Non so se è giusto citare la "società" (anche se non trovo nulla di ufficiale su Internet).
Parto dall' inizio, spiegando la mia esperienza.
Ottobre 2011
In cerca del mio primo lavoro, leggo su internet un annuncio di Milano:
"Cercasi due persone per inserimento dati e un magaziniere, tempo indeterminato, lunedi e venerdi dalle 08:30 alle 18:30". Mi sembrava strano, dato i tempi che correvano (e corrono oggi..) ma decisi comunque di mandare il C.V.
Mi contattarono poco dopo, fissandomi il colloquio nel loro ufficio per il venerdi di quella settimana. Arrivai puntale e entra in una stanza con delle semplici sedie e un posto dove c'era una ragazza che faceva da segretaria/centralinista ecc.. Alla fine mi chiamano per far il colloquio, entro nella porta e mi ritrovo in un' altra stanza, neanche in un ufficio (era diviso da dei separatoi) e questo qui mi dice che è una società che si appoggia su terze parti (mcdonald, enel, juventus ecc..) con molte filiali e la sede a Padova, che non poteva spiegarmi tutto subito perchè c'era tanta gente e che se volevo potevo far la giornata di prova il lunedi. Il lunedi mattina mi presento in orario. C'eran tre posti "liberi" di lavoro e sette persone, compreso me, a concorrere. Alle nove, veniamo assegnati ognuno a una persona diversa, tutti sempre vestiti eleganti ecc. Usciamo, questo qui mi offre un caffè al bar poi andiamo in metro (biglietto pagato a mie spese), arrivati poi a destinazione mi fa: "oggi devi solo sorridere e vedere cosa faccio io, se hai domande dimmi pure." E vedo che va (eludendo i custodi) di palazzo in palazzo a suonare perchè doveva far firmare questi contratti delle riduzioni dell' enel.. Ad un certo punto gli chiedo se il lavoro consisteva SEMPRE in questo e lui mi risponde con un vago "no, cambia ogni giorno". Continuiamo così, arriva ora di pranzo, andiamo in un supermercato e prendiamo da mangiare, mangiamo seduti sulla panchina mentre aspettiamo l' autobus e ripartiamo per suonar i campanelli. Per le 18:30 dovevamo tornare in sede perchè chi era in prova faceva una "verifica" cartacea con delle domande aperte, mentre tornavamo questo mi diceva come rispondere. Bene, arrivati in sede si fa questa benedetta verifica, una volta consegnata si andava a far il colloquio finale con il tizio con cui avevo parlato il venerdi. Entrano prima altri due e questi vengono entrambi assunti.. Strano, pensai, dato che dovevan analizzare comunque anche tutti gli altri cinque! Entro io. Questo qui inizia a guardare la mia "verifica" e fa: per ogni contratto che fai firmare guadagni 30 euro, gli orari di lavoro ecc.. Intanto in un terzo stanzino, non chiuso, si sentiva un chiasso assurdo composto da una musichetta, degli applausi e persone che gridavano.. Mi assumono, dicendomi di arrivare alle OTTO il giorno dopo.
Sotto consiglio dei miei, son stato a casa e mi son licenziato.
Dicembre 2011
Non avendo trovato altro, trovo un annuncio di Pavia dove cercavano due commessi e un magaziniere per apertura di un negozio di elettronica. Mando il C.V. e fisso il colloquio. Arrivato sul posto, entro in una stanza somigliante a quella d'entrata dell' uficio a Milano. Vado a far il colloquio e mi sento dire esattamente LE STESSE COSE sentite a Milano, sempre in un luogo a parte e molto spoglio (ma questa volta era una stanza). Alla mia domanda: Ma mica cercavate dei commessi? Egli rispose molto frettolosamente: si si, fai la giornata di prova. Il giorno dopo non ci andai.
Gennaio 2013
Dopo aver fatto poi da fine dicembre 2011 fino a inizio Settembre 2012 una guardia privata, mi ritrovo a casa causa scadenza del contratto. Cercando sempre lavoro, mia mamma si imbatte in un annuncio che recitava: Pavia - cercasi due persone per inserimento dati e due back office, tempo indeterminato, lunedi e venerdi.
Capendo subito che eran gli stessi di dicembre, decisi di non mandare il C.V. ma convinto da mia mamma per "provare", lo mandai comunque.
Ieri andai al colloquio, ritrovandomi NELLO STESSO POSTO dell' anno scorso. Sapendo già cosa mi sarei sentito dire, sapevo anche che non ci sarei andato l' indomani ma ormai ero li
Entro, mi chiamano al colloquio, la tizia mi fa: ma è la prima volta che vieni? La sede dice che ha ricevuto il tuo C.V. già quattro volte.
Risposi che era la prima volta e mi disse sempre la solita storia e che NON erano porta a porta. Non mi feci mettere in lista per la giornata di prova. Oggi, al carrefour, riconobbi uno che era li ieri al colloquio, lo fermai chiedendogli se oggi era andato alla giornata di prova. Mi disse che se ne andò dopo mezzora perchè era un porta a porta e dovevan far firmare i "contratti dell' enel".
Negli annunci dan sempre un nome diverso (che se poi lo si cerca non esiste infatti) ma TUTTE hanno una targa nel luogo in cui si trovano che è sempre la stessa e la sede è a Padova.. Avete mai avuto esperienze simili?