Non è TUTTO inventato. Walker aveva la necessità inconscia di diventare un eroe (così come ai suoi occhi lo era Conrad) e quindi, anche potendo annullare la missione subito dopo il primo capitolo, ha deciso di continuare. Poi dopo aver ucciso tutti quegli innocenti con il fosforo bianco, Walker impazzisce e comincia a immaginarsi di parlare alla radio con Conrad (la radio era rotta e lui era l'unico a sentire ciò che diceva Conrad). In sostanza, dopo quella situazione traumatica, si è creato un avversario immaginario per giustificare le sue azioni.
Inoltre in diverse situazioni ha delle illusioni ottiche (sempre legate alla pazzia), come quando c'erano le due persone legate sotto al "ponte" e l'immaginario Conrad gli chiedeva di scegliere. Non so se i soldati alla fine (prima dell'ascensore che porta da Conrad) siano reali oppure no (credo che siano immaginari).
In realtà il "vero" Conrad si era suicidato un tempo indefinito dopo aver lanciato l'ultima trasmissione di SOS (probabilmente perché deluso dopo il suo fallimento con l'evacuazione di Dubai).
Quindi gran parte di ciò che succede è vero, a parte qualche distorsione.
I finali sono sostanzialmente 3:
- Walker si rende conto che il sangue di tutti quegli innocenti è sulle sue mani e allora si spara
- Walker non accetta la verità, decide di vivere nella menzogna, e si fa riportare a casa
- Walker non accetta la verità, impazzisce completamente e si ribella all'esercito ("Welcome to Dubai" [cit.])