Call of Chtulhu: Dark Corners of the Earth: Come già detto, un FPS/Adventure molto atmosferico e piuttosto riuscito, se mettiamo da parte le fasi action e, soprattutto, stealth;
Pathologic: Avventura decisamente inquietante in un paese in cui si sta sviluppando un pericoloso virus. Da libretto: Simulazione di sopravvivenza in condizione di pandemia, non è proprio così ma è necessario anche curarsi da eventuali contagi;
The Void: Dagli stessi autori di Pathologic, un'avventura lo stesso inquietante ma decisamente più originale, che si basa sulla gestione dei colori come risorse quasi fosse uno strategico;
Realms of the Haunting: Capolavoro di ogni tempo ormai dimenticato. Un'avventura complessa e lunga, con diverse sparatorie (altro ibrido FPS) ma decisamente imrpontata sui dialoghi e gli enigmi. Un must assoluto a pochi euro su GOG;
DarkFall 1-2-3 e
The Lost Crown: Dal genio di Jonathan Boakes quattro giochi di grande atmosfera, ben strutturati ma tecnicamente arretrati. I primi tre sono avventure in prima persona in stile "Myst" quindi con movimenti a caselle e puzzle di vario genere. The Lost Crown è, invece, un'AG in terza persona e diventa in prima quando si esplorano le grotte con la telecamera (sempre a caselle però);
Scratches: Anche qui prima persona a caselle, più abbordabile ed altrettanto (se non più) ansiogeno... un Darkness Within, ma migliore.
E ringranzia che non ti faccio arrivare a Personal Nightmare e WaxWorks