L'altro giorno mentre ero a lavorare (lavoro come grafico presso una copisteria\stamperia), mi entra un frate in negozio e mi chiede di fargli un ingrandimento di una cartolina con una specie di altare dorato ed una preghiera che parlava di una lingua. Dato che appariva proprio la parola "lingua" intesi ingenuamente che si trattasse di una lingua parlata (sono piuttosto ignorante in fatto di religione cristiana, credevo che fosse un linguista o che altro).
Più tardi scopro che l'altare dorato è in realtà un reliquiario e contiene la lingua di codesto S. Antonio.
Cioè, avevo sentito parlare di ossari e di reliquie come oggetti appartenuti alle varie personalità religiose, ma MAI come pezzi umani ai quali rivolgersi in preghiera.
Solo io trovo tutto terribilmente macabro ed inquietante? Cos'è che spinge le persone a tagliare a pezzi i morti e spargere i vari frammenti in diversi "reliquiari"?