Assenzio

[Sir Ulrich VonLichenstein]

Ho trovato un bar in zona dove lo servono seriamente, con cucchiaino e tutto... ad 8€

son tentato di (ri)provarlo...

a voi piace?

[sirkain]

Ho trovato un bar in zona dove lo servono seriamente, con cucchiaino e tutto... ad 8€

son tentato di (ri)provarlo...

a voi piace?

Un tantino caro 8€... dalle mie parti lo servono con "cucchiaino e tutto", in più c'è un bar specializzato quasi esclusivamente in assenzio, e si parte da 3€... così al naturale non mi piaci moltissimo, preferisco altri alcolici. Però nel bar specializzato nell'assenzio, dove viene servito in vari modi, fra l'altro pure molto divertenti, è più piacevole. Cmq lo reputo un prodotto che serve solo a ubriacarsi nel minor tempo possibile, spendendo poco, non un prodotto da gustare e assaporare. Dalle mie parti infatti ormai lo vendono da per tutto, perchè va di moda fra i ragazzini per ubriacarsi...

[Sir Ulrich VonLichenstein]

qua in zona 8€ è il prezzo medio di qualsiasi cocktail :S

Ah dici che non è da assaporare?...beh lo sospettavo...se non sbaglio ricorda il sambuca...

mi sa che passo... birreria 4ever

[the dark player]

ogni tanto lo prendo, non è che lo adori, anche perchè ne basta pochissimo per sballarti

[Dedi88]

non mi piace, troppo forte. da verginelli pischelli a loret de mar avevamo comprato una bottiglia di assenzio per far ubriacare delle tedesche nella speranza di rendere l'ultima sera "indimenticabile"... era troppo forte e nessuna è riuscito a berlo, ergo tutte sobrie. Che fail .... XD
per lo meno alla fine altri inattesi fattori hanno reso la serata ugualmente indimenticabile

[sirkain]

qua in zona 8€ è il prezzo medio di qualsiasi cocktail :S

Ah dici che non è da assaporare?...beh lo sospettavo...se non sbaglio ricorda il sambuca...

mi sa che passo... birreria 4ever

be il problema è che l'assenzio non è un cocktail... e non è neanche un liquore molto caro, specialmente nelle versioni che vendono solitamente ai bar, quindi ci guadagnano un bel po.

E' da assaporare, come tutti gli alcolici, ma non ti aspettare si sa che sapore... ha il retrogusto di anice, almeno nella versione classica, ecco xkè somiglia alla sambuca. Ma avendo un tasso alcolico troppo elevato, il sapore viene totalmente coperto. E dopo aver fatto 2 sorsi non senti più niente, tranne l'alcol.
Mentre esistono dei modi per servirlo più piacevoli, oltre a quello classico con cucchiaino e zucchero, che io non amo molto perchè lo annacqua parecchio e lo rende troppo dolce, c'è ne sono altri invece molto particolari che conosco nel bar che ho nominato prima, che esaltano il sapore del liquore e coprono quello eccessivo dell'alcol, però bisogna vedere come se la cava il bar che hai trovato te...

[sirkain]

non mi piace, troppo forte. da verginelli pischelli a loret de mar avevamo comprato una bottiglia di assenzio per far ubriacare delle tedesche nella speranza di rendere l'ultima sera "indimenticabile"... era troppo forte e nessuna è riuscito a berlo, ergo tutte sobrie. Che fail .... XD
per lo meno alla fine altri inattesi fattori hanno reso la serata ugualmente indimenticabile

dei geni... se si facevano di assenzio, e iniziavano a vomitare l'anima, altro che serata indimenticabile a base di sesso

[=demon=BZ=]

Associare l'assenzio allo sballarsi o a roba da bambini è sbagliato.
L'assenzio è una bevanda complicata, che va sempre e comunque diluita in vari rapporti con acqua per farne uscir fuori gli aromi.

La zolletta di zucchero è solo una moda con radici antiche ma nulla vieta di assaporrarlo solamente diluito con acqua.

Il vero assenzio comunque andrebbe diluito in rapporti precisi (3 parti di acqua e una di assenzio in genere), deve "lattigginare" e solo dopo questa fase può esser bevuto ed apprezzato!

Il problema è comunque il solito di qualunque bevanda alcolica si parli.
Apprezzare una buona birra, un buon vino o un buon superalcolico implica degli stadi successivi in cui si apprende come assaporare e cogliere i sapori di quella bevanda.

Esempio, bere una stout è diverso dal bere una birra d'abbazia, entrambe possono essere nel loro ambito buone o meno, ma bisogna avere le competenze per cogliere gli aromi ed assaporare la birra.
Questo implica ovviamente un interessarsi a quel mondo e un capire cosa si stà bevendo, imparando dalle birre più semplici a cogliere i vari aromi e sapori, fino a giungere alle birre più complicate!

Con i superalcolici il discorso è il medesimo.
Dire assenzio non significa nulla, perchè generalmente nei locali viene servita immondizia colorata di verde che spesso neanche lattiggina. A quel punto meglio prendere una sambuca!

Ma anche nel caso in cui sia venduto un buon assenzio la metà delle persone che lo prendono tendono a farlo per sballo/moda e non capiscono ne riescono a coglierne gli aromi.

Il mio consiglio è quindi partire dal basso, partite da superalcolici semplici, imparate a degustarli, poi provate un assenzio e mi dite come vi sembra.
Vi garantisco che il bouquet aromatico di un buon assenzio è immenso, superiore a quasi qualunque altro "amaro" voi decidiate di bere nella vita, sopratutto se imparate ad assaporarlo diluito senza zucchero, provare per credere!

[sirkain]

Guarda forse sarà una questione di gusti, però penso di avere il palato abbastanza abituato a degustare alcolici, visto che sono molto appassionato di rhum, grappe e in parte di whisky; oltre che di birre. Però con l'assenzio non è mai sbocciato si sa che amore... provato anche quello che viene direttamente dalla Repubblica Ceca, quello fatto in casa partendo dalla ricetta originale e ingredienti di alta qualità, oltre a quello commerciale di varie tipologie e marche. Bevuto al naturale l'alcol ti impedisce di sentire il sapore, mentre bevuto con l'acqua come consigli te non ci riesco proprio... sarà che per principio ripudio l'acqua in qualsiasi alcolico. L'unica volta che reputo piacevole berlo è in questo bar specializzato, perchè si è inventato dei metodi abbastanza simpatici e divertenti per gustarlo... ma se devo scegliere fra un rhum, grappa, whisky, cognac o assenzio, quest'ultimo resta l'ultima scelta...

[=demon=BZ=]

Guarda forse sarà una questione di gusti, però penso di avere il palato abbastanza abituato a degustare alcolici, visto che sono molto appassionato di rhum, grappe e in parte di whisky; oltre che di birre. Però con l'assenzio non è mai sbocciato si sa che amore... provato anche quello che viene direttamente dalla Repubblica Ceca, quello fatto in casa partendo dalla ricetta originale e ingredienti di alta qualità, oltre a quello commerciale di varie tipologie e marche. Bevuto al naturale l'alcol ti impedisce di sentire il sapore, mentre bevuto con l'acqua come consigli te non ci riesco proprio... sarà che per principio ripudio l'acqua in qualsiasi alcolico. L'unica volta che reputo piacevole berlo è in questo bar specializzato, perchè si è inventato dei metodi abbastanza simpatici e divertenti per gustarlo... ma se devo scegliere fra un rhum, grappa, whisky, cognac o assenzio, quest'ultimo resta l'ultima scelta...

Credimi, se sei abituato a degustare alcolici il tuo discorso non regge!
Un assenzio di qualità degustato senz'acqua senza quindi farlo lattiginare è paragonabile a degustare una birra trappista privandola della schiuma e versandola in un tumbler, piuttosto che bere un amarone della valpolicella ghiaccato di frigo.
Stai uccidendo il distillato e non lo metti in condizione di sprigionare i suoi aromi e di rendere al meglio.
La degustazione di alcolici in generale e di distillati in particolare è anche una questione di chimica, per questo detrminati alcolici (fra cui whiskey, ma anche l'assenzio, alcuni amari ecc) prevedono una diluizione in acqua, sia per abbassare la gradazione alcolica e quindi evitare l'effetto asfaltata di lingua, sia perchè entrano in gioco giochi chimci particolari.
Nell'assenzio ad esempio l'aggiunta di acqua fa lattigginare lo stesso rendendo gli elementi non solubili in acqua visibili.
Questo oltre ad un simpatico giochino cromatico, serve anche perchè quando vai a mescolare il distillato fai respirare le particelle e ti arrivano al naso odori(camomilla, coriandolo e finocchio sopratutto) diversissimi rispetto a quelli che hai con il liquore puro dove l'aroma dominante e a parer mio stucchevole dell'anice copre tutti gli altri!

Al gusto ovviamente il discorso è il medesimo.
Un assenzio di qualità bevuto puro non riesce a liberare i suoi aromi, sia perchè ti asfalta la lingua, sia perchè gli aromi più delicati vengono sopraffatti dall'anice, cose che nell'assenzio diluito non avverti assolutamente!

Per la stessa ragione si diluisce il whiskey e per la stessa ragione, chi ne capisce evita di berlo on the rocks, ad esempio, ma non vorrei andare troppo ot!

[Seifer1987]

Guarda forse sarà una questione di gusti, però penso di avere il palato abbastanza abituato a degustare alcolici, visto che sono molto appassionato di rhum, grappe e in parte di whisky; oltre che di birre. Però con l'assenzio non è mai sbocciato si sa che amore... provato anche quello che viene direttamente dalla Repubblica Ceca, quello fatto in casa partendo dalla ricetta originale e ingredienti di alta qualità, oltre a quello commerciale di varie tipologie e marche. Bevuto al naturale l'alcol ti impedisce di sentire il sapore, mentre bevuto con l'acqua come consigli te non ci riesco proprio... sarà che per principio ripudio l'acqua in qualsiasi alcolico. L'unica volta che reputo piacevole berlo è in questo bar specializzato, perchè si è inventato dei metodi abbastanza simpatici e divertenti per gustarlo... ma se devo scegliere fra un rhum, grappa, whisky, cognac o assenzio, quest'ultimo resta l'ultima scelta...

Sia maledetto colui che ha messo in scena la storia che la Repubblica Ceca sia la patria dell'Assenzio, non c'è nulla di più errato. Purtroppo questa forma di disinformazione si è estesa presto in Italia, dove il bevitore medio si accontenta di tutto quando entra nei bar.
La Francia ed il suo circondario sono le terre d'origine della fata verde, non lasciatevi sopraffare dalla moltitudine di prodotti multicolore in vendita a Praga; con alcuni colleghi abbiamo avuto l'occasione di fare un master molto istruttivo sull'assenzio proprio da quelle parti e l'antica formula non sanno nemmeno cosa significa.

Se volete provare un assenzio autentico, provate il "Montmartre 65" e poi ne riparliamo.


All'OP, informati sull'etichetta dell'assenzio che vogliono servirti a 8€ così vediamo se ne vale la pena.

[Sir Ulrich VonLichenstein]

Credimi, se sei abituato a degustare alcolici il tuo discorso non regge!
Un assenzio di qualità degustato senz'acqua senza quindi farlo lattiginare è paragonabile a degustare una birra trappista privandola della schiuma e versandola in un tumbler, piuttosto che bere un amarone della valpolicella ghiaccato di frigo.
Stai uccidendo il distillato e non lo metti in condizione di sprigionare i suoi aromi e di rendere al meglio.
La degustazione di alcolici in generale e di distillati in particolare è anche una questione di chimica, per questo detrminati alcolici (fra cui whiskey, ma anche l'assenzio, alcuni amari ecc) prevedono una diluizione in acqua, sia per abbassare la gradazione alcolica e quindi evitare l'effetto asfaltata di lingua, sia perchè entrano in gioco giochi chimci particolari.
Nell'assenzio ad esempio l'aggiunta di acqua fa lattigginare lo stesso rendendo gli elementi non solubili in acqua visibili.
Questo oltre ad un simpatico giochino cromatico, serve anche perchè quando vai a mescolare il distillato fai respirare le particelle e ti arrivano al naso odori(camomilla, coriandolo e finocchio sopratutto) diversissimi rispetto a quelli che hai con il liquore puro dove l'aroma dominante e a parer mio stucchevole dell'anice copre tutti gli altri!

Al gusto ovviamente il discorso è il medesimo.
Un assenzio di qualità bevuto puro non riesce a liberare i suoi aromi, sia perchè ti asfalta la lingua, sia perchè gli aromi più delicati vengono sopraffatti dall'anice, cose che nell'assenzio diluito non avverti assolutamente!

Per la stessa ragione si diluisce il whiskey e per la stessa ragione, chi ne capisce evita di berlo on the rocks, ad esempio, ma non vorrei andare troppo ot!

Ho bevuto un valpolicella qualche settimana fa in un ristorante...

poi il "vino della casa" sembrava acido muriatico e abito in franciacorta...

[sirkain]

Credimi, se sei abituato a degustare alcolici il tuo discorso non regge!
Un assenzio di qualità degustato senz'acqua senza quindi farlo lattiginare è paragonabile a degustare una birra trappista privandola della schiuma e versandola in un tumbler, piuttosto che bere un amarone della valpolicella ghiaccato di frigo.
Stai uccidendo il distillato e non lo metti in condizione di sprigionare i suoi aromi e di rendere al meglio.
La degustazione di alcolici in generale e di distillati in particolare è anche una questione di chimica, per questo detrminati alcolici (fra cui whiskey, ma anche l'assenzio, alcuni amari ecc) prevedono una diluizione in acqua, sia per abbassare la gradazione alcolica e quindi evitare l'effetto asfaltata di lingua, sia perchè entrano in gioco giochi chimci particolari.
Nell'assenzio ad esempio l'aggiunta di acqua fa lattigginare lo stesso rendendo gli elementi non solubili in acqua visibili.
Questo oltre ad un simpatico giochino cromatico, serve anche perchè quando vai a mescolare il distillato fai respirare le particelle e ti arrivano al naso odori(camomilla, coriandolo e finocchio sopratutto) diversissimi rispetto a quelli che hai con il liquore puro dove l'aroma dominante e a parer mio stucchevole dell'anice copre tutti gli altri!

Al gusto ovviamente il discorso è il medesimo.
Un assenzio di qualità bevuto puro non riesce a liberare i suoi aromi, sia perchè ti asfalta la lingua, sia perchè gli aromi più delicati vengono sopraffatti dall'anice, cose che nell'assenzio diluito non avverti assolutamente!

Per la stessa ragione si diluisce il whiskey e per la stessa ragione, chi ne capisce evita di berlo on the rocks, ad esempio, ma non vorrei andare troppo ot!

Be l'acqua e la schiuma sono cose un tantino differenti... la schiuma fa parte della birra, l'acqua che versi nell'assenzio viene aggiunta, il che è abbastanza differente... cmq non sto mica dicendo che è sbagliato berlo con l'acqua, semplicemente che a me non piace bere alcolici con l'acqua, probabilmente per questo non riesco ad apprezzare l'assenzio.
Dei vari alcolici che bevo, solo gli scotch whisky andrebbero diluiti in acqua, ma acqua di sorgente, preferibilmente acqua scozzese, e ho forti dubbi che la si possa reperire qui... quindi alla fine bere un scotch whisky con acqua vuol dire nel 99% dei casi storpiarlo, quindi preferisco berlo liscio, il che non è sbagliato, infatti lo si può bere in entrambi i modi, a differenza dell'assenzio che come dici te va bevuto per forza con l'acqua. E anche qui ho forti dubbi che si possa usare semplice acqua minerale o di rubinetto, probabilmente va diluito in acqua molto neutra, o di sorgente come nel caso dei scotch whisky.

Sia maledetto colui che ha messo in scena la storia che la Repubblica Ceca sia la patria dell'Assenzio, non c'è nulla di più errato. Purtroppo questa forma di disinformazione si è estesa presto in Italia, dove il bevitore medio si accontenta di tutto quando entra nei bar.
La Francia ed il suo circondario sono le terre d'origine della fata verde, non lasciatevi sopraffare dalla moltitudine di prodotti multicolore in vendita a Praga; con alcuni colleghi abbiamo avuto l'occasione di fare un master molto istruttivo sull'assenzio proprio da quelle parti e l'antica formula non sanno nemmeno cosa significa.

Se volete provare un assenzio autentico, provate il "Montmartre 65" e poi ne riparliamo.


All'OP, informati sull'etichetta dell'assenzio che vogliono servirti a 8€ così vediamo se ne vale la pena.

l'assenzio prodotto nei paesi dell'est è tanto famoso perchè sembra che dovrebbe contenere l'estratto della pianta puro in quantità maggiore, mentre sembra che nel resto d'europa, francia compreso sia illegale, quindi l'assenzio che si beve qui sia una versione meno pura... se questa diceria sia vera o finta, a me poco importa, perchè ripeto non sono un estimatore dell'assenzio, mi è capitato di avere sotto mano una bottiglia di assenzio preso da quelle parti e l'ho assaggiato, ed era pari pari a quello che si beve qui...
ben differente è stato bere quello fatto in casa (prodotto da un appassionato cronico di questo alcolico), quello si che era ben differente e aveva effetti molto pronunciati...

volevo semplicemente specificare che non mi sono limitato a bere solo quello trovato nel primo bar che capitava...

PS: cmq il Montmartre 65 a me risulta che sia austriaco e non francese, e non usa semi di anice verde, ma anice stellato, il che se vero, non lo rende un vero assenzio. Io consiglierei un Absinthe Perroquet, produzione francese e fatto con semi di anice verde. Questo si che vale 8€ a bicchiere.

[=demon=BZ=]

Be l'acqua e la schiuma sono cose un tantino differenti... la schiuma fa parte della birra, l'acqua che versi nell'assenzio viene aggiunta, il che è abbastanza differente... cmq non sto mica dicendo che è sbagliato berlo con l'acqua, semplicemente che a me non piace bere alcolici con l'acqua, probabilmente per questo non riesco ad apprezzare l'assenzio.
Dei vari alcolici che bevo, solo gli scotch whisky andrebbero diluiti in acqua, ma acqua di sorgente, preferibilmente acqua scozzese, e ho forti dubbi che la si possa reperire qui... quindi alla fine bere un scotch whisky con acqua vuol dire nel 99% dei casi storpiarlo, quindi preferisco berlo liscio, il che non è sbagliato, infatti lo si può bere in entrambi i modi, a differenza dell'assenzio che come dici te va bevuto per forza con l'acqua. E anche qui ho forti dubbi che si possa usare semplice acqua minerale o di rubinetto, probabilmente va diluito in acqua molto neutra, o di sorgente come nel caso dei scotch whisky.

Schiuma della birra ed acqua nei superalcolici hanno entrambe una ragion d'essere a livello chimico per la buona riuscita di una degustazione!
Il cappello di schiuma nella birra trattiene gli aromi.
La birra è in genere un prodotto fresco(sopratutto birre di un certo livello) che presenta aromi altamente volatili.
Senza schiuma si perdono sostanzialmente aromi e sapori all'assaggio e questo può provarlo anche un profano se gli lo si fa notare!

Nei whisky e con l'assenzio l'acqua serve a livello molecolare a rompere legami, abbassare la gradazione alcolica e liberare gli aromi(parliamo come sottolinei giustamente di scotch quando parliamo di whisky)!

Ora dire che allungarli significa snaturarli è errato, dal momento che la diluzione ha un preciso scopo chimico, oltre che fisico, dal momento che permette il corretto assaggio del whisky che viceversa senza diluizione non sarebbe possibile perchè con whisky pieni dopo il primo sorso puoi bere anche direttamente benzina dalla pompa del distributore che gli aromi percepiti sono gli stessi e sfido a dimostrare il contrario!
Non è sostanzialmente come fare rum e cocacola!

Sul fatto che le acque debbano essere scelte con attenzione siamo d'accordo, ma dove vendono scotch in genere vendono anche le acque delle highland scozzesi adatte allo scopo, oppure ci sono acque comunemente repribili in supermercato che possono essere usate allo scopo.
L' acqua S. Anna ad esempio può andar bene come surrogato economico per allungare pregiati scotch e certamente può essere usata anche per l'assenzio!
Quindi il credere che sia meglio non dilurili per non rovinarli è una panzana, ovviemente bisogna vedere cosa si beve e come si beve.

Ma questo discorso può esser fatto con qualunque alcolico.

Se ami le birre saprai bene come ormai è pressochè impossibile trovare pub in cui spillino e servano delle birre come si deve.

Io ormai bevo quasi solo a casa sia superalcolici che vini e birre di qualità, relegando le mie bevute nei pub a birre in bottiglia che mi verso da solo e vini nei ristoranti solo ed esclusivamente di fascia media.

OP parlava di un amarone bevuto in un ristorante.
Ecco io è una scelta che difficilmente farei, a meno di conoscere il proprietario e aver visionato le cantine del locale!

Ma forse sono io che sono esagerato...IMHO!

[Wave of Mutilation]

Bar di sto manzo, il vero assenzio si trova in Svizzera Francese. Va bevuto liscio con un po' di acqua( il cosiddetto Petit Lait). Mica zucchero...