darknammor
Innanzitutto, bisogna capire se una persona ha voglia di studiare, se non ne ha, è chiaro che non dovrebbe nemmeno cercare di partecipare in luoghi di discussione come agorà.
Quindi, quali sono i punti fondamentali per sostenere delle discussioni impegnate?
1 – una persona di cultura, prima di tutto deve avere dei forti principi umanitari, come atti umani, quindi deve essere contro l’apartaid, detto razzismo, innanzitutto, dovete considerare che tutto il globo vi guarda, quindi se parlaste male di un nero, in molti di colore vi leggerebbero e ci fareste anche una pessima figura.
In secondo luogo facciamo commercio con l’intero pianeta, molti dei prodotti che girano sui nostri scaffali sono di loro produzione e non ha senso criticarli e poi utilizzare ciò che producono.
Per finire vige da sempre la regola occhio per occhio dente per dente, se tu pesti un piede (in senso metaforico) a qualcuno, prima o poi qualcuno lo pesterà a te, quindi per la reciproca esistenza, non è in discussione che bisogni cercare di non dare fastidio a nessuno se si vuole campare tranquilli.
Oltretutto, l’africa ne ha subite di cotte e di crude nella storia umana, dallo sterminio di massa allo schiavismo, è una razza che è sempre stata pacifica, troppo forse e noi da bravi occidentali ce ne siamo sempre approfittati, ma siamo nel 2000 accidenti, abbiamo dimostrato noi di essere i più arretrati attaccando ed uccidendo una razza pacifica, dovremmo scusarci ed in quanto adesso più evoluti, riprometterci che certe cose non accadranno mai più, perché non è il pacifista l’arretrato, ma il guerra fondaio, cioè colui che è convinto che ci voglia l’uso della forza per avere ragione e non la ragionevolezza, il punto di forza di una persona davvero evoluta.
2 – una persona di cultura deve essere totalmente contro la guerra e la violenza, a muovere i soldati, sono puntualmente scelte economiche e politiche che non riguardano affatto il singolo individuo, più di una volta in questo forum ho visto qualche cazzone prendere le parti degli uni o degli altri, no, una persona evoluta si oppone, abbiamo l’uso della parola, discutiamone, buttiamo i fucili.
Da notare che nelle guerre si viene pagati come se si fosse impiegati statali, quale è il lavoro? Uccidere, vi sembra una cosa normale?
Inoltre in ogni guerra muoiono un sacco di innocenti, i soldati in preda all’adrenalina e alla sete di sangue possono cominciare a sparare addosso ai civili inermi, stuprare ed uccidere donne e bambini e farla franca, tanto è il loro lavoro.
3 – una persona di cultura e qui finisco, abbraccia ogni ideologia, ma non deve pensarla allo stesso modo, ogni tipologia di pensiero va bene, è buona, l’importante è che non si offenda nessuno, ad esempio facendo discorsi guerra fondai o razzisti, discorsi cioè, davvero pericolosi per la nostra vita e dei nostri cari.