un semplice thread di riflessione su cosa sia giusto fare in determinati casi.
Sabato è morto un ragazzo di 26 anni che per vivere giocava a pallone. Un malore, una morte improvvisa e inaspettata, sicuramente shockante per chi era in campo con lui. La FIGC decide di sospendere tutte le partite del week end.
Ora, ok, la morte di un ragazzo, specie così giovane, porta sgomento e commozione.. e io sarei stato d'accordo se le partite sospese fossero stato solo quelle di Sabato.. ma domenica? perchè?
Io vedo un po troppa ipocrisia in questo gesto.
Se muore un mio collega della stessa età e per lo stesso motivo (lavoro in una multinazionale) nessuno si sognerebbe di tenere gli uffici chiusi. Se muore un tabaccaio in una rapina, non è tutti i tabaccai chiudono per un giorno.. la morte di un ragazzo è sempre la morte di un ragazzo, non esistono morti di seria a e serie b.
Avrei capito lo stop totale se fosse morto un ragazzo causa incidenti sugli spalti, allora sarebbe stato giusto mandare un segnale (quando è morto Raciti, corretto fermare i campionati, quando è morto Gabrieli anche), ma qui stiamo parlando di casualità
Non lo so, per me dovevano sospendere solo le partite del sabato...
Vorrei sapere cosa ne pensate.