Siete incostanti?

[Mr Perry]

Spesso mi succede di non riuscire a dedicarmi a una cosa abbastanza a lungo, e quindi di non riuscire ad arrivare ai risultati sperati, per un fatto di incostanza. Sarà che molti dei miei obiettivi sono a lungo termine (per esempio la palestra o la chitarra), ma poi capita che mi scompare la carica iniziale, arrivano altre distrazioni, e a poco a poco ci trascorro sempre meno tempo. Dopodichè passa un certo periodo, trovo qualche altro input che mi rimette in moto, e ricomincio con la stessa carica. E non è che mi stufo perchè faccio overdosi della stessa attività per giorni, eh, ma è che se mi manca l'input mi lascio andare.

Ho cominciato a notare questa cosa già da quand'ero un pò più piccolo, nei videogiochi pochi riuscivano a prendermi completamente fino alla fine, di solito cambiavo prima. E (e questa è già una conseguenza più seria di cui si potrebbe parlare) mi capita di essere incostante anche con le persone, non dico stufarmi ma quasi.

Che ne pensate? Voi che tipo di persone siete? Da incostanti siete riusciti a darvi una regolata? Quali possono essere delle brutte conseguenze di questo comportamento?

A voi.

[MikiM]

è un problema secondo me che colpisce chi ha molti interessi...
ad esempio il mio problema è quello, quando mi butto su qualcosa mi sembra sempre di sacrificare qualcos'altro, entrando in un circolo vizioso che mi permette di finire poche cose. dovrei mettermi a tavolino e decidere le priorità che voglio seguire, i risultati si ottengono proprio nel momento in cui dici "ok, voglio raggiungere questo obiettivo, quindi anche se oggi ho "di meglio" da fare seguo il piano prefissatomi e continuo per la mia via"

[Till.Lindemann]

Io da piccolo sognavo di diventare un buon giocatore di basket o calcio:all'inizio ok ma quando piano piano dei bambini più piccoli di me diventavano più veloci e forti di me restavo sempre molto deluso e avevo sempre voglia di smettere di giocare.

mandato tramite un talebano

[Dros]

diciamo che con lo sport e la musica (che pratico da 7-8 anni) avrei già smesso da parecchio se non fosse che vado a lezione pagando e perciò, quando perdo un po' la voglia, la spintarella me la danno loro. secondo me è questione di essere capaci di aiutarsi da soli: perdere la motivazione è normale, ma bisogna essere capaci di riportarsi sempre in carreggiata in un modo o nell'altro. coi libri già mi capita di alternare periodi di letture folli a mesi di magra. con le persone invece trovo che la parola "stufarsi" sia proprio brutta.

[thresher3253]

Si, tantissimo. Tra le mie passioni rientrano i videogiochi, il disegno, la pittura, le serie TV e la scrittura, inutile dire che non ne faccio bene nemmeno uno.

[Mr Perry]

è un problema secondo me che colpisce chi ha molti interessi...
ad esempio il mio problema è quello, quando mi butto su qualcosa mi sembra sempre di sacrificare qualcos'altro, entrando in un circolo vizioso che mi permette di finire poche cose. dovrei mettermi a tavolino e decidere le priorità che voglio seguire, i risultati si ottengono proprio nel momento in cui dici "ok, voglio raggiungere questo obiettivo, quindi anche se oggi ho "di meglio" da fare seguo il piano prefissatomi e continuo per la mia via"

E' una sensazione che ho spesso anch'io, infatti mi lamento sempre del poco tempo.
E trovo giusto il ragionamento, dovrei cominciare a fare mente locale su quali sono le mie vere priorità prima di tutto.

diciamo che con lo sport e la musica (che pratico da 7-8 anni) avrei già smesso da parecchio se non fosse che vado a lezione pagando e perciò, quando perdo un po' la voglia, la spintarella me la danno loro. secondo me è questione di essere capaci di aiutarsi da soli: perdere la motivazione è normale, ma bisogna essere capaci di riportarsi sempre in carreggiata in un modo o nell'altro. coi libri già mi capita di alternare periodi di letture folli a mesi di magra. con le persone invece trovo che la parola "stufarsi" sia proprio brutta.

Sì diciamo che forse non ho usato la parola migliore, intendevo forse più il fatto di non riuscire a stare sempre dietro a tutti, e che quindi se non si fanno sentire loro capita che ci si perda di vista. Questo è da considerare anche legato al discorso degli interessi, tipo alcuni membri del mio gruppo li sento molto poco appunto perchè è un periodo molto di magra col gruppo, vuoi per studio vuoi per altro.

[Hubble]

L'unica costante della mia vita è la mia incostanza.

[Lemnon]

Mi succede sempre
Infatti non riesco mai a finire un gioco. Gioco solo online praticamente. Capita che sto studiando qualcosa su un libro, non lo finisco e studio altro. Poi magari ci ritorno. Dopo un po' mi stanco e passo ad altro.

[Connor]

Si, devo ammettere che è uno dei miei più grandi difetti.


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[Francutio]

Estremamente
Ma non mi sembra neanche sto gran difetto se uno lo accetta, no? Non eccellerai mai in niente, ma chi se ne frega.

Se invece te ne frega prova a vincolarti a qualcosa in qualche modo. Economicamente ad esempio, non sarà bellissimo concettualmente ma immagino possa funzionare

[MikiM]

nei videogiochi è un classico.
arrivo alla parte difficile, la sorpasso, poi o la difficoltà rimane la stessa oppure si abbassa, perdo stimoli e non lo finisco (spesso capita anche nei giochini flash)

[Stefy 4Ever]

è un problema secondo me che colpisce chi ha molti interessi...
ad esempio il mio problema è quello, quando mi butto su qualcosa mi sembra sempre di sacrificare qualcos'altro, entrando in un circolo vizioso che mi permette di finire poche cose. dovrei mettermi a tavolino e decidere le priorità che voglio seguire, i risultati si ottengono proprio nel momento in cui dici "ok, voglio raggiungere questo obiettivo, quindi anche se oggi ho "di meglio" da fare seguo il piano prefissatomi e continuo per la mia via"

nei videogiochi è un classico.
arrivo alla parte difficile, la sorpasso, poi o la difficoltà rimane la stessa oppure si abbassa, perdo stimoli e non lo finisco (spesso capita anche nei giochini flash)

Grazie a Dio, non sono l'unico

[Mr Perry]

Estremamente
Ma non mi sembra neanche sto gran difetto se uno lo accetta, no? Non eccellerai mai in niente, ma chi se ne frega.

Se invece te ne frega prova a vincolarti a qualcosa in qualche modo. Economicamente ad esempio, non sarà bellissimo concettualmente ma immagino possa funzionare

Eh il problema è proprio questo, dopo uno è bravo a fare tutto e niente.

A vincolarmi mentalmente ci provo, ma bisogna avere una gran forza di volontà, e io non ho mai provato troppo a costringermi. Dopo questo periodo con l'esame ci proverò. Economicamente per certe attività ci riesco, ma per altre tipo la palestra dove si ha un abbonamento annuale (visto che è quello che alla fine è più economico) capita di perdersi.
Bisogna trovare altri vincoli, dobbiamo diventare persone determinate, vedo che il problema è diffuso.

[Mystikal Alkemist]

lo fa spesso anche a me, suono il basso da dieci anni, e poi quest'anno mi sono preso la chitarra elettrica, adesso non suono nessuna delle due perché suonando la chitarra mi pare di trascurare il basso, e viceversa se suono il basso penso che non migliorerò mai con la chitarra.

Mi successe anche con la programmazione, ho passato tantissimi linguaggi accantonandoli dopo qualceh settimana. Adesso sto esplorando il java per programmare su Android, e fortunatamente sto andando avanti, tutto grazie al libro "Masters of Doom", quando sento che sto calando di interesse rileggo il libro e mi torna la voglia. Trovati degli stimoli per quello che voi fare, persone con cui condividere e non cercare di fare troppe cose bene, alcune cose impegnati, altre prendile come un banale passatempo.

[Trunks_20]

Io sono parecchio incostante, mi sforzo molto ogni volta che inizio qualcosa di nuovo ma poi entro la fine mi rompo le palle.

inviato da un programma che mannaggia a lui mi nasconde la firma