Qualche tempo fa Victor Ireland (capo di Gaijinworks, ma noto per aver guidato quella Working Designs che portò in occidente serie del calibro di Lunar, Arc the Lad e Growlanser e titoli quali Alundra e Dragon Force) aveva parlato su Gaf della possibilità di usare Kickstarter (per chi non avesse seguito le news degli ultimi tempi, si tratta di un sito che permette di organizzare collette per sostenere progetti di varia natura basandosi su una serie di quote associate a ricompense di vario genere, e i soldi vengono effettivamente trasmessi solo nel caso la quota decisa all'inizio venga raggiunta dopo un dato periodo) per spingere un nuovo modello di distribuzione jrpgistica per i titoli di nicchia: copie in dd per tutti, ed edizioni limited con extra (presumo distribuite direttamente, senza passare dalle catene) per chi fosse disposto a supportare l'iniziativa.
Ieri, dopo una discreta attesa, ha mostrato il primo progetto di questo tipo, portato avanti insieme a Monkeypaw: Class of Heroes 2 per PSP (e PS3, se Sony non mette i bastoni fra le ruote), il secondo capitolo in una serie di dungeon crawler in prima persona con un buon seguito in Giappone.
All'inizio sembrava che il Kickstarter servisse solo a supportare le edizioni fisiche, ma Ireland ha chiarito in seguito su Gaf che il tutto serve anche a coprire vari cambiamenti che progetta di inserire nel gioco per migliorarne l'interfaccia, cosa che ai tempi di WD era la norma e veniva usata per tagliare grinding inutile, menu caotici e via dicendo. Sorprende leggere che l'intera localizzazione sarà condotta in house, il che implica anche la programmazione e il reinserimento dei testi (per capirci, praticamente tutti i publisher di nicchia delegano alla controparte giapponese questi processi, cosa che può generare ritardi imprevisti come nella localizzazione di Grand Knights History):
La soglia per questo Kickstart è apparentemente molto alta (500k dollari), ma di fatto si tratta del prezzo di 10-15k copie fisiche (per di più non edizioni regolari ma limited con molti extra), e uno degli aspetti interessanti di questa vicenda sarà il breakdown dei costi visto che potrebbe permetterci di avere informazioni finora nebulose sul processo d'approvazione dei titoli, sulle economie di scala delle stampe e sull'impatto delle royalties.Also, since we're handling the localization completely in-house here (this isn't farmed out to the Japanese side), we can continue to refine and improve the interface and overall experience to make it as player-friendly as possible in a very WD-like way.
Questa è la pagina relativa al progetto, che rimarrà aperta per un mese.
Il gioco che hanno scelto rende questa sfida ancora più difficile (dubito ci sia una folta schiera di fan di CoH disposti a supportare un'iniziativa del genere), ma pare che solo Acquire abbia accettato di tentare un nuovo modello di distribuzione, e la licenza di CoH2 probabilmente non aveva costi esorbitanti. Per altro se questo modello dovesse avere successo si profilerebbero scenari interessanti per tanti titoli che col modello attuale sarebbero spacciati, sia da parte di Ireland (che ha detto di essere principalmente interessato a PSP) sia da parte di altri publisher.
http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=468078
http://www.siliconera.com/2012/03/27...sical-release/