Più precisamente questo:
Cosa ne pensate? Vi piace?
Certo che è una bella spesa! Cosa devo guardare precisamente quando ne acquisto uno usato?
Più precisamente questo:
Cosa ne pensate? Vi piace?
Certo che è una bella spesa! Cosa devo guardare precisamente quando ne acquisto uno usato?
Ad "occhio" sparerei un certificato di autenticità?
Comunque è davvero un gran bell'orologio.
Che colore?
E' acciao e oro bianco, c'è anche la variante con i numeri neri.
Normalissimo, non ci vedo nulla di speciale oltre alla scritta rolex
Inviato da Tapatalk, eventuali paradossi linguistici dovuti al correttore
Preferisco il mio Daytona.
Ma non comprare sta roba usata, il pacco è dietro l'angolo.
E poi che senso ha comprarsi il rolex usato ?
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
La cassa non mi fa impazzire particolarmente
vai da orologiai fidati (particolarmente prestigiosi e/o famosi della tua zona) e chiedi dei rolex di secondo polso. 99% non ti becchi l'inculata.
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx