Red-tora
Si ma circoscrivere un attimo l'ambito di ricerca,chessò, magari dicendo i libri già letti,particolari preferenze...le cose essenziali. Vabbè,ci provo.
-Thomas Mann;raccolta opere "Morte a Venezia (una lettura obbligatoria),Tristano,Tonio Kroger,Cane e Padrone" della casa editrice Newton.
Mann trovo si presta bene ad una lettura estiva. Consiglierei tutte le opere di uno dei più grandi scrittori del XX secolo,specialmente "Doctor Faustus" (Mondadori) e "I Buddenbrook",ma quest'ultime già di più alto spessore (sia per lunghezza che contenuto). Presa la raccolta della Newton.
-Orwell; il celeberrimo "1984" e "La fattoria degli animali" Preso 1894
-Wilde (ma solo un aborigeno non avrebbe letto O.W)-qui c'è la discutibile raccolta di tutte le opere pubblicata dalla "I Mammut,Newton" (la quale pubblica,annotatelo, la raccolta d'opere dei più noti scrittori classici) che per l'appunto tratta tutti i principali scritti di Wilde (ad eccezzione di De profundis,opera interessantissima e caldamente consigliata a chiunque voglia conoscere un Wilde nudo dalla sua maschera da commediante). Le collane Mammut sono comode ma orribili nella rilegatura. Stonerebbero in qualsiasi contesto. Di Wilde ho letto Dorian Gray, ma la raccolta la prendo un'altra volta.
-Pirandello;"Uno,nessuno,centomila" ,"Sei personaggi di cerca di autore" e "Enrico IV". Preso Uno, nessuno, centomila
-Buttiamoci anche un russo per par condicio suggerendoti I.Goncarov (che non tutti conoscono) con "Oblomov" (molto bello anche il film) opera che designerà un specifico lineamento psicologico,l'oblomovismo.
Beh basta,mi sono stancato.