La prossima settimana si torna in studio... e nel prossimo episodio di Dietrologia Videoludica...
Nel novembre del 2009 Bioware ha annunciato al mondo lo sviluppo di un videogioco che ha subito scatenato milioni di fan per il fascino e lo spirito retrò e ruolistico che prometteva. Un gioco dal forte impatto classico, sia in termini di tipologia, un gioco di ruolo alla Baldur's Gate che nell'ambientazione tra le più classiche e tradizionali che rievocavano atmosfere alla Dungeons and Dragons. Dragon Age Origins infatti è arrivato sui nostri schermi come un fantasy dal sapore dark e con un alone molto sanguinolento e crudo. ma ombre e luci si sono svelate dietro questo potenziale capolavoro narrativo e soprattutto grandi dubbi, delusioni e anche frustrazione è scaturita dalla rapida presentazione di DLC per lo più inutili tra i quali si nascondevano due espansioni decenti. Per non parlare poi del seguito dell'11 marzo 2011 che ha lasciato tutti a bocca aperta per diverse ragioni che andremo a svelare. Dietrologia Videoludica torna in casa BioWare ancora una volta per analizzare e svelare dubbi, perplessità e profonde criticità oltre che i fatti e misfatti di questa produzione che è rimasta nel mezzo tra mito e profonda delusione.