Update 26/2: ASTA BOT A 6 MESI: RENDIMENTO SALE ALL'1,23% DA 0,73%
Update 27/2: il Tesoro ha venduto tutti i quattro miliardi di offerta massima sul nuovo BTp decennale. Il tasso pagato agli investitori è salito al 4,83% dal 4,17% di gennaio, raggiungendo i massimi da ottobre. Il rapporto fra domanda degli investitori e offerta è a 1,65. Collocati anche tutti i 2,5 miliardi di offerta massima sul Btp quinquennale. Il tasso pagato agli investitori è salito in questo caso al 3,59% dal 2,94% di gennaio, raggiungendo i massimi da ottobre. Il rapporto di copertura è a 1,61.
Apro questo topic per monitorare la situazione sui mercati separatamente a quella dell'esito del voto.
Ormai PD o PDL o qualsiasi altra cosa non fanno differenza, il Parlamento è spaccatissimo e in ogni caso o non si avrà un governo o se ne avrà uno estremamente instabile.
Sappiamo che prima di maggio non si può tornare al voto causa elezioni PDR.
Al di là dell'andamento della borsa e anche al di là dell'andamento dello spread sul mercato secondario domani 26 febbraio e dopodomani 27 febbraio ci saranno aste di BOT e BTP (i BTP sono quelli a 10 anni) che possono essere il primo indicatore del futuro del paese nel breve termine.
I problemi sono due:
- Collocamento titoli a tasso molto elevato (a prescindere dallo spread)
- Domanda bassa rispetto all'offerta, ovvero troppi pochi acquirenti per coprire l'offerta di titoli dello Stato.
Un tasso di interesse elevato sarebbe gestibile nel brevissimo termine. Ma se si dovessero raggiungere soglie da 7% o più la situazione sarebbe gravissima.
Ma ancora più grave è una domanda insufficiente, vero indicatore della paura del mercato per l'insolvenza di un Paese.
E' comunque possibile che le aste vadano relativamente bene se gli investitori avranno sufficiente fiducia nell'intervento della BCE a salvare capra e cavoli. Questo dipenderà molto da eventuali dichiarazioni della Merkel e di Draghi. Ma per richiedere l'OMT - ovvero l'attivazione dello scudo anti-spread della BCE - è necessario che sia un governo a farne richiesta sottoscrivendo un patto di misure di risanamento per le quali la BCE deve avere fiducia nella credibilità del governo (ma come fare se non ne avremo uno?)
Insomma è tutto molto fumoso e incerto.