«Staje luntana da stu core,
a te volo cu 'o penziero:
niente voglio e niente spero
ca tenerte sempe a fianco a me!
Si sicura 'e chist'ammore
comm'i só sicuro 'e te...
Oje vita, oje vita mia...
oje cor 'e chistu core...
si stata 'o primmo ammore...
e 'o primmo e ll'ùrdemo sarraje pe' me!»
ROMA - Questa lettera è un virtuale giro di campo. Di ringraziamento. Non l’ho fatto sei giorni fa al San Paolo, in occasione della partita con la Lazio, per ringraziare i napoletani per le manifestazioni di affetto che mi hanno riservato in occasione del mio ritorno a Fuorigrotta, dove insieme abbiamo vissuto tante emozioni. Ho ascoltato le voci e gli applausi dei miei vecchi tifosi, dal campo li ho visti alzarsi in piedi quando sono passato davanti a loro per raggiungere la panchina. Mi sono commosso, lo dico anche a distanza di giorni, perché i sentimenti forti e leali non durano pochi minuti.
Grazie, Napoli. Per l’affetto che mi hai dimostrato non soltanto domenica, ma in cinque anni di lavoro. La gente ha capito e apprezzato quanto abbiamo fatto. Da allenatore della Lazio, quindi da avversario, ho avuto la conferma di quanto forte sia l’attaccamento dei tifosi al Napoli. Dopo i nostri due gol, in altri stadi si sarebbero ascoltati fischi al primo passaggio sbagliato e invece no, il sostegno dei napoletani è stato ancor più convinto, decisivo per la rimonta.
È questo uno dei segreti dello straordinario campionato del Napoli e della sua impressionante regolarità. Non voglio tornare sulla partita e sugli episodi che l’hanno accompagnata. Ho metabolizzato tutto, da quanto è accaduto in campo alle parole ascoltate dopo. Mi sento gratificato per aver ricevuto tante manifestazioni di affetto
e per aver visto i frutti del lavoro avviato tanti anni fa.
Quanto sono cresciuti Lavezzi, Hamsik, Gargano, Pazienza, Gargano. Quanto è migliorato Paolo Cannavaro. E che forza fisica ha Yebda, che avevo segnalato quando era un giocatore del Benfica. Ai miei tempi, lavoravamo sul mercato per un esterno sinistro e una punta: il Napoli li ha trovati e sono di grande valore. Mi fa piacere che vi sia la mia impronta perché siamo partiti dalla polvere, dai campi di C, e adesso il Napoli lotta meritatamente per lo scudetto.
Non si può non essere soddisfatti sotto l’aspetto sentimentale, rilevando la crescita della squadra grazie agli investimenti di De Laurentiis e al lavoro di Mazzarri. Un’ora prima della partita Aurelio è entrato negli spogliatoi della Lazio. Gli ho detto: ”Qui non voglio nemici, però tu non lo sarai mai”. Tempo fa mi aveva proposto un ruolo da dirigente nel Napoli, però io continuo a sentirmi un uomo di campo e mi sento a mio completo agio da allenatore nella Lazio: è questo il mio mestiere.
Gli amici napoletani mi hanno fatto i complimenti per la prestazione della Lazio al San Paolo e poi mi hanno chiesto: Edy, ce la faremo per lo scudetto? Dovete crederci perché tutto è possibile con quei tre davanti e con l’equilibrio tattico. Però sarebbe una trionfale stagione anche se il Napoli arrivasse secondo o terzo, in Champions League.
domanda fantacalcistica per voi,ma britos ha superato cannavaro?
Si, non fa lanci a capocchia avanti, ma tutto sommato io non esulterei, ci vuole poco ad essere migliori di Cannavaro, Gamberini era già 1000 volte preferibile, se avesse avuto 3-4 anni in meno Benitez lo avrebbe tenuto
Si, non fa lanci a capocchia avanti, ma tutto sommato io non esulterei, ci vuole poco ad essere migliori di Cannavaro, Gamberini era già 1000 volte preferibile, se avesse avuto 3-4 anni in meno Benitez lo avrebbe tenuto
Chiedeva se ha superato Cannavaro nelle gerarchie.
Jack-raz
domanda fantacalcistica per voi,ma britos ha superato cannavaro?
Si, ma presumibilmente arriverà un difensore titolare. Cannavaro o fa la quarta scelta o clamorosamente va via, anche se dubito.
Capri. Un brutto scivolone, una corsa in ospedale . Attimi d'ansia per Gonzalo Higuain, il neo re della Napoli calcistica, che è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Capilupi a Capri. Il campione era in barca in compagnia di amici a Marina Piccola. Avrebbe messo un piede in fallo sugli scogli, batendo il viso: il campione avrebbe un taglio all'altezza della mandibola sinistra. Non risulta, al momento, che il Pipita sia in trasferimento in altro ospedale. Con lui due ragazze che lo attendono mentre i medici sono al lavoro.
Capri. Un brutto scivolone, una corsa in ospedale . Attimi d'ansia per Gonzalo Higuain, il neo re della Napoli calcistica, che è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Capilupi a Capri. Il campione era in barca in compagnia di amici a Marina Piccola. Avrebbe messo un piede in fallo sugli scogli, batendo il viso: il campione avrebbe un taglio all'altezza della mandibola sinistra. Non risulta, al momento, che il Pipita sia in trasferimento in altro ospedale. Con lui due ragazze che lo attendono mentre i medici sono al lavoro.
Chi ben comincia...
Il Pipita deve imparare che quando si fa fare certe cose sugli scogli, non deve emozionarsi troppo che perde l'equilibrio e fa queste figurelle.
Comunque gli hanno messo qualche punto, ma non dovrebbe essere nulla di che.
Il Pipita deve imparare che quando si fa fare certe cose sugli scogli, non deve emozionarsi troppo che perde l'equilibrio e fa queste figurelle.
Comunque gli hanno messo qualche punto, ma non dovrebbe essere nulla di che.
Ah, pensavo si fosse inguaiato come Tevez, non è che ora parleranno di una nuova fuga di campioni perché stqnchi di scivolare sugli scogli?
Parlano di 2 punti sullo zigomo e 8 sotto la mascella, calcolando che con caschetti e maschere al titanio, ho visto in campo gente con fratture alla mandibola, al naso e agli zigomi, quindi non dovremmo preoccuparci, speriamo!