Italia: default e post-default
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Discussione: Italia: default e post-default

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  1. #1
    Utente L'avatar di Marko
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    Italia: default e post-default


    L'Economist titolava così nel 2005.

    Gli analisti di Credit Suisse (vedi grafico) hanno messo a confronto l’andamento dei rendimenti di questi paesi nei 200 giorni che hanno preceduto il loro salvataggio. Nel caso di Atene i tassi hanno toccato per la prima volta la quota del 6% 95 giorni prima del piano da 110 miliardi di euro mentre il “punto di non ritorno” del 7% è stato raggiunto esattamente 65 giorni prima del salvataggio. Nel caso dell’Irlanda la soglia del 6% è stata toccata 145 giorni prima del salvataggio, mentre il balzo al 7% c’è stato 32 giorni del piano. Anche nel caso di Lisbona il rendimento al 6% è arrivato 145 giorni prima degli aiuti per poi toccare il punto di non ritorno del 7% 100 giorni dopo. I casi di Irlanda e Portogallo dimostrano che il nostro paese ha ancora almeno 100 giorni di tempo per invertire la tendenza prima che la dinamica dei tassi diventi insostenibile.
    http://www.ilsole24ore.com/art/finan...?uuid=AaFHF7sD (2 agosto)

    Immaginate quale tipo di nazione ci aspetta dopo l’11-11-11, la data nella quale il Sole 24 Ore ha previsto il fallimento per l’Italia. Stipendi prelevati di forza dallo stato, medicine e visite a pagamento, licenziamenti con una semplice letterina prestampata, una cambiale al posto della liquidazione, rischio di poter perdere la casa perché non si è in grado di pagare il mutuo o il fitto. Praticamente la pace civile abrogata da un giorno all’altro.

    Certo, magari a chi legge brucia il sedere perché fino a oggi ha lavorato come un ciuco, paga il mutuo e non ha un euro di debito. Perché si dovrebbe trovare precipitato nel terzo mondo senza aver fatto nulla? Questa domanda ha una risposta semplicissima: perché fino ad oggi si è disinteressato di quello che la politica faceva al suo paese. Ha accettato che un gruppo di potere ristretto detenesse il controllo del suo destino mentre lui guardava Valentino Rossi in tv e si è interessato veramente di Berlusconi solo quando c’era da guardare le fotine della Ruby o della Minetti su internet. Si pecca per opere, ma anche per omissioni.
    http://www.mentecritica.net/default-...ilicose/20734/

    §

    L'enorme debito, la crescita zero, gli sprechi e l'immobilismo politico stanno schiacciando l'Italia. Un default, previsto da ormai ogni testata economica, è più vicino di quanto sembri, e soprattutto è inevitabile. La BCE presto smetterà di comprare i titoli italiani, e in più la Germania staccherà la spina a noi e probabilmente anche all'euro.

    È quindi il caso di prepararci a questo default.

    Cos'è un default?

    A sovereign default is a failure by the government of a sovereign state to pay back its debt in full.
    (...)
    Since a sovereign government, by definition, controls its own affairs, it cannot be obliged to pay back its debt. Nonetheless, a government which defaults may be excluded from further credit; some of its overseas assets may be seized; and it may face political pressure from its own domestic bondholders to pay back its debt. Therefore governments rarely default on the entire value of their debt. Instead, they often enter into negotiations with their bondholders to agree on a delay or partial reduction of their debt payments, which is often called a debt restructuring or 'haircut'.
    http://en.wikipedia.org/wiki/Sovereign_default

    Io purtroppo studierò economia solo da quest'anno, e quindi sarei grato agli utenti competenti che volessero prodigarsi in spiegazioni dettagliate su ciò che il default comporterà per l'economia reale, i nostri posti di lavoro, il nostro welfare, e anche la nostra politica.

    Quel che è chiaro, o mi pare chiaro, è che:

    - L'accesso al credito internazionale dell'Italia verrà praticamente annullato, bloccando tutta quella spesa pubblica che non riesce a essere coperta dalle entrate fiscali.
    - La più che possibile fine dell'euro come moneta unica ci indurrebbe al ritorno a una moneta interna con un cambio estremamente negativo dato che pagherebbe l'inflazione dell'euro "italiano".
    - Annientamento del welfare.
    - Possibile esproprio dei risparmi degli italiani.
    - Crollo di importazioni ed esportazioni?
    - Rinnovamento totale della classe politica? Ma chi la sostituirebbe?

    C'è tanto da dire, ma per favore teniamoci stretti a scenari realistici e possibili, niente ridicolaggini.

  2. #2
    Zererico
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    Il sogno di Libertario, Nome e BodyKnight. Lo stato fallisce e tutto va a puttane. Well done.

  3. #3
    Don't be scared homie! L'avatar di Makaveli
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    Dimentichi una cosa: se salta l'Italia saltan tutti. E, allo stesso modo, se salta qualcun altro saltiamo pure noi subito dopo.

  4. #4
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    Eppure c'è ancora gara per il primo tassello del domino, anche se ultimamente stiamo andando nettamente meglio rispetto agli altri.
    Citazione XxIronxX
    Allora.... tutto il regolamento in un solo post?
    mmm..

    [...]



  5. #5
    Utente L'avatar di Marko
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    Citazione Makaveli Visualizza Messaggio
    Dimentichi una cosa: se salta l'Italia saltan tutti. E, allo stesso modo, se salta qualcun altro saltiamo pure noi subito dopo.
    Saltan tutti intendi l'area euro?
    Mi pare di averlo specificato sottolineando la probabilissima fine dell'euro che seguirebbe al default italiano.

  6. #6
    Bannato
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    l'italia non salterà. ma comunque vada possiamo specularci sopra e guadagnare migliaia di euro. a buon intenditore poche parole.
    altrimenti comprate argento, ottimo affare.

  7. #7
    LV6 L'avatar di @ttilio
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    Instead, they often enter into negotiations with their bondholders to agree on a delay or partial reduction of their debt payments, which is often called a debt restructuring or 'haircut'.
    Ecco non sono un esperto in materia, ma pare che il patrimonio privato degli italiani, popolo di risparmiatori sicuramente, sia circa otto volte il debito... In una catastrofistica ottica di default finanziario lo stato potrebbe arrivare ad espropriarne una piccola parte dalle tasche dei cittadini e ristrutturare parte del debito, portandolo sotto il 100% del pil avrebbe un po' di respiro e si potrebbe iniziare a riparlare di "crescita" con un peso meno gravoso sulle spalle...

    Non è certo una simpatica prospettiva ma la vedo meglio dell'azzeramento dei conti in banca e dei bot ridotti a carta straccia...

    Se inoltre sull'orlo del baratro nell'instabilità generale il prezzo dell'oro dovesse schizzare alle stelle e magari...quintuplicare...(scenario ipotetico)... le attuali riserve d'oro stimate in 100 miliardi di euro (4° al mondo) potrebbero arrivare a valere quanto il 25% dell'intero debito, chi sa che non possano essere liquidate per un salvataggio in extremis...


    SLOW DOWN

  8. #8
    BodyKnight
    Ospite
    Esiste sempre la remota possibilità che i tetteschi abbiano tenerezza di noi e particolare inclinazione all'auto distruzione e acconsentano a che la BCE diventi una versione della FED in salsa social-europea. E che la giostra continui a girare almeno per un po', con la BCE che stampa soldi nemmeno fossero quelli del monopoli.

  9. #9
    Zererico
    Ospite
    Abbiamo un piccolo popoletto in Italia che possiede metà dell'intero patrimonio nazionale. Che paghino.

  10. #10
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    Citazione @ttilio Visualizza Messaggio
    Ecco non sono un esperto in materia, ma pare che il patrimonio privato degli italiani, popolo di risparmiatori sicuramente, sia circa otto volte il debito... In una catastrofistica ottica di default finanziario lo stato potrebbe arrivare ad espropriarne una piccola parte dalle tasche dei cittadini e ristrutturare parte del debito, portandolo sotto il 100% del pil avrebbe un po' di respiro e si potrebbe iniziare a riparlare di "crescita" con un peso meno gravoso sulle spalle...

    Non è certo una simpatica prospettiva ma la vedo meglio dell'azzeramento dei conti in banca e dei bot ridotti a carta straccia...

    Se inoltre sull'orlo del baratro nell'instabilità generale il prezzo dell'oro dovesse schizzare alle stelle e magari...quintuplicare...(scenario ipotetico)... le attuali riserve d'oro stimate in 100 miliardi di euro (4° al mondo) potrebbero arrivare a valere quanto il 25% dell'intero debito, chi sa che non possano essere liquidate per un salvataggio in extremis...
    liquidare l'oro sarebbe una grande cazzata, è ancora l'unico oggetto che possiede valore oggettivo e non teme più di tanto la speculazione. meglio andare in default e tenersi un bel po' di metallo giallo.

    comunque sì, se va in default siamo nella merda, e conviene crearsi un conto in svizzera. io però credo che semplicemente i mercati ci daranno delle forti mazzate, ma nulla più. domani ad esempio non mi sorprenderebbe un altro rosso pesante a milano.
    Ultima modifica di mix ba'al; 6-09-2011 alle 00:26:56

  11. #11
    Tre volte zio L'avatar di Tripla Z
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    il problema è che gran parte degli standard sono fissati a quelli tedeschi che hanno per anni drogato il mercato portando così l'euro ad essere insostenibile per molti. Lì il cancro l'hanno curato e quelli con il cancro si sono fatti curare e si sono dati da fare perché il cancro diminuisse se non addirittura sparisse, qui invece il cancro si cura e si lasciano curare senza però fare un cazzo perché questo però sparisse anzi se lo tengono bello grande perché tanto vengono sempre foraggiati per bene. Un paese come il nostro dove ci sono regioni che hanno entrate da parte dello stato ben superiori a quello che loro producono è chiaro che non potrà mai crescere ma guai a tagliarlo, a troppi da entrambe le parti fanno comodi quei voti

  12. #12
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    Vendere le riserve d'oro sarebbe la porcata finale di questo governo, già a Prodi era venuta un'idea del genere; per fortuna non è durato molto per metterla in pratica.
    Che dire? Ormai la "festa è finita" e l'hanno capito tutti. Un esecutivo responsabile avrebbe già messo in pratica le lacrime e sangue ai primi segnali di crack e di sfiducia sui mercati, agendo con privatizzazioni, liberalizzazioni e tagli alla spesa pubblica per portare a 0 il deficit già quest'anno, a costo di mozzare la crescita di qualche decimale di PIL. Una misura forte per dire che signori l'Italia fa sul serio e non vuole essere la nuova Grecia o il nuovo Portogallo.
    Evidentemente così non è stato, si è scelta la strada peggiore a suon di tasse indegne e creazione di una gestapo fiscale, che ogni cittadino onesto dovrebbe combattere con tutte le proprie forze.

    Le vere oasi di spreco, la sanità, la politica, il malaffare nelle opere pubbliche, l'assistenzialismo a tutti i costi...sono rimaste tali, e non verranno mai toccate perchè andrebbero contro gli interessi dei soliti noti e dei fannulloni che sopravvivono a suon di sussidi senza aver lavorato un giorno in vita loro.
    I sindacati e le opposizioni sono inoltre l'autentica vergogna di questo Paese, incapaci di proporre qualcosa che dia un briciolo di miglioria alla manovra nonostante non ci voglia molto a farsi venire in mente qualche idea un po' più responsabile.

    Male che vada non ci resta che andare via, ma prima voglio vedere sino a che livelli di oppressione statalista si arriverà.
    Ultima modifica di Libertario; 6-09-2011 alle 00:43:31

  13. #13
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    -667 MILIARDI DI EURO!

    Alcuni dati sulla borsetta italiana ed il DJ.

    03 Gennaio 2008 ; FTMIB 38.063 ; MARKET CAP 1.072 MLD di €; OGGI FTMIB 14.367 ; ∆ -62,25% ; ∆ -667,32 MLD di € = -947 MLD di $
    03 Gennaio 2008 ; DJ 13.056 ; MARKET CAP 15.650 MLD di $; OGGI DJ 11.240; ∆-13,9%; ∆ - 2.175 MLD di $

    Parliamo di default, ma abbiamo idea di quante famiglie, istituzioni, imprese hanno accusato perdite colossali sui loro investimenti?
    In 3 anni e mezzo si sono "volatilizzati" 40 e passa punti di PIL, al lordo dell'inflazione.

    I prezzi a cui si trovano attualmente Intesa San Paolo, Telecom, Unicredit, Generali e compagnia sono davvero "incredibili", non ci sono altre parole.

  14. #14
    Zererico
    Ospite
    Vabbeh ma dai, se scende poi risale. La mano invisibile no?



    :coolface:

  15. #15
    Utente L'avatar di WodaWoda
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    Qualcuno mi spiega in parole semplici cosa comporterebbe nella vita di tutti i giorni? I trasporti costerebbero di più? Il pane e gli alimentari in genere?La benzina costa già un occhio della testa. Se ora compro un gioco da zavvi che viene circa 17 sterile con circa 20 euro - in caso di default quanto lo potrei pagare? Cambiamenti nella sanità??Costo dell'energia? Quanti posti di lavoro si perderebbero?? Prendere in affitto un appartamento da 400 euro mensili quanto sarà difficile? E fittarlo invece?? Alle pensioni cosa accadrà? Se uno ora prendere 1700 euro di pensione dopo cosa cambierà?
    Si potrebbe andare a Stoccolma, tutti insieme andiamo a Stoccolma

     Sarò affamato, sarò folle ♥

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