Adeisidaemon
Ciao a tutti.
Oggi mi sono svegliato proprio male.
Con un briciolo di onestà, ho pensato che l'unica cosa che vorrei fare è partire, andare dove cazzo mi pare e piace, viaggiare come una trottola, tornare a casa quando meglio credo.
Chieramente, senza lavorare, perchè il lavoro è una cosa da muli, da somari che si lasciano bastonare.
E lo so bene, cazzo, io studio e lavoro, voglio dire, sono proprio una brava persona.
Ecco, io voglio girare il mondo, conoscere gente nuova, conoscere nuovi cretini (ho già un saco di amici, giri e roba varia ma cazzo io voglio qualcosa di nuovo, mi sto annoiando). Il tutto da mantenuto.
Ho pure pensato che non mi servono vestiti (al massimo un cappotto), perchè ho un armadio pieno zeppo di abiti d'ogni tipo.
D'altra parte sono abbastanza borghese per permettermi le COSE che voglio nei limiti, abbastanza povero per fare l'antisistema, troppo ricco per non far scappare un sorriso in questo e tante altre belle cose su quest'onda.
In ogni caso, penso che non succederà mai tutto ciò, e la cosa mi rende davvero triste.
Infatti nonostante il mio libretto universitario dica che conosco perfettamente l'inglese, lo parlo proprio male. Ma poi dico, quella è la meno.
Vorrei non aver mai letto un libro in vita mia, non capisco per quale cazzo di motivo i miei genitori anzichè comprare libri (cazzo ce ne faremo di quattromila circa libri in casa) non mi hanno mai pagato una cazzo di iscrizione ad una squadra di calcio, da piccolo mi andava e loro no invece, niente.
Meno filosofia, più muscoli.
Chi organizza una spedizione sull'Himalaya?
E voi, avete una vita tollerabile?
E lo so, famedoro, che dovrei scopare di più.