Salve, sono -Pip- e forse vi ricorderete di me per post come quello che non si capiva nulla ma faceva sganasciare dalle risate perché conteneva le parole "ineffabile" e "fagiolo".
Mi rivolgo a voi miei sudditi poveri e scansafatiche, per una domanda straordinariamente seria.
Vi scrivo perché ho un problema che mi assilla da quando l'azienda in cui svolgo egregiamente il mio lavoro (che credo sia lurkare daily) ha cambiato sede.
In questa nuova sede c'è una portinaia!
Ora, io sono un ragazzo di campagna, che si spaventa sempre un po' quando vede una scala mobile, che è cresciuto allegro e spensierato correndo nei prati (poco, perché da bambino ero un ciccione di merda!), mangiando pane e marmellata (tanto perché da bambino...) sentendo il rumore degli uccelli (evito, in quanto uomo di classe, doppi sensi volgari e scontati!), lo scorrere dei fiumi ed il verdeggiar primaverile. Ho passato gli autunni in coda ai trattori che andavano a vendemmiare ed ho guidato ebbro in strade sempre uguali che tre o quattro volte l'anno puzzano di merda più del mio culo e di quello di dodici hippy messi assieme. Sono cresciuto tra oratorio e bar tabacchi, tra osterie e fiere. Insomma, non ho mai avuto una portinaia. Ed ora c'ho una portinaia. UNA PORTINAIA!
A ciò si aggiunge un nuovo grande problema, sono un fumatore. Di conseguenza più o meno ogni ora scendo giù per gustarmi il mio peccaminoso bastoncino in santa pace. Ma per uscire nell'atrio devo passare di fronte alla portinaia. Il punto è che non so cosa dire, cosa fare, come comportarmi. Perché è così difficile avere una portinaia!
Appena arrivato non vi sono problemi, un bel "buongiorno" squillante, detto con la mia faccia da appena sveglio basta ed avanza. Ma dopo?
Ogni fottuto giorno, ogni cazzo di ora, quando le porte dell'ascensore si aprono, restano pochi istanti al temuto faccia a faccia e devo sempre inventare qualcosa. Devo aggrapparmi al mio istinto di sopravvivenza per affrontare la portinaia. Sudo freddo, ho paura, non penso di farcela mai e quando porto a casa la pellaccia ancora una volta la soddisfazione è immensa. Campione del mondooo! CAMPIONE DEL MONDO!!
Le ipotesi sono poche, se continuo a dirle buon giorno per otto ore al giorno, più l'uscita per la pappa capirà che è solo un'inutile formalità. Se evito il contatto visivo con fermezza penserà che sono uno stronzo. Se aggiro il problema leggendo sul cellulare gli sms di qualche ragazza desiderosa del mio pene (molto raramente) o i deliri dei miei amici psicopatici (molto frequenti) capirà che è una tattica per evitarla. Se commetto il fatidico errore di mostrarmi simpatico, affabile e disponibile, come capitò una volta quando feci una delle mie battute geniali a codesta signora, poi i cinque minuti di pace che la sigaretta garantisce ad un fumatore vengono impiegati a sentire a ciclo continuo futili chiacchiere sul tempo, sul precariato, su Berlusconaa e su dove si è sposato suo cugino che si mangia proprio bene. Ogni scenario non porta ad una soluzione. Sono sfinito, esausto, mentalmente devastato.
Non sono solo paranoie su cosa può pensare di me una portinaia sovrappeso, il problema è che lei fa il bello ed il cattivo tempo della posta di tutto il palazzo. Se per vendetta ritarda la consegna della posta o peggio ancora da informazioni sbagliate sulla locazione dell'azienda mi danno un aumento. Ma un aumento di diametro del palanchino che il mondo aziendale mette nel deretano (ahahah deretano!) dei giovani lavoratori. Cosa devo fare?
Ho preso in considerazione l'omicidio, ma so che sarebbe solo una soluzione temporanea, dopo pochi giorni una temibile portinaia nuova sarà alla sua postazione con i suoi occhi accusatori. Magari ancora più accusatori.
Ho pensato di fingermi pazzo, di fingermi uno squilibrato, entrare urlando "POMPIEREEEE!!" ed andare a fumare urlando ogni volta qualcosa tipo "MI RUBANO LA PENSIONEEEE!" o "SESSO ANALEEEE" o perché no il sempre verde "IO SONO PAOLO BONOLIS!!!" che in effetti è adatto a tutte le stagioni, ma basterebbe una distrazione, un saluto normale fatto una mattina dopo una notte violenta, una volta che vado a fumare con qualcuno e non me la sento di esibirmi nello show per farmi scoprire. E' troppo rischioso.
Ho quindi bisogno di voi, sudditi poveri, puzzolenti! Mentre i miei sgherri provvederanno ad estorcervi le tasse dando vita a commoventi scene con musichette disneyane malinconiche e lacrime... dovete darmi consigli su come affrontare questa situazione. Voglio una soluzione potente, dailyrante e definitiva. Voglio il vostro genio. Voglio il vostro aiuto. Voglio vedere la vulva alle vostre sorelle e dire "pensavo fosse un aquilone".
-Pip- vi ha regalato tanto. Aiutatelo.