Volevo condividere con voi questa triste situazione che affligge l'informazione italiana moderna.
Ormai, molti giornalisti si ritrovano ad essere sottopagati (come dice l'articolo dai 2 ai 6 euro a pezzo) e ciò, capite bene, porta l'informazione italiana in un brutta situazione.
L'informazione non è libera anche per questo motivo. Va avanti chi si vende e scrive ciò che gli viene detto, chi campa sulle nostre spalle grazie alle sovvenzioni statali e chi scrive ciò che gli viene ordinato di scrivere.
Insomma, leggete l'articolo e capirete meglio di cosa vi sto parlando.
Da giornalista sfigata quale sono non posso che condividere il presupposto alla base di quell'appello, ma la questione è molto più ingarbugliata e se vogliamo "estrema". La torta è sempre stata piccola, oggi più che mai. Ed i giornalisti veramente liberi sono una rarità, non solo per ragioni economiche.