Ieri in uno dei miei pomeriggi filosofici sono arrivato a questa conclusione : siamo davvero limitati.
La nostra vita è in parte già decisa e non abbiamo modo di uscirne perchè la nostra mentalità non ce lo permette. Ognuno di noi è costretto a seguire una via, la stessa che seguono quasi tutti : nasciamo, ci godiamo alcuni anni di divertimento e poi iniziamo la scuola. Il liceo è un mix di divertimento ed impegno ma sono solo 5 anni e senza rendercene conto siamo all'università. Si studia, si studia , si studia : c'è pochissimo tempo libero e pochissimi momenti di svago. Dopo l'uni si inizia a lavorare, molti di noi finiscono chiusi in qualche negozio/call center/ufficio e li passiamo le nostre giornate : lavoriamo,lavoriamo,lavoriamo il tutto per permetterci uno stipendio in grado di farci togliere degli sfizi. Ma quando godiamo di questi sfizi? La domenica che siamo a casa e siamo stanchi dopo una settimana lavorativa? Poi che si fa? Si ci sposa, si fa qualche figlio, s'invecchia passando i natali col maglione ed il cenone e poi si aspetta la pensione. Insomma alla fine la vita è questa.
Questo pensiero mi è venuto in mente ieri quando il padre di un mio amico, mentre studiavamo per la maturità, ci si è avvicinato ed ha detto "relax ragazzi, la prossima settimana sarete in vacanza. Godetevi quest'estate perchè poi iniziano le responsabilità e gli impegni ed il tempo per divertirvi sarà davvero poco... fortuna che fra poco me ne vado in pensione".
Insomma a me questo fa paura, questo dover seguire la massa, questo dover far per forza certe attività ed impegnare totalmente il nostro tempo sprecando la nostra vita. Poi sicuramente uno si accontenta, si ritaglia degli spazi dove sfogarsi/divertirsi ma sono davvero una parte limitata. Beh io questo non lo voglio.
Pensavo allora a come liberarcene. Con una mia amica abbiamo scherzato dicendo "andiamo a fare qualche cazzata in un Paese estero, viviamo alla giornata e godiamoci le piccole cose"... per un momento ho pensato a quanto sarebbe stato bello poter godere delle piccole cose, vivere alla giornata ecc. Poi però mi sono reso conto di quanto la nostra mente è limitata. Come si fa ad abbandonare tutto, non è una cosa intelligente. La normalità è omologarsi alla società e fare quello che fanno tutti : se io tornassi a casa e dicessi alla mia famiglia "domani prendo una valigia e vado a vivere alla giornata all'estero" probabilmente mi manderebbero a fare in ****. Ma alla fine che fa? È questo quello che voglio.. però non posso perchè la mia mente è troppo limitata per concepire realmente questa cosa. E quindi eccomi, pronto a godermi l'ultima vera estate, le ultime vere uscite con i ragazzi/ragazze, le corse in macchina/motorino , i party , o anche quel mettersi in piazza e parlare di cavolate tipiche adolescenziali. Sta tutto per finire e sto per infilarmi in questo schifo di vita...
Per farmi del male, ieri mi sono rivisto trainspotting e vi ripropongo la scena iniziale e finale che forse rappresentano benissimo questo mio pensiero :
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Up to you.