Salve a tutti espongo il mio quesito, se io sono uno scrittore che cerca di sfondare con i propri libri, ma una volta che mi sono affermato ho un momento di crisi di creativita' e per rimanere a galla pubblico libri solo per guadagnare, non sarei in contraddizione? questo esempio si puo estendere a tutte le professioni artistiche, quanto e' giusto far diventare la nostra professione un lavoro? la nostra passione non si snaturizzalirebbe?