nella mia ricerca personale di capire quale è il civ migliore:
il 3 e il 4 li tengo in secondo piano, il sistema di combattimento insulso non riesce a farmeli apprezzare per più di due partite consecutive, in guerra tutto tende a ridursi a fare concentramenti di truppe e a mandarli contro il nemico sperando di averne più del nemico e poi sperando di avere una maggiore capacità produttiva del nemico, e il sistema carta-forbice-pietra del quattro IMHO fa diminuire ancora di più la strategia
Per non parlare del sistema delle artiglierie, che sono la vera rottura di questi due giochi, la guerra è tutto assedio, si mandano mega armate ammassate di città in città e le si conquistano una dopo l'altra
e come si conquista una città? a forza di scartavetrarsi i testicoli ordinando, prima dell'assalto, decine di bombardamenti, nel 3 fino a quando la % di difesa della città arriva a zero, nel 4 addirittura dopo essere arrivati a 0% si usano i cannoni "kamikaze"
la tattica più conveniente per quel che ho visto è produrre continuamente artiglierie e mandarle ad ammorbidire i difensori in attacchi kamikaze, grazie all"effetto collaterale" un'artiglieria attaccando danneggia TUTTE le unità del difensore, quindi sacrificando artiglierie poi si ritrovano di fronte dei difensori indeboliti contro cui hanno facilmente ragione le truppe mandate poi ad assaltare la città, si può addirittura massimizzare il processo ritrovandosi alla fine ad aver perso solamente artiglierie, nessuna unità combattente, per quanto erano ormai ridotti male tutte le unità in difesa
insomma, a volte mi ritrovo nelle partite sviluppate a bestemmiare e a uscire dal gioco quando mi dichiarano guerra per quanto trovo le guerre noiose e inutilmente stressanti, a volte addirittura per pigrizia non attacco civiltà che potrei sottomettere
questo è il difetto maggiore di questi due IMHO, gli altri difetti passano in secondo piano, ma riguardo il 4 cito un altro difetto, per me miglioramenti come i vari mulini e segherie complicano inutilmente lo sviluppo dei terreni, preferisco il sistema dei civ precedenti, irrigazione significa sviluppo alimentare, miniera significa sviluppo industriale, ogni altra fabbrica di willy wonka via di mezzo tra le due è superflua, e aggiunge microgestione inutile, io e credo molti altri giocatori, nel 4 quando arriviamo ad avere nazioni relativamente grandi automatizziamo i lavoratori per quanto diventa poi noioso l'esame dei terreni per ogni città per avere il miglior compromesso tra crescita e produzione
poi l'assenza dei costi di gestione del 4: ha distrutto la strategia nello sviluppo, ogni struttura è utile, l'unica strategia è nel saper cosa produrre al momento giusto così da svilupparsi più velocemente possibile
nel 3 la cultura è implementata male, le città più antiche, che quindi da prima hanno cominciato a produrre cultura, sono quelle che a fine partita hanno più cultura
il 2: lo considero il migliore, creare cataste di truppe in una casella qui è molto rischioso, e insieme alla regola delle zone di controllo rende la parte militare molto più divertente, si ha un concetto di fronte, i forti sono realmente utili, e non c'è la noiosissima necessità di ordinare a tutte le unità di artiglieria di bombardare a ogni turno
le guerre non sono una rottura di palle come nel 3 e nel 4, e generalmente mi sembra di vedere meno unità in giro
ma la trovo migliore non solo nella parte militare:
dinamiche differenti portano a dare maggior importanza alla qualità piuttosto che alla quantità rispetto ai due successori: uno dei maggiori difetti in generale dei civ è che la nazione più grande tende anche ad essere quella più sviluppata, cioè nei giochi difficilmente si vede una piccola grecia classica che diventa la nazione più avanzata al mondo, mentre facilmente si vedono imperi mongoli diventare i più avanzati al mondo, questo lo noto meno nel 2, perchè è più difficile gestire grandi imperi, e meno conveniente crearli, si può benissimo avere dieci città per tutta la partita e poi vincere con quelle andando su alpha centauri grazie a una strategia pacifica
un esempio di differenza: nel 2 la forma di governo monarchia non diventa obsoleta alla scoperta della repubblica, rimane una forma di governo valida per gran parte della partita
gestire grandi imperi con la repubblica è veramente difficile, e la repubblica in certe condizioni diventa addirittura meno conveniente della monarchia a causa del numero di cittadini che devono smettere di produrre per diventare intrattenitori(ad esempio in caso di guerra)
i beni di lusso nel 3 e nel 4 rendono più divertente l'interazione con le altre civiltà è vero, ma al tempo stesso anche loro contribuiscono nel rendere troppo facile far stare buoni i cittadini, e avvantaggiano anche loro i grandi imperi, più territorio controllato significa più risorse controllate, e anche un solo bene di lusso in più può rende più o meno rapido lo sviluppo di una civiltà rispetto a un'altra, quindi le risorse contribuiscono a sbilanciare il gioco rendendo l'impero mongolo più sviluppato dell'atene di pericle
poi la democrazia è addirittura impossibile da mantenere a meno di avere civiltà perfettamente sviluppate(avendo ad esempio almeno una centrale di polizia in ogni città), basta che una rivolta si prolunghi per due turni e cade il governo, e si sprecano poi turni in anarchia, bisogna stare bene attenti a quando passare alla democrazia
le forme repubblica e democrazia sono pessime da tenere in guerra a causa del malcontento dovuto al mantenimento delle unità diverso dai seguiti, qui le unità vengono mantenute dalla città che le ha generate, se si allontanano si hanno malus enormi di malcontento, nella democrazia i malus sono così grandi che più di unità in guerra per città difficilmente si può mandare
questo sistema di mantenimento aggiunge noiosa microgestione(per non appesantirla troppo però basta stare attenti a non sparpagliare le unità a caso nella mappa), ma rende più profonda la strategia
poi, cosa non da poco, nel due ESISTE l'esplorazione al contrario dei due capitoli successivi, le mappe sono più grandi e le nazioni hanno meno interesse ad occupare tutta la mappa possibile nel minor tempo possibile(basta espandersi fino ad avere una dozzina di città, poi fondare altre città è poco redditizio), questo porta ad avere un'esplorazione che si arresta solamente nel 1900, e spesso interessanti isole vengono scoperte solamente quando con l'esplorazione spaziale viene svelata l'intera mappa, nel due colombo può veramente scoprire l'america nel 1492, nel 3 e nel 4 nel 1492 tutti i continenti sono ormai stati occupati dalle civiltà in gioco, altro che scoprire l'america
il problema del due è che è pieno di difettucci, ad esempio l'ia che di buono ha poco, e il sistema del commercio che richiede troppa microgestione, ma nonostante i tanti difetti lo ritengo il migliore dei primi quattro(l'1 non lo considero perchè credo che sia ormai poco giocabile, e del due ho sempre letto che è l'evoluzione dell'1, che era ancora molto legato alle meccaniche da gioco da tavolo da cui è ispirato)
il 3 rispetto al 2 ha molti miglioramenti, voleva essere un'evoluzione del 2, e si può considerare come una sua variante, ma la componente militare è troppo stressante, il 2 credo che riesca a essere più profondo strategicamente e al tempo stesso meno stressante per i motivi sovraesposti, una volta abituatisi alla sua meno evoluta interfaccia
il 4 invece è tutto un altro gioco, e lo considero inferiore sia al 2 che al 3
ok è fatto benissimo come interfaccia, e trovo che alle prime partite appaia come il migliore, all'inizio per tempo lo ho considerato il migliore, ma giocandoci nel tempo, e poi rigiocando gli altri, ho trovato tutti quei difetti che ho scritto sopra
lo trovo meno profondo rispetto ai predecessori, anche il cambiamento delle forme di governo con i tipi di politiche sociali lo trovo un passo indietro, ogni nuova politica tende a rendere obsoleta quella precedente, nelle fasi finali del gioco ci si ritrova nella maggior parte dei casi con tutte le politiche impostate sull'ultima possibilità, mentre nel 2 si può arrivare a vincere senza aver mai usato la forma di governo democrazia. cioè nel 4 la tendenza ancora di più rispetto al 3 è alla quantità e all"evoluzionismo"(nel senso che le nuove possibilità tendono a soppiantare quelle precedenti rendendo quindi forzata l'evoluzione delle nazioni in certe direzioni, nel 2 è più complesso stabilire quando conviene cambiare forma di governo o anche solo costruire una semplice borsa valori in una città di media grandezza a causa del costo di gestione)
ora mi tocca giocare al cinque, e ora che è abbastanza maturo posso provarlo, voi che ne pensate?
è stato risolto il problema della gestione militare, finalmente una sola unità per esagono(si esagono, e in quanto wargamer questa novità per me non è cosa da poco)
quindi mi attrae, ma riguardo il resto mi sembra di capire che sia stato molto semplificato rispetto ai predecessori
in base alle mie considerazioni, come lo ponete rispetto ai primi capitoli? credete che mi possa piacere?