Resoconto universitario

[rabdomante]

Questa mattina mi sono svegliato da un letargo ventennale e trovando il coraggio di guardare con serenità il mio percorso di studio posso dire,senza mezzi termini,d'essere nella merda.
Sono al terzo anno di psicologia presso l'università di Trieste. Il primo anno lo seguito senza troppi problemi,certo con quell'indolenza che mi è propria ma comunque con diligenza. Poi non so più cosa è successo. Mi sono smarrito. Sono precipitato in una complessa indisciplina cerebrale tale per cui ho trascurato tutto,persino gli esami,che sono tipo una decina lasciati indietro.
Mi sento leggermente da schifo perchè bene o male non avrei potuto eludere ancora a lungo i sensi di colpa.Quest'anno in particolare non ho fatto nulla,dalla mattina alla sera.Mi alzavo,ad orario lezione,solo per poter sprofondare malignamente a letto e se anche studiavo, tra una cosa e l'altra , finivo per non presentarmi agli esami senza provare il minimo rimorso.Un caso emblematico,quasi generazionale no?
Volevo chiedere (della serie;mal comune mezzo gaudio) come siete presi voi studenti universitari. Siete in regola? Riuscite,nella spietata libertà scolastica,ad organizzarvi con i tempi? Studiate con piacere o come un'obbligo?
Ma sopratutto,trovate stimolante l'ambiente in cui vi siete "iscritti"?

Non so, credo di essere costituzionalmente un inetto,cioè incapace di vivere,almeno a livello universitario. Non riesco neanche a muovermi nel sito dell'università (che per me è gestito da schifo). Non so neanche quando iniziano le lezioni per dire. Dovrebbe essere scritto a caratteri cubitali ma nisba. Dovrò chiamare la segreteria. Ho mille dubbi da chiarire e non so come fare,non so a chi chiedere.
A questo si aggiunge una cosa che non smette di stizzirmi;l'uso "scontato" di facebook.Non so come la pensiate ma trovo ingiustificabilmente discriminante il fatto che fb sia diventato un'estensione quasi vitale persino in ambito universitario tanto che le informazioni sugli esami,comunicati o semplici confrontazioni non sono possibili se non con quel social network. Addirittura un professore creava gruppi di lavoro su facebook con relativo pubblicazione del voto. Ma è professionale fare una roba del genere?Escludere non solo la partecipazione dello studente sprovvisto di fb ma pure l'esito dell'esame.
Boh,ditemi la vostra.

[MM(metalman)]

Questa mattina mi sono svegliato da un letargo ventennale e trovando il coraggio di guardare con serenità il mio percorso di studio posso dire,senza mezzi termini,d'essere nella merda.
Sono al terzo anno di psicologia presso l'università di Trieste. Il primo anno lo seguito senza troppi problemi,certo con quell'indolenza che mi è propria ma comunque con diligenza. Poi non so più cosa è successo. Mi sono smarrito. Sono precipitato in una complessa indisciplina cerebrale tale per cui ho trascurato tutto,persino gli esami,che sono tipo una decina lasciati indietro.
Mi sento leggermente da schifo perchè bene o male non avrei potuto eludere ancora a lungo i sensi di colpa.Quest'anno in particolare non ho fatto nulla,dalla mattina alla sera.Mi alzavo,ad orario lezione,solo per poter sprofondare malignamente a letto e se anche studiavo, tra una cosa e l'altra , finivo per non presentarmi agli esami senza provare il minimo rimorso.Un caso emblematico,quasi generazionale no?
Volevo chiedere (della serie;mal comune mezzo gaudio) come siete presi voi studenti universitari. Siete in regola? Riuscite,nella spietata libertà scolastica,ad organizzarvi con i tempi? Studiate con piacere o come un'obbligo?
Ma sopratutto,trovate stimolante l'ambiente in cui vi siete "iscritti"?

Non so, credo di essere costituzionalmente un inetto,cioè incapace di vivere,almeno a livello universitario. Non riesco neanche a muovermi nel sito dell'università (che per me è oggettivamente fatto malissimo). Non so neanche quando iniziano le lezioni per dire. Dovrebbe essere scritto a caratteri cubitali ma nisba. Dovrò chiamare la segreteria. Ho mille dubbi da chiarire e non so come fare,non so a chi chiedere.
A questo si aggiunge una cosa che non smette di stizzirmi;l'uso "scontato" di facebook.Non so come la pensiate ma trovo ingiustificabilmente discriminante il fatto che fb sia diventato un'estensione quasi vitale persino in ambito universitario tanto che le informazioni sugli esami,comunicati o semplici confrontazioni non sono possibili se non con quel social network. Addirittura un professore creava gruppi di lavoro su facebook con relativo pubblicazione del voto. Ma è professionale fare una roba del genere?Escludere non solo la partecipazione dello studente sprovvisto di fb ma pure l'esito dell'esame.
Boh,ditemi la vostra.

Per quanto riguarda il sito hai perfettamente ragione(studio anche io a Trieste).

Esami?sono rimasto indietro già al primo anno non per negligenza ma metodo di studio errato.Ho fatto un recupero incredibile il secondo anno(7 esami dati più l '8 fra una settimana se tutto va bene.Conta che ne avrei 6 l'anno).Purtroppo però inizio il terzo anno svogliato.Le materie non mi attirano,gli orari sono impossibili e mi chiedo se sono ancora in tempo per andarmene(studio giurisprudenza).In parte quindi posso capirti.

Riguardo a Fb,personalmente,mi trovo benissimo!Faccio parte di un gruppo di compagni di corso e le informaizoni viaggiano velocemente(anche perchè se aspetto esse 3 sto fresco).Nessun professore tuttavia si avvale del social network.

[Rockette Morton]

Questa mattina mi sono svegliato da un letargo ventennale e trovando il coraggio di guardare con serenità il mio percorso di studio posso dire,senza mezzi termini,d'essere nella merda.
Sono al terzo anno di psicologia presso l'università di Trieste. Il primo anno lo seguito senza troppi problemi,certo con quell'indolenza che mi è propria ma comunque con diligenza. Poi non so più cosa è successo. Mi sono smarrito. Sono precipitato in una complessa indisciplina cerebrale tale per cui ho trascurato tutto,persino gli esami,che sono tipo una decina lasciati indietro.
Mi sento leggermente da schifo perchè bene o male non avrei potuto eludere ancora a lungo i sensi di colpa.Quest'anno in particolare non ho fatto nulla,dalla mattina alla sera.Mi alzavo,ad orario lezione,solo per poter sprofondare malignamente a letto e se anche studiavo, tra una cosa e l'altra , finivo per non presentarmi agli esami senza provare il minimo rimorso.Un caso emblematico,quasi generazionale no?
Volevo chiedere (della serie;mal comune mezzo gaudio) come siete presi voi studenti universitari. Siete in regola? Riuscite,nella spietata libertà scolastica,ad organizzarvi con i tempi? Studiate con piacere o come un'obbligo?
Ma sopratutto,trovate stimolante l'ambiente in cui vi siete "iscritti"?

Non so, credo di essere costituzionalmente un inetto,cioè incapace di vivere,almeno a livello universitario. Non riesco neanche a muovermi nel sito dell'università (che per me è oggettivamente fatto malissimo). Non so neanche quando iniziano le lezioni per dire. Dovrebbe essere scritto a caratteri cubitali ma nisba. Dovrò chiamare la segreteria. Ho mille dubbi da chiarire e non so come fare,non so a chi chiedere.
A questo si aggiunge una cosa che non smette di stizzirmi;l'uso "scontato" di facebook.Non so come la pensiate ma trovo ingiustificabilmente discriminante il fatto che fb sia diventato un'estensione quasi vitale persino in ambito universitario tanto che le informazioni sugli esami,comunicati o semplici confrontazioni non sono possibili se non con quel social network. Addirittura un professore creava gruppi di lavoro su facebook con relativo pubblicazione del voto. Ma è professionale fare una roba del genere?Escludere non solo la partecipazione dello studente sprovvisto di fb ma pure l'esito dell'esame.
Boh,ditemi la vostra.

Devo anche io iniziare psicologia a Trieste e sì, anche io ho avuto problemi col sito, tanto che ho scordato per ben due volte username e password In ogni caso com' è la nostra facoltà? Fattibile?

[Indesiderable]

Penso che partire col piede giusto è fondamentale, perchè inevitabilmente nel proprio percorso passa lentamente quella paura che ti tiene vivo ed attaccato ai libri. Darsi uno standard è importante.
In particolare credo proprio che sia stato l'ambiente ad aiutarmi molto: siamo poco ed è ultracompetitivo.
Tutti vanno a vedere gli esami di tutti solo per vedere che voto hanno preso e per riuscire a prendere di più.

[Korp]

Sono nella tua stessa situazione caro Rabdomante, hai la consolazione di non essere l'unico. E anch'io odio il fattore facebook in ambito universitario. Sarà che sono l'orso della situazione e non ho contatti con nessuno dei colleghi, di cui mi frega oggettivamente poco, all'infuori di quei minimi contatti umani che tutti siamo tenuti ad avere durante la giornata.

Penso che partire col piede giusto è fondamentale, perchè inevitabilmente nel proprio percorso passa lentamente quella paura che ti tiene vivo ed attaccato ai libri. Darsi uno standard è importante.
In particolare credo proprio che sia stato l'ambiente ad aiutarmi molto: siamo poco ed è ultracompetitivo.
Tutti vanno a vedere gli esami di tutti solo per vedere che voto hanno preso e per riuscire a prendere di più.

ecco, non ti pesa questo?
voglio dire, si fa tanto per crescere, maturare chiamalo come ti pare e poi anche arrivati in ambiente universitario si rimane ancorati a questa mentalità competitiva infantile del vedere "chi va meglio a scuola"
personalmento lo trovo tristissimo e limitante, quasi come se non facessi quello che devi per te stesso ma per dimostrare agli altri che sei meglio di loro. lo odio.

[rabdomante]

Per quanto riguarda il sito hai perfettamente ragione(studio anche io a Trieste).


Riguardo a Fb,personalmente,mi trovo benissimo!Faccio parte di un gruppo di compagni di corso e le informaizoni viaggiano velocemente(anche perchè se aspetto esse 3 sto fresco).Nessun professore tuttavia si avvale del social network.

Vero?Ma quanto schifo fa quel sito!
E poi non fai che confermare quanto dicevo cioè che cosi facendo facebook sostituirà le normali modalità informative, che a quelli di fb magari non cambia gran chè ma per chi non lo ha...
Comunque terzo anno;sei in tempo per andartene :Asd: a condizione che o vai a lavorare o sceglie un'indirizzo per il quale hai capito di essere particolarmente motivato

Devo anche io iniziare psicologia a Trieste e sì, anche io ho avuto problemi col sito, tanto che ho scordato per ben due volte username e password In ogni caso com' è la nostra facoltà? Fattibile?

Vattene!
No dai,che dire,col senno di poi avrei decisamente cambiato città. Tu sei ancora in tempo.Puoi farti un anno e vedere. Tanti cambiano cosi.Da quest'anno saremmo tutti su h3,sull'università centrale,il che è un bene.Noi abbiamo cambiato sede ogni anno,una più degrandata dell'altra. Almeno in sede centrale c'è più vita,più servizi (la biblioteca che rimane aperta fino a mezzanotte per esempio) e comunque un clima più studentesco.
Consigli che posso darti è di seguire il più possibile le prime lezioni.I primi giorni sono determinanti quasi per tutto il resto degli anni a seguire. Individua un gruppetto dove inserirti, ti tornerà utile. Cerca magari qualcuno da sfruttare per futuri appunti,fotocopie e robe varie.Il tipico secchione/cesso che ti regalerebbe pure l'anima per un pò d'attenzione. Se sei smemorato (come me) scriviti fin da subito i nomi dei professori e le relative materie;dovrai farei i conti più avanti. Se hai dubbi,CHIEDI (non a me,chiaro),sei una matricola e sei giustificato. Quindi prof,segreteria e quant'altro. Gli esami del primo anno sono tutti fattibili,ma cerca di levarteli di torno il prima possibile,che al secondo anno le cose cambieranno drasticamente.
Ahh,ultimo suggerimento, non serve che ti spacchi la testa a cercare libri in occasione e robe del genere. Vicino all'ex sede ufficiale Kaniza c'è una copisteria con un tipo un pò scemo e rompipalle (nel senso che parla continuamente) che ha quasi tutte le versioni dei libri "sottobanco".

Penso che partire col piede giusto è fondamentale, perchè inevitabilmente nel proprio percorso passa lentamente quella paura che ti tiene vivo ed attaccato ai libri. Darsi uno standard è importante.
In particolare credo proprio che sia stato l'ambiente ad aiutarmi molto: siamo poco ed è ultracompetitivo.
Tutti vanno a vedere gli esami di tutti solo per vedere che voto hanno preso e per riuscire a prendere di più.

Beh ma anche quella di interessarsi dei voti solo per un frivolo senso di competizione è un pò infantile come ragionamento...

edit: preceduto

[the dark player]

senza facebook avrei metà dei cfu che ho adesso, frequentando poco per non dire niente interi esami li ho imparati su fb (tipo analisi 2 )

[Rockette Morton]

Vattene!
No dai,che dire,col senno di poi avrei decisamente cambiato città. Tu sei ancora in tempo.Puoi farti un anno e vedere. Tanti cambiano cosi.Da quest'anno saremmo tutti su h3,sull'università centrale,il che è un bene.Noi abbiamo cambiato sede ogni anno,una più degrandata dell'altra. Almeno in sede centrale c'è più vita,più servizi (la biblioteca che rimane aperta fino a mezzanotte per esempio) e comunque un clima più studentesco.
Consigli che posso darti è di seguire il più possibile le prime lezioni.I primi giorni sono determinanti quasi per tutto il resto degli anni a seguire. Individua un gruppetto dove inserirti, ti tornerà utile. Cerca magari qualcuno da sfruttare per futuri appunti,fotocopie e robe varie.Il tipico secchione/cesso che ti regalerebbe pure l'anima per un pò d'attenzione. Se sei smemorato (come me) scriviti fin da subito i nomi dei professori e le relative materie;dovrai farei i conti più avanti. Se hai dubbi,CHIEDI (non a me,chiaro),sei una matricola e sei giustificato. Quindi prof,segreteria e quant'altro. Gli esami del primo anno sono tutti fattibili,ma cerca di levarteli di torno il prima possibile,che al secondo anno le cose cambieranno drasticamente.
Ahh,ultimo suggerimento, non serve che ti spacchi la testa a cercare libri in occasione e robe del genere. Vicino all'ex sede ufficiale Kaniza c'è una copisteria con un tipo un pò scemo e rompipalle (nel senso che parla continuamente) che ha quasi tutte le versioni dei libri "sottobanco".

Capito. Quindi dici che posso saltare più di qualche lezione dopo un po? Tu quanto studiavi in media il primo anno?

[Indesiderable]

ecco, non ti pesa questo?
voglio dire, si fa tanto per crescere, maturare chiamalo come ti pare e poi anche arrivati in ambiente universitario si rimane ancorati a questa mentalità competitiva infantile del vedere "chi va meglio a scuola"
personalmento lo trovo tristissimo e limitante, quasi come se non facessi quello che devi per te stesso ma per dimostrare agli altri che sei meglio di loro. lo odio.

Sto disimparando a scrivere dalla tastiera del portatile.
Comunque no, non mi pesa, perchè è un sistema che, guardando al lato lavorativo, funziona.
Chi se ne estranea in partenza perchè lo trova infantile corrisponde puntualmente a chi, uscito dal sistema, è anche il meno bravo.

[TheRimble]

Sono un po' indietro perché mi sono fatto bloccare dalla pignoleria. Studio Giurisprudenza alla Federico II e ora dovrei cominciare il terzo anno. D'altra parte non ho praticamente mai seguito. Fino a qualche mese fa studiare era un obbligo e lo facevo con poca costanza, nonostante ciò avevo il coraggio di rifiutare gli esami e ho rifatto tre volte Istituzioni di Diritto Romano e due volte Diritto Costituzionale. Ora mi sono stabilizzato, ho smesso di studiare tra una cosa e l'altra e ho stabilito che la mattina è dedicata allo studio e dopo diverse settimane è diventato uno standard, così che la cosa non mi pesa più e ho prenotato quattro esami entro la fine della sessione di recupero e da Gennaio sarò in pari e comincerò con gli esami del terzo anno, però ti assicuro che fino a qualche settimana fa ero nella tua identica situazione.

[Matichek]

Anch'io studio a Trieste, avevo un coinquilino che faceva psicologia.
Confermo per il sito, pessimo.
Per Facebook: secondo me è utilissimo, abbiamo un gruppo di corso in cui è facilissimo reperire tutte le informazioni più utili: orari, variazioni di appelli, informazioni sui corsi e sugli esami...se non vuoi usarlo in modo convenzionale per questioni di privacy o che so io basta che ti crei un account farlocco solo per le questioni universitarie.

[rabdomante]

Capito. Quindi dici che posso saltare più di qualche lezione dopo un po? Tu quanto studiavi in media il primo anno?

Massi chiaro,dopo potrai saltare qualche lezione. Io non sono un bel esempio da seguire e le ore di studio come sai variano da persona a persona. Non essendo una cima me la sono sempre cavata studiando una settimana prima dell'esame,senza alcun appunto e senza seguire le lezioni (sul serio,non ci andavo mai). Che indirizzo hai scelto?Magistrale o triennio? Se è il secondo dovresti avere Psicologia sociale (prof Carnaghi) e psicologia dinami (prof Zanetovich) che sono i più ostici e ti consiglio vivamente di seguire il più possibile questi due. Se hai dubbi comunque qualcosa so risponderti.

Anch'io studio a Trieste, avevo un coinquilino che faceva psicologia.
Confermo per il sito, pessimo.
Per Facebook: secondo me è utilissimo, abbiamo un gruppo di corso in cui è facilissimo reperire tutte le informazioni più utili: orari, variazioni di appelli, informazioni sui corsi e sugli esami...se non vuoi usarlo in modo convenzionale per questioni di privacy o che so io basta che ti crei un account farlocco solo per le questioni universitarie.

Cosa fai?
Non voglio usare fb perchè...fanculo. Non è questione di privacy o robe del genere,non voglio iscrivermi per il semplice fatto che ho la libertà di farlo. Sai com'è,diventa una lotta di principio alla fine. E farsi un account farlocco equivale comunque ad iscriversi ad un social network. Ragionamento stupido quanto vuoi,ma ci tengo alla coerenza.

[Rockette Morton]

Massi chiaro,dopo potrai saltare qualche lezione. Io non sono un bel esempio da seguire e le ore di studio come sai variano da persona a persona. Non essendo una cima me la sono sempre cavata studiando una settimana prima dell'esame,senza alcun appunto e senza seguire le lezioni (sul serio,non ci andavo mai). Che indirizzo hai scelto?Magistrale o triennio? Se è il secondo dovresti avere Psicologia sociale (prof Carnaghi) e psicologia dinami (prof Zanetovich) che sono i più ostici e ti consiglio vivamente di seguire il più possibile questi due. Se hai dubbi comunque qualcosa so risponderti.

Esatto, il secondo. Quindi dici che dal liceo all' università non ci sono problematiche per quanto riguarda la quantità di studio differente? Che cosa mi dici di psicologia animale?

[rabdomante]

Esatto, il secondo. Quindi dici che dal liceo all' università non ci sono problematiche per quanto riguarda la quantità di studio differente? Che cosa mi dici di psicologia animale?

Beh dipende dal liceo no?cosa facevi? Personalmente studiavo molto di più al liceo. Cioè tutti i giorni. All'uni hai sti libroni che spaventano ma in fondo hai la possibilità di gestirti il carico di lavoro quindi volendo puoi dedicare tutta la giornata a leggere un libro e il resto dei giorni ripeti in loop le cose sottolineate. Psicologia animale?
Mi ricordo solo di un'esame su qualcosa con gli animali (i vari condizionamenti?possibile?).Non ho neanche preso il libro per quello e l'ho passato con 25 quindi...

[Ahmed3]

Oh... Credevo che solo la mia facoltà avesse il consueto pessimo e dispersivo sito.

Io non ho esami arretrati, perché mi piace cosa studio (cosa che ritengo fondamentale), ma soprattutto perché essendo un corso di laurea del campo umanistico, credo che ci si debba impegnare fortemente per avere esami arretrati.

Le mie problematiche sono:

1) Mia incostanza e volubilità sul cosa voglio fare e su quando voglio farlo. Non sono il tipo che fa tabelle di studio forzato e che si concentra su un solo esame/progetto da affrontare. Ho tanti progetti/idee ma difficilmente mi concentro su uno, posso studiare un'intera giornata spolpando tre/quattro libri, che leggere superficialmente due paginette in mille ore.
2) Dato che rifiuto per pazzaria facebook, preferisco perdere una mattinata e girarmi l'università alla ricerca di informazioni. La mia fortuna è che i professori del mio corso di laurea non apprezzano i social-network (escluso uno) e preferiscono la vecchia comunicazione via foglietto sulla bacheca.
3) Molti esami sono fatti male soprattutto quelli che ti danno gli strumenti per affrontare le tue future ricerche. Molti di questi corsi si basano sull'imparare le due stronzatine del manuale senza nessuna attività pratica.
4) Alcuni docenti hanno il carisma di un comodino. Io ho un pessimo carattere, preferisco la lettura e mi annoio facilmente se non ho davanti un professore carismatico che trasmette con ardore le sue conoscenze. Almeno sono stato fortunato che una buona parte dei miei docenti non fa la lezione sulle due stronzatine del manuale/classico/castoro, ma stimola la passione dello studente e tenta di costruire un qualcosa durante la lezione.
5) Competizione nei voti? Dato che faccio parte del campo umanistico e che qui i voti tendono a salire, spesso è fondamentale vedere gli altri esami e conoscere il grado di preparazione degli altri studenti. Perché conosco studenti con un'ottima media di voti che non sanno come nascono i bambini, mentre ci sono studenti che non riescono ad avere una buona media (per pigrizia, per mancanza di carisma o per altre cose), ma che sono preparatissimi nei campi più disperati. (Qui si apre un vaso di pandora)
6) Nel mio corso di studi la rivoluzione informatica non è arrivata, escluso un 5% dei docenti, la maggior parte di loro crede che l'unico fine di Internet sia la pornografia.

Ah... Io sono sicuro che al quindicesimo post questo topic deraglierà