ah, capisco. infatti persino un mostro paragonabile a lui,hancock, mi pare avere minor seguito a livello di gruppo.
ma dove posso trovare un elenco delle produzoni di colaiuta in ambito jazz o fusion?
ah, capisco. infatti persino un mostro paragonabile a lui,hancock, mi pare avere minor seguito a livello di gruppo.
ma dove posso trovare un elenco delle produzoni di colaiuta in ambito jazz o fusion?
hancock è un po' più particolare, ha un indole molto più da business man e si è buttato a pesce sulla sperimentazione elettronica/funk, non è un leader, a lui interessa suonare, essere pagato e stop, non ha interesse a buttare su un gruppo duraturo come chick corea, infatti non saprei nominarti chi ha suonato con hancock
questo non per sminuirlo eh, sono solo due personalità diverse
da un punto di vista pianistico sono molto simili, solo che hancock ha le mani più piccole quindi i suoi pezzi sono spesso acidi dovuti ad accordi dissonanti molto chiusi
interessanti i tuoi commenti riguardo all'indole , e pure riguardo alle "mani piccole" del negrone, chi l'avrebbe detto?.
comunque eye of the beholder è il top!
ma non mi hai risposto riguardo a colaiuta
queste cose le so perchè a lezione quando prendiamo un brano di un jazzista il mio maestro spiegandomi l'armonia mi spiega perchè il pianista suona in quel modo l'accordo ecc ecc, se senti lyle mays (il pianist del Pat metheny group) lo riconosci subito rispetto a herbie hancock, anche se è la prima volta che senti 2 pezzi, mays ha delle dita lunghissime ed affusolatissime, i suoi accordi sono apertissimi
senti come gli accordi sono spaziosissimi, tutto un feeling diverso (ovviamente pezzi diversissimi, ma concentrati solo sul sound puramente pianistico) rispetto a hancock, propongo shadow dance eseguito da un all star team a livelli stellari, l'intro di dejonette è chiamato il 12/8 shuffle of the doom, ad ogni ascolto ci sono più ghost note
colaliuta non lo conosco molto, aspetto che il mio collega batterista si connette e chiedo a lui
dopo vi do una chicca
Son due pezzi diversi, comunque noto la maggior presenza di accordi maggiori nel pezzo di Pat.
HH invece predilige accordi "corti", pentatonici. da ciò che affermi tu, HH è stato piuttosto limitato dalla sua ampiezza mani, possibile che in anni e anni di carriera musicale non sia riuscito ad esercitarsi ad apprendere accordi piu ampie? cioè pure io ho le mani piccole, ma un 6 toni riesco anche a prenderli. immagino che la scelta "limitata" di HH sia voluta, per concentrare lo studio su un minor numero di intervalli.
6 toni intendi una sesta è pochissimo io prendo una nona
Comunque HH suona moltissimi accordi quarta, seconda, 13esima (come corea) solo che li suona compatti molto vicini
La sua non è limitazione è più una scelta, anche perché con 2 mani può fare tutti gli accordi che vuole
Ad esempio un do maggiore corea lo suona do, fa, do oppure sol, do, fa, Hancock magari lo suona do, Re, sol
Ovviamente cambia da pezzo a pezzo, da periodio a periodo
Inviato da Tapatalk, eventuali paradossi linguistici dovuti al correttore
interessante. che mi dici allora di Bill Evans? non è forse il piu grande pianista di sempre?
gente ultimamente apprezzo sempre di più pezzi jazz con contaminazioni afro-ritmiche, tipo quelle di miles davis in spanish key oppure molti dei pezzi nella sound track di on the road (penso sia be-bop). mi potete postare un paio di canzoni per farmi un idea sul tutto, in modo da avere un artista da approfondire
Fela Kuti?
Evans è stato forse l'ultimo e il piu grande pianista dell'età dell'oro del jazz. Partito da studi classici fin da ragazzo, è approdato al jazz negli anni 50, influenzato dal lavoro del famoso pianista cool Lennie Tristano (che si tratta quasi di un precursore di Evans). il bagaglio tecnico di Evans era spesso superiore a quello di molti colleghi pianisti, potendo vantare un diploma in armonia e composizione e una profonda conoscenza di studi classici.
Inoltre è uno dei pochi (assieme a Tatum, Powell, Tyner) ad aver creato un vero e proprio modo di suonare gli accordi sul piano e di cui ogni pianista odierno non può non tenere conto, oltre ad aver perfezionato (da mancino) una particolare studio dei volumi delle singole note degli accordi suonati con la mano sinistra, cosa mai sviluppata prima.
Lavorando quasi sempre in trio, è sempre stato accompagnato da bassisti di primaria importanza, dal compianto Scott LaFaro, forse il contrabbassista piu influente di tutti i tempi (vero pioniere dello sviluppo della nuova concezione solistica e melodica del contrabbasso) a Eddy Gomez.
Famoso anche la sua partecipazione come pianista a Kind of Blue, unico bianco scelto da Davis all'interno della formazione, proprio per lo studio modale che stava portando avanti in quel periodo. Basti ascoltare il pianismo dei due brani con Evans (l'incredibile blue in green e flamenco Sketches), piuttosto diversi dagli altri brani piu "tradizionalisti" suonati dall'altro pianista.
la sua vita è stata costellata da tragiche morti, molte delle quali suicide (si tolsero la vita la prima moglie e l'amato fratello Harry), oppure la tragica scomparsa di scott la faro a soli 24 anni, nel pieno del periodo d'oro per il primo trio, che allontanerà evans caduto in profonda depressione dalla scena per un anno. Questi vari fatti contribuirono alla tossicodipendenza iniziata nella meta degli anni 50 e mai debellata, che porterà alla morte per complicazioni nel 1980
L'importanza del lavoro di evans è notevole, e ha influenzato successivamente sia il modo di intendere il classico trio jazz (piano basso batteria) e ispirato innumerevoli pianisti quali Jarrett, Mehldau, Corea e molti altri.
4:10 inizio, pazzesca versione del classico Davisiano nardis, scritto assieme ad Evans nel periodo del primo quintetto con un Eddy gomez sopra le righe.
http://www.youtube.com/watch?v=kcMWov0_TAE
Gloria's Step con il trio storico con Motian alle pelli e La Faro che fraseggia al contra. pezzo incredibile per l'interplay tra i tre strumenti
http://www.youtube.com/watch?v=Aib_RL_x7PA
altro pezzo toccante,forse il picco emotivo della produzione matura di evans, sempre con Gomez al basso.
http://www.youtube.com/watch?v=FTlKzkdtW9I
il contributo di Evans in Blue in Green di Miles Davis è fondamentale e palese
http://www.youtube.com/watch?v=PoPL7BExSQU
Ultima modifica di BOSE; 1-11-2012 alle 19:16:50
ciao, mi piace molto il flauto traverso e il jazz è molto indicato ma io sono un menosetto.
sapreste consigliarmi qualcosa con suddetto strumento?
EDIT:
Ultima modifica di entr'acte; 3-11-2012 alle 14:26:06