beh,non ti può sempre andare bene
se fosse così facile fare soldi,nessuno andrebbe più a lavorare.
beh,non ti può sempre andare bene
se fosse così facile fare soldi,nessuno andrebbe più a lavorare.
Alla fine di tutto questo topic non ho capito una cosa: ma chi?
Emerald segnalato per flood.
sn sopra in quanto a scommesse di circa 3600 euro.. per lo piu grazie a queste schedine che avevo fatto a incastro l'estate scorsa:
se non fosse per questo sarei sotto di qualche euro..
c'è da dire che non sono un grande scommettitore.. non mi impegno e gioco 1 po a muzzo.. quel giorno mi misi a tavolino con mio papa x giocare 10 skedine da 2 euro in un mini sistemino, e presi 2 schedine..
non giocherei mai neanche 50 euro secchi su un singolo evento.. preferisco giocarli a poker..
Non ho capito se in pratica vuoi dire che i siti di scommesse, ad un certo punto, se vedono che vinci troppo soldi o che ne punti troppi su un determinato evento decidono di farlo finire nell'altro esito...
Se è questo quello che intendi, sappi che non succede quasi mai (e sicuramente non con gli eventi top, come la schiavone).
...
Anche io gioco a poker di tanto in tanto e mi rendo conto che la cosa più difficile ma anche quella che bisogna fare è una:
Dopo che hai vinto, non reinvestire il malloppo in altre scommesse, ritira tutto e per un po' di tempo smetti.
Se non riesci non giocare.
Mi è capitata una cosa del genere con "scommesse" di altro tipo. Comunque la dimensione era molto minore, alla fine ho perso solo 100€ ma è bastato per smettere.
Bankroll management è questo che hai sbagliato.
Per giocare su un evento 5 euro ne devi avere 100.
E devi avere una cosiddetta "cassa" cioè i soldi che puoi perdere senza "dolori".
E come è già stato detto, devi giocare solo con soldi dedicati al gioco, non con soldi che hai degli impegni da mantenere.
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
ti sei fumato 6000€... li davi a me
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