whellcome
Non credo sia un problema proprio del nostro calcio, quanto più della nostra informazione. Se ci pensi bene è così anche per tutto il resto del giornalismo e dell'informazione: TV nazionali con oligopolio e giornali a tiratura nazionale con anche qui forti posizioni dominanti di certi editori. TV locali? Comprate o schiacciate. Giornali locali? Inesistenti, tranne qualche appendice dei quotidiani più grandi.
A ciò si aggiunge: arretratezza dell'intero impianto mediatico italiano (siamo nel 2013, abbiamo fatto lo switch off da nemmeno un anno e ancora in digitale non funziona un cazzo come dovrebbe), eterno macello per la liberalizzazione dell'etere, effettivo disinteresse verso il calcio minore (anche a livello di utenza, non solo di servizio).
Ora, la rete è sicuramente un'arma in più, ma non è il Che Guevara della situazione (cit.). Anche qui si segue la "cultura dell'informazione" degli altri settori. In più sarebbe interessante sapere se quei blog sono completamente "spontanei" o fanno capo a una testata, perchè se così fosse, a trapiantarli qui, con la situazione economica del giornalismo italiano, durerebbero quindici minuti.
Quello del link comunque non mi pare che faccia capo a nessuna testata e mi sembra qualcosa di puramente amatoriale, quindi entra in gioco anche l'effettiva passione per l'argomento, e in Italia di interesse per il calcio minore ce n'è veramente poco (siamo dei fottuti universalisti in queste cose noi).
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agli autori piacerà il calcio inglese. Se vuoi info su serie B, Pro e a scendere fino ai tornei parrocchiali ne trovi quante ne vuoi in canali e siti dedicati. Che non ne parlino nel notiziario delle 20 a reti unificate mi sembra ovvio.
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | Io sono la gomma, tu la colla
