Recensione: Shadow of the colossus (Ps3)
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Discussione: Recensione: Shadow of the colossus (Ps3)

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    Big Boss L'avatar di snake(ualoniano) 92
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    Recensione: Shadow of the colossus (Ps3)

    L'ombra del colosso. Un gioco che in realtà risplende di luce propria e illumina la via (con la spada Ndr) del panorama videoludico.
    Il "protagonista" della nostra avventura, Wander, è destinato a uccidere i colossi (veri protagonisti del gioco) che popolano le aree circostanti per risvegliare la sua bella, che è caduta in uno sonno profondo dal quale le persone comuni di solito non si risvegliano... a meno che i colossi non vengano distrutti.
    Considerato da molti il seguito spirituale di Ico, shadow of the colossus ci mette in sella al cavallo di Wander, che risulterà il mezzo più veloce per raggiungere i 16 livelli semoventi. Trovarli non sarà molto difficile: basterà sguainare la spada sotto la luce del sole, e un potentissimo raggio luminoso ci indicherà la via meglio di un GPS di ultima generazione.

    Peccato che la grafica non sia altrettanto di ultima generazione. Da una parte i colossi impressionano ancora oggi anche gli occhi più esigenti per via della loro spettacolarità e dimensione, e le lande desertiche sono artisticamente uno dei punti più alti toccati nella storia dei videogiochi. Dall'altra non si può certo chiudere un occhio, su ps3, a delle promesse texture ad alta risoluzione che non ci sono e ad un pop-up che era forse poco visibile e accettabile su ps2, ma che adesso in alta definizione (niente full hd per SoTC però, al contrario di Ico) stona ancora di più.

    Deluso in parte dalla grafica del gioco, mi sono messo ad ascoltare. Ascoltare SoTC è una delle cose più belle che vi possano capitare. La colonna sonora è perfettamente abbinata alla qualità del titolo, e gli effetti sonori, proprio come in Ico, sfiorano la perfezione. Ascoltare il vento soffiare fra le immense pareti rocciose che faranno sentire voi e il vostro cavallo un puntino nell'universo; ascoltare il rumore dell'acqua e i possenti passi dei giganti. Niente è mai stato così suggestivo in un videogioco.

    Il gameplay di SoTC, come tutto il resto, è qualcosa che non troverete in nessun altro titolo.Se il sistema di controllo non è proprio perfetto e preciso come quello di Ico (la telecamera spesso non vi farà capire cosa stà succedendo su schermo) e i viaggi vi sembreranno ben presto un pretesto per diluire l'azione,i colossi vi sapranno stupire. Ognuno di loro ha una strategia diversa per essere abbattuto (anche se alcuni tendono ad assomigliarsi). Sono enormi e assolutamente incazzatissimi con voi. Non sarà un impresa facilissima scoprire il loro punto debole la prima volta,e anche se l'avrete fatto, dovrete vedervela con la loro ira. Una volta che vi sarete arrampicati sulla pelosa pelliccia,dovrete stare ben attenti al vostro livello di vigore, che si esaurirà dinanzi ai possenti movimenti delle bestie.Giunti al loro punto (o punti) deboli, dovrete infliggergli i colpi di grazia con la spada.Shadow of the colossus può assomigliare ad un puzzle game più di quanto voi pensiate.

    Se amate i giochi originali, pieni d'amore e di poesia, dovete fare assolutamente vostro SoTC. Un esperienza che non dimenticherete tanto facilmente.

    +Artisticamente uno dei punti più alti nella storia dei videogame
    +Sonoro eccezionale
    +Colossale

    -Qualche problema tecnico

    Grafica 7.5
    Sonoro 9.5
    Gameplay 8
    Longevità 7

    Globale 9
    Ultima modifica di snake(ualoniano) 92; 27-11-2011 alle 21:33:21

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