Il peggiore insulto

[Dadou]

Qual è per voi l'insulto peggiore che qualcuno può dirvi/darvi ?

Un conoscente, un collega, un parente o una persona molto vicina non importa, basta che l'insulto sia personale e non indirizzato direttamente o indirettamente a qualcun'altro (ad esempio il classico 'figlio di p.'), in questo caso è normale incazzarsi e proteggere la persona citata.

Per me è il darmi del bugiardo/disonesto; non ho tolto le parole dal mio vocabolario "giuro" o "sinceramente" per caso.

A voi !

[Destroyer_90]

poveraccio

[Rika78]

Solitamente quello che si riserva esclusivamente alle donne.

[ryanmaverick]

"ballista"

[Dadou]

Solitamente quello che si riserva esclusivamente alle donne.

Senza fare una classifica, ce n'è una in cima ?

Una ventina di anni fa, c'era un insulto per le ragazze, un sinonimo di 'troia', per niente volgare ma moooolto offensivo, il peggiore in assoluto; oggi farebbe ridere anche i bambini.

[the dark player]

"incapace"

[Jack-raz]

"figlio di puttana"

[Dexter89]

"Misero", probabilmente se mi rivolgessero un'accusa del genere ci starei parecchio male.

[Azathoth.]

Persona piccola (non in senso fisico)

[Raikkonen]

Mannaggia ai pescetti.

[Gothmog]

Idiota, se detto da persone che mi conoscono poco.

[thekingmaster]

Qualsiasi cosa tocchi la mia famiglia.

[Dadou]

Qualsiasi cosa tocchi la mia famiglia.

E al livello personale ?

[Mao-t]

In realtà non c'è un'offesa più fastidiosa rispetto ad un'altra. Se mi offendono deve esserci un motivo dietro, cerco di capire cosa ha provocato l'insulto. Al massimo mi offende il motivo dell'insulto, e non l'insulto in quanto tale.

C'è da dire che le persone che ritengo vicine difficilmente mi insultano, sono diciamo "amabile" come persona, voglio bene e mi vogliono bene. Se parliamo di conoscenti allora credo sia "disonesto" et simila, visto che cerco sempre di essere molto leale e onesto, tendenzialmente un giusto, ecco.

[Norad]

"Somigli a quel fesso di mio Zio Vito."
cit.

Monkey Island a parte, quegli insulti che ti fanno sentire una persona inutile e spregevole.