Io parlavo della defunta GMC, o almeno il pape all'epoca si riferiva a quello.
Comunque c'è da fare un chiarimento, ci sono siti amatoriali dove quasi mai si viene pagati, e quelli professionali in cui c'è la possibilità di essere assunti e lavorare perchè fra pubblicità ed altri introiti i soldi circolano (credo in primis con le visite) ed è possibile iniziare a pensare "in grande" diventando appunto un portale professionale. Così come chi lavora per Eurogamer, IGN, Gamespot ecc è pagato, anche su GamesVillage che è un portale professionale chi ci lavora dovrebbe avere la sua retribuzione.
Poi non ho idea di come funzioni realmente, sto solo facendo supposizioni ne so qualcosina solo perchè conosco un amico che lavorava in una rivista del settore, poi fallita, e scrivo personalmente in uno dei suddetti portali, seppur amatoriale (lol sto con la concorrenza )
In effetti ha esagerato...
smerdare un redattore e pensare di essere migliore di lui solo per qualche articolo venuto male
Ultima modifica di Mega Man; 30-03-2013 alle 12:06:19
Sono proprio curioso di leggere una recensione di Guerrilla.
Criticare è una cosa, deridere un'altra.
Comunque quando si parla di giornalismo non si dovrebbe parlare di compenso ad articoli in base ad un tariffario?
nessuna questione personale, ho visto delle cose scritte proprio "tanto per" su una recensione di un sito famoso, e quindi ho criticato chi le scrive (conoscendo bene il gioco in questione).
Fanno pensare proprio ad uno che quel gioco(non so gli altri) l'ha visto a dire tanto in qualche video, fine.
Ultima modifica di Guerilla Fighter; 30-03-2013 alle 20:44:36