Ultima modifica di chepe; 23-12-2020 alle 19:15:33
''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA
Raga ma La Caserma? ma vogliamo parlarne?
Premesso che mi sono rifiutato categoricamente di vederne anche un singolo fotogramma, ma credo come idea generale che abbiamo toccato il fondo.
Se l'idea era quella di fare pubblicità alle FF.AA. direi che hanno scelto nettamente il modo peggiore.
E io che credevo che con Lupetto Vittorio e i suoi occhietti da trip in acido avessimo già raggiunto il top assoluto
''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA
7 Ottobre 1994 - 24 Marzo 2010
Sei stato il fratello migliore che potessi desiderare. Il tuo ricordo rimarrà sempre con me. Riposa in cielo ora. Mi mancherai tanto
9 Marzo 1995 - 12 Marzo 2011
Ora anche tu hai raggiunto il mio fratellino e continuerai a fargli compagnia come hai sempre fatto con noi per tutti questi anni. Se esiste un paradiso ci sarete sicuramente anche voi. Mi mancherai tanto
si concordo. L'unica cosa positiva di questa pagliacciata e che nei vari gruppi di najoni su fb gli autori di meme si stanno letteralmente scatenando su questo tema e c'è da sbracarsi dalle risate
''Quando pensavamo fosse tutto un disastro l'unica cosa realistica: il tipo della mensa che dice no 2 primi no 2 secondi''
Per la verità a me quando ero missile dicevano una cosa leggermente diversa tipo '' oehh giovane, o piatto freddo o secondo, che tte credi, che stamo ar cinese alliucanit?? '' ma il senso generale rimane, dai
''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA
Una domanda, ma il saluto militare non lo fanno solo tra di loro?
Mi spiego, stavo guardando la maratona Mentana e ok a Mattarella (il capo di stato è anche a capo delle forze armate) ma ho visto che lo facevano anche ai collaboratori (portavoce e così via) e anche a Fico.
senza volerlo sollevi una questione dibattutissima, hombre, su cui spesso ci azzanniamo tra noi
A norma di regolamento militare, che su questo punto è abbastanza ambiguo, il saluto siamo tenuti a farlo a superiori diretti o di altra forza armata (che ricordo siamo noi, EI, AM e MM, più c'è il caso un pò particolare della GDF che è una via di mezzo avendo i nostri stessi gradi ma dipendendo da un altro ministero) o a personaggi che siano nella scala gerarchica come Ministro della Difesa e Presidente della Repubblica.
Fermo restando che ci sono 10000 variabili, se c'è molta familiarità ci si saluta anche solo con un ''ueeh, marescià''. Io personalmente solo con gli ufficiali non transigo.
Poi ovviamente c'è la PRASSI, che è diversa. Se incrocio un Vicequestore o un Dirigente di PS ovviamente saluto, magari senza scattare troppo sugli attenti: a maggior ragione se si parla di figure istituzionali come ministri eccetera. Tra l'altro sarebbe abbastanza comico salutare militarmente il Ministro della Difesa poi subito dopo passa, che so, quello dell'Economia e invece gli stringi la mano, e tutto questo in diretta televisiva, sarebbe ridicolo all'inverosimile.
Più ci sono alcuni estremisti che sostengono che noi dobbiamo salutare militarmente TUTTI civili compresi perchè ''quella è la nostra forma di saluto'', ma io lo trovo semplicemente demenziale.
Ultima modifica di chepe; 1-02-2021 alle 15:14:02
''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA
Allora, sto per sollevare un bel vespaio, su di un argomento che probabilmente (spero di no) ci ha toccato un po' tutti (parlo per coloro sia in servizio effettivo o congedati) più o meno da vicino: il nonnismo.
L'ultimo episodio di una certa rilevanza mediatica è stato il caso Schiff, espulsa dal corpo dell'aeronautica.
Allego qui sotto alcuni link alla vicenda per chi fosse interessato o non ne avesse ancora sentito parlare:
https://www.corriere.it/cronache/20_...31e0f87e.shtml
Il TAR si è espresso confermando l'espulsione dal corpo per l'ex allieva adducendo allo scarso rendimento, confermato dalle note caratteristiche e dai ripetuti richiami ricevuti dalla stessa.
Ora: per chi ne ha fatto parte (e per diversi anni), sa che i famosi "riti di iniziazione" sono sempre esistiti. Alcuni sono anche goliardici: io sono stato gettato con la cbt nella fontana del reparto, con l'acqua che al tempo era tutt'altro che limpida, eppure non ricordo nè lividi nè umiliazioni ma solo canzoncine di sfottò sulla vita del fante, il motto del reparto, le foto e le risate coi compagni inzuppati. Poi doccia, uscita e giro di bevuta col plotone.
Ma, purtroppo, è anche capitato che qualcuno si sia fatto prendere un po' troppo la mano (i figli di puttana ci sono ovunque, le forze armate non fanno eccezione) e si sia spinto oltre il lecito. La cosa peggiore è quando poi vengono riscontrate lesioni o vessazioni psicologiche, e la vittima si ritrova abbandonata persino dai propri compagni di squadra, vuoi per paura, vuoi per accettazione della cosa, vuoi per menefreghismo.
Personalmente sono sempre stato contrario ai riti vessatori, in quanto non contribuiscono per un cazzo alla coesione di gruppo, allo spirito di corpo e anzi, spesso hanno creato più rivalità, risentimenti e faide di quanto si possa supporre.
Che ne pensate?
Vi prego: se l'unico pensiero che vi viene in mente è "fascisti", "nazisti", "fuck the army" e cose simili potete pure astenervi dal commentare. Non è delle proprie convinzioni personali che voglio discutere, ma di un fatto che, nonostante le (pseudo) politiche di integrazione nelle forze armate, seguita a ripetersi troppo spesso e con la connivenza degli ufficiali e impotenza/omertà dei compagni di corso/squadra/reparto.
7 Ottobre 1994 - 24 Marzo 2010
Sei stato il fratello migliore che potessi desiderare. Il tuo ricordo rimarrà sempre con me. Riposa in cielo ora. Mi mancherai tanto
9 Marzo 1995 - 12 Marzo 2011
Ora anche tu hai raggiunto il mio fratellino e continuerai a fargli compagnia come hai sempre fatto con noi per tutti questi anni. Se esiste un paradiso ci sarete sicuramente anche voi. Mi mancherai tanto
Riti vessatori no ma al nonnismo sano dico SI. Non riesco ad immaginare un mondo militare senza del sano nonnismo...
Il tuo intervento è molto interessante e a mio avviso merita di essere commentato a diversi livelli.
Innanzitutto il cosiddetto affaire Schiff: viste le numerose testimonianze direi che palesemente l'allieva in questione è stata sottoposta ad un trattamento abbastanza duro. Poi resta da vedere se questa era la prassi con tutti o ha goduto di attenzioni speciali solo lei, su questo i pareri sono discordanti.
Detto questo, la parola fine sulla vicenda l'ha data il TAR, che non è certo una pericolosa conventicola di nazifascisti (tutto si può dire della magistratura italiana, ma non che sia nera): la Schiff è stata buttata fuori non perchè ha denunciato gli atti di nonnismo, ma perchè semplicemente non era all'altezza degli standard del corso. Non stiamo parlando di una recluta del RAV di Capua che esce VFPNulla e finisce nel piazzale a pulire gli aghi di pino a 800 euro al mese, stiamo parlando di un UFFICIALE cazzo, una con mansioni di comando e pagata in proporzione, questa aveva più giorni di consegna di quelli che ho avuto io in 20 anni di servizio.
Il secondo livello è quello del nonnismo in generale.
Da questo punto di vista nel complesso mi sento fortunato, l'Arma fa storia a se, salvo pochi episodi isolati. Da noi il nonnismo esiste solo a livello di servizio: il nuovo arrivato finisce invariabilmente a fare la roba più schifosa, ma in parte è così anche nel lavoro civile.
Mi ricordo distintamente quando ero missile le attese all'armeria alle 2 di notte per riconsegnare lacrimogeni scudi eccetera mentre i nonni erano già a letto da un pezzo; o i servizi di vigilanza fissa in cui mi toccava tenere 6 ore di seguito il GAP, magari bene impregnato del sudore del disgraziato che era passato il turno prima, e così via, tante piccole perle.
Ma nonnismo come sevizie, no, mai visto: al massimo qualche goliardata più o meno riuscita (dentifricio negli anfibi e cagate del genere) ma paradossalmente molto più nelle varie scuole allievi che al reparto.
In Iraq per esempio per terrorizzare i nuovi venuti si parlava dello scherzo del ragno cammello ma io per fortuna mai provato, se no ci morivo. Probabilmente era solo una delle tante leggende di laggiù.
''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA
Due cose: cosa è il cbt e cos'è il gap?
poi, durante la conferenza stampa del generale figliuolo tutti si soffermavano sulle mostrine colorate che aveva sul petto, che cosa sono?
http://www.attivissimo.net/antibufal...i/urlatori.htm
edit: Possibile nessuno parli del carro armato che ha sparato ad un pollaio?
cbt = uniforme da servizio e combattimento (in esercito scbt, la mimetica per capirci);
gap = giubbotto anti proiettile;
Sono "riconoscimenti" per missioni/corsi/meriti conseguiti durante la vita in servizio. Occhio che ci sono anche mostrine per banalità e corsi completamente inutili.
Per la Blindo che ha colpito il pollaio... Cosa commentare?
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