Ciao!
Come vivete l'ascolto di un disco? Cosa fate mentre state sentendo la vostra band preferita?
Ciao!
Come vivete l'ascolto di un disco? Cosa fate mentre state sentendo la vostra band preferita?
lo ascolto e basta, niente di particolare,
comunque sono più il tipo da pezzo singolo che disco
il primo ascolto è di solito in cuffia con le lyrics davanti
dopo averlo ascoltato 2-3 volte è difficile che mi metta ad ascoltarlo di nuovo tutto, in genere mi fisso con 2-3 pezzi.
quando ascolto un disco mi viene da incazzarmi per colpa di tutti quegli artisti che hanno mirato troppo in alto e mi hanno rovinato il piacere della musica sciaccquina.
E' colpa loro che sono stati troppo bravi?
E' colpa dei nuovi che non si impegnano abbastanza?
E' colpa del pubblico che puoi fargli mangiare la merda ed è comunque felice?
Oppure è colpa di chi promuove che decide di promuovere la merda perchè si fa meno fatica e si guadagna di più?
Chi lo sa di chi è la colpa, a me gli Area hanno fatto del male fisico.
Il primo ascolto di un disco per me è SACRO. Dalle prime impressioni posso poi valutare tante cose, per cui ci devo essere solo io, il disco in questione, le lyrics (se ci sono) e il volume alto.
Il secondo ascolto è quello che faccio in cuffia in modo da non lasciarmi sfuggire nessun suono.
Gli ascolti successivi, se nel caso ci sono , dipendono dalle sensazioni che il disco mi ha trasmesso.
Durante il primo ascolto in genere tengo a portata di mano il booklet e mi faccio un'idea del disco in generale. I viaggi mentali cominciano dal secondo ascolto
Ultima modifica di ryanmaverick; 16-01-2013 alle 15:07:31
io non sono uno che ascolta le nuove uscite, quindi non mi interessa se un album è uscito adesso o 40anni fa, non ho problemi del tipo "la musica di una volta era più figa" perchè li risolvo ascoltano la musica di una volta, in ogni caso i pochi dischi contemporanei che ascolto sono quasi sempre jazz o fusion e la qualità negli anni è rimasta inalterata, imho calerà solo quando la generazione davis/post davis morirà (cioè entro 10-15 anni), allora si che il jazz e il fusion avrà un baratro qualitativo colmato parzialmente da pochissime nuove leve valide