non ho mai trovato un simulatore di guida che mi appassionasse abbastanza da imparare la guida sportiva, ma la scoperta di grand prix legends mi ha fatto cominciare a usare veramente il mio mai sfruttato volante

è del 1998 ma è ancora giocato e aggiornato(migliorato, anche graficamente) grazie alla "GPL preservation society", neanche c'è da impazzire installando miriadi di mod

è un simulatore(ma veramente simulatore) della stagione del 1967, l'epoca in cui morivano 3 piloti all'anno, vetture che raggiungevano i 320 km/h(più veloci di quelle attuali!) completamente senza ali, e senza sponsor, le macchine hanno i colori nazionali.
cioè simula l'ultima anno della formula1 come vero puro sport, la formula1 senza soldi, dove c'erano più scuderie private che costruttori di automobili, dove c'erano piloti privati(borghesi che si compravano una macchina di formula1 propria), dove per tenere in pista la vettura contava unicamente l'abilità del pilota e non l'aerodinamica, del tutto inesistente, dove il fattore gomma non esisteva(mescole durissime e scanalate, indistruttibili rispetto a quelle moderne), dove i circuiti sono quelli storici, con curve velocissime quanto pericolose, monza nel 1967 si che era divertente, ora è tutto pieno di varianti che hanno snaturato la sua indole velocistica, poi silverstone, spa franche-champe, nurbugring, tutti molto diversi da ora, templi della velocità, ci sono addirittura punti dove si salta, cosa impensabile nella formula1 moderna, sono circuiti fatti per correre(e per morire...ma in un videogioco non corriamo pericoli) insomma, il paradiso per gli appassionati di formula1

come disse sant'agostino a tal proposito:

tardi t’amai,
bellezza così antica,
così nuova



straconsigliato agli appassionati di formula1 come me che nel 1998 erano troppo piccoli per conoscerlo o apprezzarlo