono il primo che accompagnia film intelligenti e siginificativi con altri di evasione.
EDIT: Ed è proprio perché condivido in parte il tuo "è inutile giocare sempre ai pseudo cinefili..." che ho scritto ironico.
ho visto "Mi sdoppio in 4
La trama prende spunto da un problema classico dei nostri tempi, vale a dire l'esigenza di doversi dividere fra vita professionale e famiglia, cercando di trovare il tempo per tutto.
Ecco allora che il protagonista, Doug, decide di farsi clonare per poter avere il dono dell'ubiquità.
Purtroppo il rimedio, apparentemente perfetto, finisce per dimostrarsi peggiore del problema iniziale e l'ulteriore moltiplicazione dei sosia fino ad arrivare a 4 diversi Doug, simili solo esteriormente, ma ognuno con un suo carattere, non fa che peggiorare ancora di più la situazione.
In tutto questo la moglie di Doug, Laura (interpretata dalla bella Andie MacDowell), gioca un ruolo certamente non secondario, contribuendo così alla sequenza di scene esilaranti, dovute ai suoi (inconsapevoli) rapporti con i vari sosia, che le fanno sembrare il marito quanto meno camaleontico...
L'altra cosa buffa è che ogni nuovo sosia appare un pò più tonto del precedente, secondo il principio per il quale la copia della copia non può che essere peggiore rispetto ad una copia fatta dall'originale.
Ho visto Paul, l'accoppiata Frost e Pegg è invicibile! Divertente e ironico con contorno nerd, fantastico!
9/10