[QUEST] La caduta di Koros - Cap. III [DM: Medius]

[medius]

"capisco,non temere"
"Avro bisogno di concentrarmi a lungo per riuscire , voi cercate di resistere piu' che potete"
"Paulus , avro bisogno anche del tuo aiuto , ti prego mentre raccolgliero le energie necessarie ,raccontami la tua visione con piu' fedelmente che puoi cosi riusciro a focalizzare meglio la mia energia"

-dette queste parole emetto un profondo respiro e chiudo gli occhi cerco di concentrare tutta la mia energia fisica e mentale verso le mie mani e di liberare totalmente la mente da ogni pensiero , perdendo ogni contatto col mondo che mi circonda , cercando solamente di udire la voce di paulus che mi guidi verso quello che potra' (DOVRA') accadere da li a pochi granelli di sabbia di clessidra-

Paulus fissa il vuoto davanti a se. "Il futuro è incerto, amico mio. Una creatura dai poteri enormi disturba la mia visione. Vedo però fiamme, sofferenza e... il buio."
Bifur afferra l'ascia e la punta verso il drago. "Bene: voi stregoni fate le vostre...stregonerie. Noi terremo impegnato il drago!"
"Mastro nano" esclama Loren sbigottito. "Non vorrai affrontare quella bestiaccia a mani nude?" Ma il nano si è già scagliato verso il mostro, gridando.
L'anziano guardaboschi giunge le mani e inizia a concentrarsi, mentre Paulus appoggia le sue mani sulle spalle di Grifo. "Ascolta: devi rilassarti. Cercherò di aiutarti come posso, ma tutto dipende da te. Concentrati e, quando sei pronto, il tuo viaggio inizierà. Dovrai andare lontano, in un luogo pericoloso. Io sarò con te, non lo dimenticare".

[medius]

(OT) un giorno di assenza e voi correte???(OT)

mi avvicinai con Brion vicino a quel cavaliere nero che si ergeva alto. a ogni mio passo sembrava che stessi diventando sempre più piccolo e indifeso. poi guardai la mia armatura scintillante e quella nera del cavaliere....così diverse...come diversi erano i nostri scopi, umori e sentimenti. Leggevo nei suoi occhi il male e la sete di conquista. nei miei vi era la voglia di avventure e libertà. "Il Male non vincerà mai sul Bene, se il Bene è raffigurato da un uomo valoroso e forte": ecco cosa mi ripeteva mio padre.
Ed ecco quello che passava per la mia mente....la forza del Bene sul Mele e la mia vittoria su quell'essere. Alzai la spada al cielo e urlai forte, tanto da attirare l'attenzione di tutti su di me:" Roynus, Padre aiutatemi in questo scontro e fatemi vincere quest'indegna creatura del Male che nasce dagli abissi della Prussia!!!" Corsi verso il cavaliere e ad ogni passo ricrescevo e sentivo la forza dei miei amici, vecchi e nuovi, entrare in me e nella mia lama. puntai verso il nemico e cercai di colpirgli un braccio

"Aspetta!" Brion cerca di afferrarti per una spalla ma non fa in tempo. Corri verso il cavaliere vestito di nero e tiri un fendente con la tua spada. Il cavaliere si muove appena e con la sua spada para facilmente il colpo...poi, con un gesto fulmineo, sfiora il tuo petto con il palmo della mano: avverti una enorme pressione sul petto e un secondo dopo vieni letteralmente scagliato in aria lontano alcuni metri.

Amrod atterra sulla schiana a una decina di metri di distanza: non è ferito ma solo ammaccato. Brion ha intanto sguainato la sua spada e fronteggia a sua volta il nero cavaliere. "E' un servitore dell'Oscuro, razza di incosciente!" Grida Brion rivolto ad Amrod.

[Wardevil]

L'elfo ti rivolge uno sguardo spento. "No. E' solo un ferro vecchio, buttalo." Poi, voltandosi verso Brion, Amrod e il misterioso cavaliere nero, dice con un filo di voce: "portami da loro. Svelto!"

Tsk...dare retta a qualcuno.Perchè mai???Specialmente a un'orecchie a punta!
"Ok,ti porto subito da loro..."
QUindi,feci finta di buttare il pugnale,nascondendolo invece nella manica della mia tuta da ninja nera.
Accelerai il passo,sorreggendo sempre Malbeth,moribondo o quasi.Raggiungemmo quella compagnia,quando....Lascia cadere Malbeth al suolo,sfoderando e lanciando contro quel cavaliere Nero il pugnale che avevo raccolto.
Stava attaccando Amrod e Brion...due miei amici.Per gli amici,mi sarei sacrificato volentieri...Il pugnale sfrecciò verso il Cavaliere Nero,diretto nel suo volto.

[Grifo]

*Quando riapro gli occhi , mi ritrovo in una radura avvolta dalla nebbia che non consente allo sguardo andare otre due palmi.
Una strana musica affascinante e aggiacciante allo stesso tempo sempra proveneire da poco distante , o e` solo la mia immaginazione ?
Mi dirigo verso il punto da cui pare provenire questo suono e inciampo almeno un paio di volte in sassi e radici resi invisibili dalla nebbia
In lontananza scorgo qualcosa prima sembra un ombra , poi mi accorgo che e` una creature in carne e ossa , alta almeno 2 metri,
"Salve" La creatura pare quasi non udirmi , "Salve" ripeto , finalmente questa si volta , sembra un gigante dalla testa d' orso
"un vendicatore celestiale , il mio patre adottivo mi raccontava favole in cui appariva prima di farmi addormentare , beh forse non erano solo favole".
"Ho bisogno di aiuto , sono venuto qui per portarti in Prussia dove le forze oscure stanno tendando di rompere l'equilibrio tra bene e male"
La saliva si ferma nella mia gola e il sangue nelle mie vene mentre attendo la risposta da parte del Celeste. *

[madc]

"Aspetta!" Brion cerca di afferrarti per una spalla ma non fa in tempo. Corri verso il cavaliere vestito di nero e tiri un fendente con la tua spada. Il cavaliere si muove appena e con la sua spada para facilmente il colpo...poi, con un gesto fulmineo, sfiora il tuo petto con il palmo della mano: avverti una enorme pressione sul petto e un secondo dopo vieni letteralmente scagliato in aria lontano alcuni metri.

Amrod atterra sulla schiana a una decina di metri di distanza: non è ferito ma solo ammaccato. Brion ha intanto sguainato la sua spada e fronteggia a sua volta il nero cavaliere. "E' un servitore dell'Oscuro, razza di incosciente!" Grida Brion rivolto ad Amrod.

Mi rialzai lentamente poggiandomi sul braccio destro. mentre mi alzavo raccolsi la spada che mi era cadutta di mano anche se era rimasta vicino a me, quasi non volesse saperne di separarsi dal suo padrone. La feci passare dalla mano sinistra a quella destra facendole fare un piccolo volo. Strinsi l'elsa della mia arma e sembrava leggera....più leggera di quanto ricordassi anche se la avevo lasciata solo per un attimo. mi diressi verso Brion e avevo notato che Wardevil aveva riportato Malbeth da noi. Era malconcio e cercai di aiutarlo poggiando la mia mano sulle sue ferite. Recitavo varie preghiere sottovoce e la mia mano brillava di un colore misto tra il blu e il viola. Le mie energie si trasferirono in lui e riuscii, almeno così mi era parso di vedere, a migliorare la sua condizione. Inifne, alzandomi barcollando, chiesi a Wardevil cosa era successo e aspettai risposta. Inoltre chiesi anche a Brion come dovevamo comportaci contro quel mostro

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