Prologo
Sono passati circa trent'anni dall'incidente di Isla Nublar e dall'operazione su Isla Sorna.
La InGen corporation con la morte di Hammond è crollata sotto il peso del suo progetto utopico e la Biosyn, sua concorrente, non ha avuto più competitori.
Dodgson ormai è anziano, ora fa parte del consiglio amministrativo della società, nonostante ciò non si accontenta di guardare i grafici sul fatturato e di alzare la cornetta per vendere o comprare questo o quel pacchetto di azioni, gli piace avere controllo diretto delle cose che si muovono ai piani bassi, tornare tra quegli uffici e quei laboratori dove lavorò per tanto tempo prima delle sue promozioni.
Mentre guardava oltre il vetro dell'anticamera, la luce fluorescente dei neon lo mandò quasi in un uno stato di trance e si ritrovò a rimestare nei suoi ricordi e tirare le somme su tutta quella serie di eventi che lo portò fino a lì.
Corrompere Nedry fu decisivo: mentre quel sudaticcio informatico si prestava a rubare embrioni dal database criogenico della InGen, i migliori hacker del tempo ingaggiati dalla Biosyn violavano i server, vero tesoro della concorrenza. In essi risiedevano tutte le informazioni elaborate dai sequenziatori di DNA della InGen, una strumentazione che a quel tempo costava troppo, anche per la Biosyn.
Ora lo scenario è ribaltato, la società ha rilevato tutta la proprietà della InGen, Isla Nublar e Isla Sorna ora sono in mano della Biosyn.
Durante gli anni, la vegetazione si è ripresa gli spazi sottratti dal cemento, forte del bombardamento a tappetto dell'esercito Costaricano che ha raso al suolo mezzo Jurassic Park.
Jurassic Park... quel nome era una forzatura che strideva come unghie sulla lavagna.
Dodgson amava il suo lavoro e per questo si aggiornò sui settori più disparati, paleontologia inclusa.
Sapeva che le specie clonate dalla InGen appartenevano a ere geologiche anche molto lontane tra loro e che sarebbe stato impossibile per queste convivere in armonia.
Così è stato: su Isla Sorna l'ecosistema è collassato su se stesso, piegato dalla coabitazione di creature con bioritmi troppo differenti e in conflitto tra loro, i primi a cadere sono stati i grandi erbivori e a seguire tutta la restante catena alimentare.
Il Sito A e il Sito B in sostanza sono deserti, eccezion fatta per la fauna autoctona che occupava le isole prima dell'84.
Rispetto a ciò che ha fatto la Natura, l'apporto della Biosyn nella bonifica delle isole è stato minimo.
Sono state risparmiate alcune infrastrutture, il sistema di monitoraggio degli animali è stato ripristinato e implementato anche su Isola Sorna, ma niente recinti.
No, quelli non servono, non per il progetto di Dodgson: Hammond voleva confezionare il tutto in formato turista, un'utopia sprecata.
La Biosyn, avrebbe riscritto i fondamenti della paleontologia, della genetica...
E mentre quest'ultimo pensiero riportava alla realtà il vecchio Dodgson, dall'altra parte del vetro un uovo si schiudeva dando alla luce una piccola creaturina piumata.